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Follie Chelsea con l’Inter, e Mertens a breve firmerà per una nuova squadra

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In attesa di capire il destino di POGBA, ovvero se il francese dovra’ operarsi con il rischio che debba rimanere fermo fino al 2023, la Juventus sta stringendo i tempi per PAREDES. L’argentino ex Roma e’ uno dei giocatori che il Psg ha messo in uscita (al suo posto dovrebbe arrivare RENATO SANCHES, sul quale c’e’ anche il Milan) e ora i parigini avrebbero aperto anche all’ipotesi del prestito. Da non tralasciare anche l’ipotesi che, se le cose non si muoveranno, la proprieta’ dei bianconeri decida di mettere di nuovo mano al portafogli, come fece a gennaio per Vlahovic, e presenti un’offerta da 60-65 milioni alla Lazio per MILINKOVIC SAVIC. Ma la Juve e’ al lavoro anche su un altro fronte, quello dell’attaccante che Allegri ha chiesto come ‘spalla’ o alternativa a Vlahovic. Ai nomi di MURIEL (l’Atalanta chiede 15 milioni) e MORATA (ma l’Atletico non vuole piu’ darlo in prestito) si sono aggiunti quelli di DEPAY del Barcellona e dello svincolato MERTENS, che pur essendo stato un simbolo del Napoli ora potrebbe ‘tradire’ e passare alla Vecchia Signora. Non e’ forse un caso che il belga abbia messo in stand by le nuove proposte che ha ricevuto dalla Salernitana. Non e’ da escludere nemmeno un ritorno di fiamma della Juve per KOSTIC, che pero’ e’ un attaccante esterno: per questo il serbo non ha accettato le offerte del West Ham. La Roma e’ al lavoro per definire gli arrivi di WIJNALDUM dal Psg, con parte dell’ingaggio pagato dai francesi, e di BELOTTI. Quest’ultimo, svincolatosi dal Torino, ha gia’ un accordo con il gm dei giallorossi Tiago Pinto, e deve solo attendere che si concretizzi la cessione di SHOMURODOV al Bologna: ma gli emiliani non vogliono l’obbligo di riscatto. La decisione di TORREIRA di non attendere piu’ offerte concrete dall’Italia e di andare al Galatasaray ha spinto invece la Sampdoria a tornare su VILLAR, cosi’ il discorso tra i blucerchiati e la dirigenza di Trigoria e’ stato ripreso. Fulham e Marsiglia sono invece interessate a KLUIVERT mentre Jose’ Mourinho ha fatto presente il desiderio di voler tenere sia VERETOUT, nonostante le offerte che il centrocampista ha dalla Francia, che ZANIOLO, sul quale e’ tornato con decisione il Tottenham. In quest’ultimo caso dipendera’ dalle proposte degli Spurs, perche’ se arriveranno a 55-60 milioni il talentuoso ‘figlio d’arte’ potrebbe partire. Un intermediario ha proposto alla Roma la nuova stella (se non si rovina, un potenziale fuoriclasse) del calcio brasiliano, il 16enne ENDRICK del Palmeiras, ma sembra che sul ragazzino ci sia gia’ la lunga mano del Manchester City, che comunque dovra’ attendere che il giocatore diventi maggiorenne. In casa Lazio tiene ancora banco la questione PROVEDEL, perche’ una distanza di 500mila euro impedisce ancora che la trattativa per il portiere venga chiusa. Ma l’impressione e’ che i liguri diventeranno piu’ malleabili se riusciranno a prendere dalla Fiorentina DRAGOWSKI. Il ds dei biancocelesti Tare lavora anche al possibile arrivo in prestito dal Chelsea di EMERSON PALMIERI, visto che i Blues londinesi ora sembrerebbero disposti a pagare una parte dell’ingaggio. E a proposito di Londra, il Chelsea ha ‘soffiato’ al Milan CHUCKWUEMEKA, centrocampista dell’Aston Villa e ora sarebbe pronto a una ‘follia’, ovvero offrire 142 milioni di euro all’Inter per il trio SKRINIAR, DUMFRIES e CASADEI, quest’ultimo ‘stella’ della Primavera nerazzurra. Da Rio arriva il no del Fluminense all’offerta di 6 milioni di euro per MATHEUS MARTINS, 19enne gioiello del club carioca. Infine il Monza, che tratta con il Bari la cessione di GYTKJAER.

