Collegati con noi

In Evidenza

Cybersicurezza, ripartiti 66 milioni di euro per il triennio

Pubblicato

del

Ammontano a oltre 66 milioni di euro in tre anni le risorse del Fondo per l’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza e del Fondo per la gestione della cybersicurezza redistribuite secondo il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri pubblicato in Gazzetta ufficiale. E quasi 30 milioni sono destinati al Ministero della giustizia. Nelle tabelle del provvedimento varato ad agosto da Palazzo Chigi, si legge che per quanto riguarda l’assegnazione a valere sul Fondo per l’attuazione della strategia nazionale di cybersicurezza, quasi 53 milioni di euro complessivi, 3,5 milioni sono destinati alla Presidenza della Repubblica, tutti nel 2023, così come il milione e mezzo per la Camera, mentre i 209mila euro della Corte costituzionale, sono spalmati nel triennio 2023-2025. Vengono destinati 25,7 milioni al Ministero della giustizia-Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione-Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, e altri 11 milioni al Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’interno.

Si prevedono poi 1,9 milioni per il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio e 345mila euro al Ministero degli esteri-Direzione generale per gli affari politici e di sicurezza-Unità per le politiche e la sicurezza dello spazio cibernetico. Per quanto riguarda il Ministero dell’economia, 2,9 milioni sono stanziati per la Guardia di finanza, 3,3 milioni per il Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi-Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione, 45mila euro al Dipartimento del tesoro-Ufficio per ‘innovazione e l’informatica dipartimentale e 1,27 milioni a Ragioneria generale dello Stato-Ispettorato generale per l’informatica e l’innovazione tecnologica.

Ci sono poi 300mila euro al Ministero dell’università e della ricerca e 800mila euro all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Dei 13,72 milioni Fondo per la gestione della cybersicurezza assegnati, 5,3 vanno al Ministero degli esteri-Direzione generale per gli affari politici e di sicurezza-Unità per le politiche e la sicurezza dello spazio cibernetico, 4,2 al Ministero della giustizia-Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione-Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, 200mila all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Per quanto riguarda il Mef, 1,87 milioni sono per il Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi-Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione, e altri 2 milioni sono destinati al Dipartimento del tesoro-Ufficio per l’innovazione e l’informatica dipartimentale.

Advertisement

Esteri

Dramma ad Algeri, 5 bambini annegati in una gita scolastica

Pubblicato

del

Una gita scolastica in Algeria si è trasformata in dramma: cinque bambini sono morti annegati ad Algeri, mentre altri due sono ancora ricoverati in terapia intensiva. Lo riferisce un comunicato della protezione civile pubblicato nella tarda serata di ieri su Facebook. La stessa fonte ha indicato che le sue squadre sono intervenute intorno alle 19:30 ora locale (20:30 ora di Roma) per recuperare sei bambini sulla spiaggia del Parco Sablette, sulla baia di Algeri. La nota spiega che un bambino è stato recuperato morto sul posto, mentre altri sei sono stati trasferiti all’ospedale universitario Mustapha Pacha nel centro della città, dove quattro di loro sono morti dopo numerosi tentativi di rianimazione . Da parte sua, la radio ufficiale algerina ha riferito che i bambini provenivano dalla provincia di Médéa (100 chilometri a sud di Algeri). I Dati ufficiali della protezione civile algerina mostrano che l’anno scorso più di 200 persone sono annegate al mare, stagni e dighe.

Continua a leggere

In Evidenza

Morto a 2 mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale

Pubblicato

del

E’ morto dopo due mesi dall’intervento il primo uomo che si era sottoposto al trapianto di un rene di maiale geneticamente modificato, l’ospedale ha dichiarato di non avere alcuna indicazione che la causa sia stata proprio il trapianto. Lo riferisce il Guardian. Richard “Rick” Slayman, 62 anni, era stato sottoposto all’impianto di rene di maiale nell’ospedale generale del Massachusetts. I chirurghi avevano affermato di ritenere che l’organo sarebbe durato almeno due anni. Ieri, la sua famiglia e l’ospedale hanno confermato la morte di Slayman.

Continua a leggere

Esteri

Idf, avanti con operazione Rafah per portare ostaggi a casa

Pubblicato

del

“Le Forze di Difesa di Israele stanno continuando la loro operazione mirata contro Hamas a Rafah come parte degli sforzi per ottenere una duratura sconfitta di Hamas e per portare a casa tutti i nostri ostaggi”. Lo ha detto il portavoce dell’Idf, Rear Admiral Daniel Hagari, in un video diffuso sul canale Telegram dell’esercito israeliano. “La nostra guerra – ha aggiunto – è contro Hamas non contro la popolazione di Gaza”.

“Le nostre operazioni contro Hamas a Rafah restano limitate e dirette a progressi tattici, aggiustamenti tattici, progressi militari e ad evitare aree densamente popolate – ha sottolineato il portavoce dell’Idf -. Dall’inizio della nostra azione mirata contro Hamas a Rafah abbiamo eliminato dozzine di terroristi, scoperto tunnel e numerose armi. Prima delle nostre operazioni invitiamo i civili a spostarsi temporaneamente nelle aree umanitarie e ad allontanarsi dal fuoco incrociato in cui li mette Hamas”.

“Negli ultimi giorni – ha spiegato Rear Admiral Daniel Hagari – abbiamo facilitato l’ingresso di 200.000 litri di carburante dal valico di Kerem Shalom, abbiamo facilitato e coordinato l’apertura di un nuovo ospedale da campo a Gaza e ci stiamo adoperando per consentire il flusso di aiuti umanitari verso Rafah attraverso il valico di Salah Al-Din Road. Solo negli ultimi giorni, ci siamo ricordati del perché il nostro attacco contro Hamas sia vitale: Hamas ha lanciato missili da Rafah verso il valico di Kerem Shalom attraverso il quale Israele lascia entrare gli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza. E venerdì notte, Hamas ha lanciato 9 missili da Rafah verso la città israeliana di Beer Sheva, colpendo un parco giochi per bambini. Continueremo a compiere la nostra missione per ottenere la sconfitta di Hamas e per riportare a casa i nostri ostaggi”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto