Collegati con noi

Cronache

Suicidio assistito: Ulss Vicentina dà assenso per Gheller

Pubblicato

del

“Buongiorno amici vicini e lontani oggi sono felicissimo ed e’ un gran bel giorno, e’ stato qui, il direttore sanitario della Aulss 7 Pedemontana, a cui io il 30 giugno avevo inoltrato la mia richiesta di suicidio assistito, vi informo che la mia richiesta e’ stata accolta, e ora sono libero di decidere quando vorro’ mettere fine alle mie sofferenze”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Stefano Gheller, il 49enne di Cassola (Vicenza), attaccato ad un respiratore 24 ore su 24, che ha chiesto il suicidio assistito. Gheller, che da 34 anni vive su una sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare, racconta in rete che all’incontro c’era anche suo zio Paolo, fratello di sua mamma, con sua zia Rosanna. “Mia sorella l’avevo inviata ma non poteva venire, poi mi ha detto che non e’ venuta – aggiunge – perche’ sarebbe stata male, e l’avevo immaginato”. L’uomo si dice “contento che questo diritto gli sia stato riconosciuto” e spera che questo possa servire “per altre eventuali persone che ne faranno richiesta”. Il 27 giugno aveva scritto all’Ulss 7 Pedemontana per chiedere l’accesso legale al suicidio assistito. Ha raccontato che avrebbe potuto andare in Svizzera, ma di aver deciso di rimanere a combattere la sua battaglia in Italia. “La mia Aulss devo dire e’ stata veloce rispetto ad altri casi a darmi risposta e sosterra’ tutte le spese per quando decidero’ di farlo – racconta – sul quando dipendera’ da due fattori, il primo ovviamente sul decorso della mia malattia e cosa ancora mi togliera’ piu’ di quanto mi ha gia’ tolto fin’ora, poi dipendera’ da quanto lo stato italiano e la Regione Veneto mi aiutera’ economicamente a fare una vita dignitosa potendo pagare un’assistenza adeguata ai miei bisogni, perche’ doversi alzare ogni mattina e affrontare la giornata e’ gia’ dura cosi’, ma dover oltre al peso della malattia dover pensare a come pagare l’assistenza adeguata e non solo diventa un ulteriore peso continuo che ti consuma le poche forze che uno ha”. Gheller dice che “ovviamente quando decidera’ di mettere fine alla sua vita lo diro’, si scusa se ultimamente non ha interagito molto ma non e’ stato bene sia fisicamente che mentalmente”. “Vi voglio bene e vi ringrazio tutti voi – conclude – che mi state sempre vicino”.

Advertisement

Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

Pubblicato

del

Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

Continua a leggere

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto