Collegati con noi

Sport

Pioli ci crede: Milan, scudetto ancora possibile

Pubblicato

del

“Bisogna pensare che si può ancora vincere il campionato, questo nel modo più assoluto”: nulla è ancora deciso, secondo Stefano Pioli lo scudetto è ancora una corsa aperta. Ed è con questo spirito che il Milan dovrà riapprocciarsi al campionato. Alcuni – come Theo Hernandez e Giroud – dovranno smaltire la delusione mondiale, altri sperano il un 2023 di rilancio come De Ketelaere. Pioli, probabilmente, vorrebbe solo ricevere notizie positive dall’infermeria. Gli otto punti di distacco dal Napoli di Spalletti, però, non sono incolmabili. E confermarsi in vetta alla Serie A è ancora possibile. “È evidente che se il Napoli continua così può fare 100 punti e allora bisogna fargli i complimenti, ma noi dobbiamo pensare a fare tanti punti. L’anno scorso – ricorda Pioli in un’intervista a Italia Uno che sarà trasmessa il prossimo 29 dicembre e di cui sono stati pubblicati solo alcuni estratti – ne sono serviti 86, forse quest’anno potrebbero servirne addirittura di più. Ci sono ancora 69 punti a disposizione, sono tanti ma dobbiamo cominciare a pedalare forte e dobbiamo sicuramente crederci”.

Pedalare forte già dal 4 gennaio nel lunch match contro la Salernitana. Tre punti d’obbligo nella giornata dello scontro diretto Inter-Napoli e pochi giorni prima l’ostica sfida dei rossoneri contro la Roma. Si riparte subito al massimo e l’amichevole contro il Psv del 30 dicembre diventa così un test che può dare indicazioni importanti. Ultima partita che saluta un 2022 di grandi soddisfazioni per il club con la qualificazione agli ottavi di Champions League e, soprattutto, lo scudetto. “È chiaro che siamo arrivati a questa prestigiosa vittoria in anticipo rispetto ai tempi perché la volontà del club era quella di investire su giocatori soprattutto giovani, quindi magari ci aspettavamo di arrivare a vincere un po’ più tardi – ammette Pioli – invece noi siamo riusciti quasi subito quindi è chiaro che per me e per noi il 2022 è stato un anno veramente importante e pieno di soddisfazioni”. A quattro giorni dalla ripresa del campionato, faranno ritorno a Milanello anche Giroud e Theo Hernandez, prorpio il 30 dicembre giorno del test col Psv, dopo che si è rivisto Leao il 26 dicembre. Cruciali nel caso dell’esterno portoghese sono anche i discorsi fuori dal campo di gioco. L’incontro con l’avvocato Ted Divmula è previsto per inizio gennaio. Sul tavolo un rinnovo che diventerebbe un segnale importante da parte della nuova proprietà ai tifosi rossoneri. Realizzare la doppietta scudetto sarebbe un sogno. Ma serve tenersi stretti i talenti, ridurre gli infortuni e puntare ad un grande anno recuperando Ibra, Maignan, Florenzi e Origi, dopo aver riabbracciato Calabria e scongiurato l’emergenza sulla fascia destra.

Advertisement

Sport

Coppa Italia alla Juve, Vlahovic stende l’Atalanta

Pubblicato

del

La Juventus si aggiudica la 15esima Coppa Italia della sua storia. La squadra di Max Allegri si impone 1-0 sull’Atalanta, nella finale andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, grazie al gol del suo centravanti Dusan Vlahovic e può festeggiare la conquista del trofeo, staccando ulteriormente Inter e Roma con 9 a testa. Inoltre Allegri diventa il primo allenatore nella storia a vincere cinque volte la Coppa Italia, superando a quota quattro Sven-Göran Eriksson e Roberto Mancini. Risveglio amaro per l’Atalanta di Gasperini che alla sua sesta finale deve rimandare il bis dopo quella vinta nell’edizione 1962-1963. I nerazzurri cercheranno di rifarsi in Europa League il 22 maggio a Dublino con il Bayer Leverkusen.

Allegri parte dal 1′ con la coppia Vlahovic-Chiesa, mentre la novità é Iling da quinto di sinistra con Cambiaso a destra e Nicolussi Caviglia in mezzo al campo. Gasperini, invece, sceglie Lookman e De Ketelaere in avanti, con Koopmeiners a supporto e Pasalic da mediano con de Roon che scala sulla linea di difesa con Hien e Djimsiti. La Juve parte subito forte e sblocca subito il risultato e indirizza la gara. Al 4′ servizio in verticale di Cambiaso per Vlahovic che vince il duello di fisico con Hien e, davanti a Carnesecchi, lo batte per l’1-0. L’Atalanta accusa il colpo e all’8′ nuova ripartenza Juventus iniziata da un bel tacco di Vlahovic, ma sul cross finale di Iling Jr Djimsiti mette in angolo. Passa un minuto e ancora bianconeri pericolosi: cross di Nicolussi Caviglia e Gatti manda alto. L’Atalanta prova la reazione al 10′ su una palla persa di Cambiaso, Lookman calcia di prima intenzione ma respinge Danilo. La formazione di Gasperini alza i giri e al 13′ Pasalic si inserisce centralmente ma un tocco di Bremer facilita l’uscita di Perin.

I bianconeri aspettano gli avversari per ripartire, sfruttando la grande corsa di Chiesa e delle sue mezzali, oltre alla buona vena e condizione psicofisica di Vlahovic. Al 34′ ci prova De Ketelaere ma spreca calciando alto sopra la traversa. Sul finale di tempo al 44′ Pasalic conclude dal limite ma Gatti salva la sua porta in scivolata. Ad inizio ripresa l’Atalanta si riaffaccia subito in avanti e al 50′ su un cross di Ruggeri, Iling non interviene mandando fuori giri Zappacosta. Al 51′ ci prova Lookman ma la conclusione viene deviata in angolo. I nerazzurri premono e schiacciano la Juve nella sua metà campo: al 58′ Koopmeiners di testa manda al lato. La gara si innervosisce e la Juve ne approfitta.

Al 64′ altro contropiede Juventus, con Chiesa che scarica su Vlahovic che supera due avversari e conclude ma una deviazione di de Roon consente la parata di Carnesecchi. Nell’intervento però rimane a terra de Roon dopo la grande chiusura. L’olandese esce in lacrime, al suo posto Tolói. L’Atalanta continua a pressare e al 71′ su un cross di Ruggeri, di controbalzo Miranchuk manda alto. La Juve reagisce al 74′ ma il gol di Vlahovic viene annullato per fuorigioco millimetrico dal Var, con l’attaccante che aveva deviato di testa un cross di Cambiaso. La gara è intensa e al l’Atalanta sfiora il pari: al 79′ Lookman rientra sul destro e conclude di precisione ma colpisce la parte esterna del palo. La Juve trema ma risponde e all’83’ Miretti da poco entrato colpisce la traversa con una conclusione in diagonale. In pieno recupero ancora Atalanta all’arrembaggio: al 94′ Ederson sugli sviluppi di una punizione conclude ma Perin respinge. Allegri va su tutte le furie per le decisioni arbitrali e viene espulso al 95′, ma ormai è finita e la Juve può festeggiare.

Continua a leggere

Sport

Coppa Italia: Allegri espulso al 94′, “dov’è Rocchi?”

Pubblicato

del

Un Massimiliano Allegri furioso per una punizione concessa all’Atalanta, è stato espulso al 94′ della finale di Coppa dall’arbitro Maresca. Dopo essersi strappato giacca e cravatta di dosso, Allegri ha continuato a protestare ed uscendo ha urlato più volte verso la tribuna autorità “dov’è Rocchi?”, ovvero il designatore degli arbitri.

Continua a leggere

Sport

Napoli, terapie per Osimhen, in dubbio per la Fiorentina

Pubblicato

del

Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center di Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match contro la Fiorentina in programma venerdì allo Stadio Franchi per la 37esima giornata di Serie A (ore 20.45). La squadra ha lavorato sul campo 1 dove ha iniziato la sessione con attivazione e torello.Successivamente il gruppo è stato impegnato in seduta tecnico tattica e partitina finale.Zielinski ha svolto lavoro personalizzato in campo. Per Mario Rui lavoro personalizzato in palestra e campo. Osimhen ha fatto terapie e lavoro personalizzato in palestra. Lindstrom si è allenato in gruppo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto