Collegati con noi

Esteri

Attacco Hamas, israeliani denunciano crimini di guerra alla Cpi

Pubblicato

del

L’avvocato francese François Zimeray ha annunciato oggi a Parigi di aver depositato una denuncia per crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio presso la Corte penale internazionale (Cpi) in nome di diverse famiglie di vittime israeliane dell’attacco di Hamas il 7 ottobre. Zimeray chiede, tra l’altro, al procuratore della Cpi di “considerare l’opportunità di spiccare un mandato d’arresto internazionale nei confronti dei capi di Hamas”.

L’attacco del 7 ottobre rappresenta “l’esecuzione di un dichiarato progetto di genocidio da parte dei suoi autori”, dichiara Zimeray, aggiungendo: “Dinanzi al negazionismo in tempo reale, la verità va difesa, queste atrocità devono essere conosciute e iscritte nella memoria collettiva”. L’avvocato rappresenta nove famiglie di vittime israeliane, “tutte civili, di cui numerose si trovavano al rave party ‘Tribe of Nova’, festival di musica, luogo di incontro e di pace nel deserto del Negev”, ha affermato. Nella denuncia si precisa che “i terroristi di Hamas non hanno smentito i crimini commessi, che hanno del resto ampiamente diffuso e documentato, e che la materialità dei fatti non può essere messa in discussione”.

“Dinanzi alla barbarie, la forza del diritto deve prevalere”, sottolinea il legale ai microfoni di Radio Classique. “Per cautela – ha continuato – diffido delle qualifiche eccessive. Ma mi sono reso conto con i miei collaboratori che la qualifica di genocidio è pertinente”. Zimeray dice di essersi rivolto alla Cpi in quanto “erede” del processo di Norimberga.”Ciò che la comunità internazionale ha costruito di meglio per far fronte alle atrocità di massa”, ha concluso.

Advertisement

Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

Pubblicato

del

Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

Continua a leggere

Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

Pubblicato

del

Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

Continua a leggere

Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

Pubblicato

del

Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto