Collegati con noi

Cronache

Torre del Greco, il deputato di Europa Verde Francesco Borrelli aggredito e minacciato di morte

Pubblicato

del

Nel corso di un’iniziativa per la legalità a Torre del Greco(Napoli) a Piazza Santa Croce promossa da Europa Verde, il deputato Francesco Emilio Borrelli e gli attivisti sono stati aggrediti da alcuni soggetti. Nel corso dell’evento, si legge in una nota del deputato, è scoppiata una rissa fra alcuni personaggi a pochi metri dal gazebo del Sole che Ride.

Quando i soggetti si sono resi conto che dall’altra parte della strada c’era il deputato Borrelli, hanno tentato di aggredirlo e prenderlo a pugni, insultandolo e minacciandolo di morte. La scorta ha evitato che Borrelli fosse colpito, i soggetti si sono dileguati prima dell’arrivo polizia. Sono stati tutti denunciati.

“Sono sconvolto del fatto che mentre facevamo un’iniziativa sulla legalità e di lotta alla camorra, alcuni soggetti se le davano di santa ragione a pochi metri davanti a donne e bambini. Non è tollerabile che su un territorio si possa agire così impunemente e alla luce del sole – sottolinea in una nota il deputati – I nostri militanti hanno dovuto smontare il gazebo per paura che fosse distrutto. L’intervento della scorta e della polizia ha evitato il peggio. Si può mai vivere con la paura di essere picchiati per strada da soggetti simili? Resta l’amarezza per aver riscontrato che i comportamenti volgari e aggressivi di alcuni di questi soggetti venivano sostenuti e presi a esempio da donne e bambini, probabilmente parenti dei soggetti in questione che li aizzavano ad avere comportamenti violenti e criminali. Il tutto è andato in scena nella piazza dove circa un anno fai partecipai ai funerali di Giovanni Guarino il 19enne ucciso a coltellate per futili motivi da alcuni giovani delinquenti. Andiamo avanti nella nostra battaglia per legalità, per dare voce alla parte sana del territorio senza arretrare davanti all’illegalita’, criminalità e violenza diffuse. Noi non ci facciamo intimidire”.

Advertisement

Cronache

Travolto e ucciso da un’auto pirata

Pubblicato

del

Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire al conducente dell’auto pirata che questa notte ha travolto e ucciso un uomo di 57 anni a Carpaneto, in provincia di Piacenza. L’uomo, come spiega il quotidiano online Il Piacenza, è stato trovato riverso a terra in fin di vita poco prima di mezzanotte da un passante, a pochi metri dalla sua abitazione. Trasportato di urgenza all’ospedale di Piacenza è morto nel corso della notte a causa dei traumi. Stanno indagando i carabinieri che sono intervenuti.

Continua a leggere

Cronache

“Due uomini dei servizi segreti vicino l’auto di Giambruno”, le rivelazioni del Domani

Pubblicato

del

Due persone, lo scorso novembre, si sarebbero avvicinate nel corso della notte a Roma all’auto di Andrea Giambruno, l’ex compagno della premier Giorgia Meloni, ma sono stati fermati da un agente che era di sorveglianza all’esterno della abitazione della presidente del Consiglio. Lo scrive il quotidiano ‘Domani’ secondo il quale i due avrebbe riferito al poliziotto di essere ‘colleghi’, mostrando anche un tesserino prima di risalire a bordo della loro auto ed andare via senza essere identificati. Della vicenda, sostiene il quotidiano, è stata informata la Digos e la scala gerarchica fino al capo della Polizia Vittorio Pisani e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Dalle indagini svolte sarebbe emerso in un primo momento che i due uomini, che avevano con loro una torcia, erano due agenti dell’Aisi, l’Agenzia dei servizi segreti interna, e in particolare della scorta di Meloni. Del fatto, sempre in base a quanto riferisce il quotidiano, sarebbe stata informata anche al Procura della Capitale. Dall’indagine dei servizi, alcuni mesi dopo, si sarebbe però arrivati ad una altra conclusione: i due uomini che quella notte si sarebbero avvicinati all’auto di Giambruno sarebbero stati in realtà due ricettatori forse interessati a quanto c’era di valore in quella macchina e non agenti intenti a piazzare cimici o altro.

Continua a leggere

Cronache

Coldiretti, 30 aprile agricoltori in assemblea in tutta Italia

Pubblicato

del

Il prossimo 30 aprile almeno 50mila agricoltori della Coldiretti si preparano a riunirsi in 96 assemblee nelle province di tutta Italia in vista delle elezioni europee e nell’ambito delle celebrazioni degli 80 anni dell’organizzazione agricola. Fra i temi della “giornata dell’orgoglio Coldiretti”, la raccolta firme europea per l’origine obbligatoria su tutti gli alimenti, la fauna selvatica, la moratoria dei debiti a favore delle aziende agricole “che hanno investito e che in questi ultimi due anni hanno subito l’aumento dei tassi di interesse e forti problemi reddituali”.

Lo rende noto la stessa organizzazione agricola in un comunicato. Fra gli altri temi, le “importazioni sleali”, il “falso made in Italy” e “la richiesta di un piano invasi che, soprattutto in questo periodo storico, può e deve diventare un valido alleato contro i cambiamenti climatici”. Al centro degli incontri ci sarà la raccolta di firme “per una legge popolare europea per garantire trasparenza sulle etichette di tutti gli alimenti” e “l’abolizione del codice doganale per l’origine dei cibi, che deve diventare una priorità”. Per la Coldiretti “il 30 aprile sarà l’occasione per rilanciare l’impegno a denunciare alle istituzioni e ai cittadini consumatori, che non si può non stare dalla parte dei produttori agricoli che si impegnano ogni giorno a portare sulle tavole degli italiani le eccellenze dei nostri territori e a fermare l’arrivo incontrollato di prodotti dall’estero”.

Sulla fauna selvatica incontrollata, definita “un’emergenza nazionale dal punto di vista agricolo e della sicurezza”, l’organizzazione agricola rileva che “mancano i piani regionali straordinari di controllo” e “strumenti normativi efficaci per difendere il territorio da una vera e propria invasione che sta mettendo a rischio un comparto”. In particolare, la Coldiretti dice di avere chiesto “un intervento immediato per fermare la diffusione della peste suina”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto