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Serie A: ora 7 sfide tra big, Milan inizio da brividi

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Una settimana di fuoco per la capolista Milan; due ostacoli agguerriti su quattro per tutte le big, salvo Napoli e Atalanta, che hanno un solo impegno con le squadre che puntano alla Champions. La serie A, che torna nel prossimo fine settimana, ha un mese di confronti prima del nuovo stop per le nazionali a novembre.

Sette squadre aggiungeranno due turni europei alla quattro gare di campionato, la Juve potrà invece concentrarsi solo sulla serie A. Sette le sfide dirette tra le big: Milan-Juve nella nona giornata; Napoli-Milan, Inter-Roma e Lazio-Fiorentina nella decima; Atlanta-Inter e Fiorentina-Juve nell’11/a; Lazio-Roma nella 12/a. Il calendario squadra per squadra (in maiuscolo le gare in trasferta):

– MILAN (21 punti): la nuova capolista rischia la sua leadership avendo subito Juve e Napoli, con in mezzo la decisiva sfida di Champions a Parigi. Ma non sarà una passeggiata neanche la conclusiva trasferta di Lecce.

Calendario: 22/10 ore 20.45 Juventus; 25/10 ore 21 Champions League PSG; 29/10 ore 20.45 NAPOLI; 4/11 ore 20.45 Udinese; 7/11 ore 21 CHL Psg; 11/11 ore 15 LECCE.

– INTER (19 punti): per Inzaghi gli ostacoli sono in mezzo, In una settimana Roma in casa e Atalanta fuori. Le insidie però sono sempre dietro l’angolo: il Toro in casa potrebbe trovare la giornata giusta, col Frosinone di Di Francesco ormai c’e’ poco da scherzare. Calendario: 21/10 ore 18 TORINO; 24/10 ore 18.45 CHL Salisburgo; 29/10 ore 18 Roma; 4/11 ore 18 ATALANTA; 8/11 ore 21 CHL SALISBURGO; 12/11 ore 20.45 Frosinone.

– JUVENTUS (17 punti): Allegri, senza problemi di coppa, ha due turni in casa agevoli con Verona e Cagliari, le trasferte col Milan e coi nemici storici della Fiorentina daranno una risposta sulla qualità della squadra e sulle sue ambizioni.

Calendario: 22/10 ore 20.45 MILAN; 28/10 ore 20.45 Verona; 5/11 ore 20.45 FIORENTINA; 11/11 ore 18 Cagliari.

– FIORENTINA (17 punti): la sorpresa della stagione vuole continuare a stupire. In testa e in coda ha i derby con deludente Empoli e col lanciato Bologna; in mezzo le sfide più dure con Lazio e Juve potranno far capire la legittimità delle ambizioni Champions. Calendario: 23/10 ore 20.45 Empoli; 26/10 ore 21 Conference League Cukaricki; 30/10 ore 0.45 LAZIO; 5/11 ore 20.45 Juventus; 9/11 ore 18.45 CL CUKARICKI; 12/11 ore 15 Bologna.

– NAPOLI (14 punti): il delegittimato Garcia, se avrà la collaborazione della squadra, potrà rilanciarsi. A parte il Milan, gli avversari sono modesti. In Champions doppia sfida con l’Union Berlino di Bonucci. Calendario: 21/10 ore 15 VERONA; 24/10 ore 21 CHL UNION BERLINO; 29/10 ore 20.45 Milan; 4/11 ore 15 SALERNITANA; 8/11 ore 18.45 CHL Union Berlino; 12/11 ore 12.30 Empoli.

-ATALANTA (13 punti): calendario simile al Napoli, ma Gasperini non ha problemi e spinge per risalire. L’unico ostacolo vero è la sfida nerazzurra con l’Inter. Tra un mese potrebbe ritrovarsi in zona Champions. Calendario: 22/10 ore 18 Genoa; 26/10 ore 18.45 Europa League STURM GRAZ; 30/10 ore 18.30 EMPOLI; 4/11 ore 18 Inter; 9/11 ore 21 EL Sturm Graz; 12/11 ore 15 UDINESE.

– ROMA (11 punti): Mourinho spera di recuperare Dybala e Pellegrini quando ci sarà la sfida di San Siro con l’Inter che attende coi fischietti sguainati Lukaku. Per i tifosi conta il derby del 12 novembre. Il tecnico spera di fare il pieno in casa con Monza e Lecce, ma non è scontato. Calendario: 22/10 ore 12.30 Monza; 26/10 ore 21 EL Slavia Praga; 29/10 ore 18 INTER; 5/11 ore 18 Lecce; 9/11 ore 18.45 EL SLAVIA PRAGA; 12/11 ore 18 LAZIO.

– LAZIO (10 punti): un mese molto intenso. Sarri teme la deconcentrazione nelle trasferte con Sassuolo e Bologna. C’e’ poi l’importante doppia sfida europea col Feyenoord. All’Olimpico arriverà la pimpante Fiorentina e in chiusura c’è il derby. Calendario: 21/10 ore 20.45 SASSUOLO; 25/10 ore 18.45 CHL FEYENOORD; 30/10 ore 20.45 Fiorentina; 3/11 ore 20.45 BOLOGNA; 7/11 ore 21 CHL Feyenoord; 12/11 ore 18 Roma.

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Coppa Italia alla Juve, Vlahovic stende l’Atalanta

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La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull’Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa. Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l’Atalanta di Gasperini che alla sua sesta finale deve rimandare il bis dopo quella vinta nell’edizione 1962-1963. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.

Allegri parte dal 1′ con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti. La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4′ servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l’1-0. L’Atalanta accusa il colpo e all’8′ nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L’Atalanta prova la reazione al 10′ su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13′ Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l’uscita di Perin.

I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34′ ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44′ Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata. Ad inizio ripresa l’Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50′ su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51′ ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58′ Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta.

Al 64′ altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell’intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L’olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói. L’Atalanta continua a pressare e al 71′ su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74′ ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l’attaccante che aveva deviato di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l’Atalanta sfiora il pari: al 79′ Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all’83’ Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all’arrembaggio: al 94′ Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95′, ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.

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Coppa Italia: Allegri espulso al 94′, “dov’è Rocchi?”

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Un Massimiliano Allegri furioso per una punizione concessa all’Atalanta, è stato espulso al 94′ della finale di Coppa dall’arbitro Maresca. Dopo essersi strappato giacca e cravatta di dosso, Allegri ha continuato a protestare ed uscendo ha urlato più volte verso la tribuna autorità “dov’è Rocchi?”, ovvero il designatore degli arbitri.

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Napoli, terapie per Osimhen, in dubbio per la Fiorentina

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Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center di Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha lavorato sul campo 1 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello.Successivamente il gruppo è stato impegnato in seduta tecnico tattica e partitina finale.Zielinski ha svolto lavoro personalizzato in campo. Per Mario Rui lavoro personalizzato in palestra e campo. Osimhen ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra. Lindstrom si è allenato in gruppo.

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