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A Madrid Sinner avanza: ma non sono al 100%

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Una vittoria in rimonta contro un avversario ostico e giocando non al meglio delle condizioni fisiche. Jannik Sinner batte in tre set il russo Karen Khachanov e ottiene il pass per i quarti di finale del torneo Masters 1000 di Madrid. Ma la sua tenuta fisica desta preoccupazioni. Alla vigilia del match erano numerosi i dubbi sulla presenza in campo del campione di Sesto Pusteria, uscito acciaccato dalla partita ai sedicesimi con Pavel Kotov. Ed gli ormai noti problemi all’anca lo hanno sicuramente condizionato anche contro Khachanov, almeno nel primo set perso per 5-7. L’azzurro ha dovuto lottare per più di due ore per riuscire finalmente ad imporsi con un doppio 6-3 nei due successivi set. Ma la partita è stata molto compattuta. Khachanov, n.17 della classifica mondiale, non ha fatto sconti all’italiano. Sinner per rimontare ha così dovuto affidarsi soprattutto al servizio, che non lo ha abbandonato.

“Oggi è stata molto dura, il mio avversario ha giocato davvero bene – ha ammesso lo stesso Jannik – nel primo set ho fatto un po’ troppi errori, ma nel secondo ho ritrovato subito la concentrazione: nel terzo ho dovuto ricominciare a soffrire e a combattere perché nei primi due turni di battuta ho dovuto salvare palle-break, ma ho servito bene nei momenti importanti. Posso essere contento di questa prestazione e vediamo cosa succederà nel prossimo turno”. L’italiano, infatti, si nasconde: prima del torneo spagnolo aveva detto che l’impegno a Madrid va interpretato soprattutto come preparazione del torneo di Roma, al quale tiene particolarmente, e ovviamente al Roland Garros.

Per questo c’è molta attenzione sulla sua tenuta fisica. “L’anca? Bella domanda, ho giocato tanti match quest’anno, sono consapevole che possono succedere queste cose. Ho scelto di giocare all’ultimo momento: in carriera ho già vissuto questo tipo di situazioni. E comunque oggi mi sentivo meglio fisicamente anche se non ancora al 100%. Mi piace giocare e, se ho la possibilità di farlo, gioco. Inoltre sapevo che se avessi vinto, domani col giorno di riposo avrei potuto recuperare meglio”, ha chiarito lo stesso Sinner. Intanto la serie di vittorie del 2024 si allunga: sono 28 su 30 incontri giocati.

Due le sconfitte: quella in semifinale a Indian Wells con Carlos Alcaraz e quella ancora in semifinale a Montecarlo con Stefanos Tsitsipas. Giovedì il 22enne altoatesino tornerà in campo contro il vincente tra il canadese Felix Auger-Aliassime, n.35 del ranking Atp, ed il norvegese Casper Ruud, n.6 mondiale. Dall’altro lato del tabellone avanza Alcaraz che ha sofferto non poco per avere la meglio sul tedesco Jan-Lennard Struff: 6-3 6-7 7-6 il punteggio finale a favore dello spagnolo che sfiderà il russo Andrej Rublev.

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Tifosi contro Cuadrado: anti-Juve a festa Inter,via da J-Museum

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“Juan Cuadrado, durante i festeggiamenti per lo scudetto dell’inter, ha preso parte al coro ‘Chi non salta bianconero è’ saltando e di conseguenza ha messo una pietra tombale sulla sua avventura alla Juventus”. Esordisce così il testo della petizione online lanciata su Change.org da Tommaso Simonato per chiedere che il giocatore sia rimosso del J Museum. In meno di 24 ore dal lancio, l’appello ha già raccolto quasi 1000 firme. “Il gesto è molto grave perché significa non aver rispetto della squadra che ti ha fatto diventare grande. Neanche Antonio Conte, che da molti di noi è considerato un traditore, si è mai permesso di partecipare ad un coro o qualsiasi altra cosa contro la Juventus”, spiegano i tifosi. “Io ritengo, e penso di parlare per la stragrande maggioranza del popolo juventino, che qualsiasi riferimento a Juan Cuadrado presente nel J Museum debba essere rimosso perché non degno di rappresentare la nostra grande e nobile storia”, conclude il promotore.

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Sinner vince il dolore,è agli 8/i a Madrid. Cobolli esce

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Più forte del dolore, Jannik Sinner procede a colpi di 2-0 nel Masters 1000 di Madrid e dopo aver eliminato Lorenzo Sonego ha fatto lo stesso col russo Pavel Kotov, battuto 6-2, 7-5, per approdare agli ottavi di finale del torneo. Ma il match non è stato in discesa per il n.2 al mondo e solleva qualche preoccupazione sulle sue condizioni – si vedrà domani -, dato che un dolore all’anca comparso nel secondo set, dopo un primo chiuso in mezz’ora, ha rischiato di compromettere la sua partita. “Mi fa male”, ha detto a voce alta rivolto ai suoi coach. “Cerchiamo di vincerla così, pensiamo ad oggi”, gli ha risposto Simone Vagnozzi. E l’azzurro ha eseguito, recuperando un break al russo e imponendosi poi 7-5 dopo aver strappato di nuovo il servizio al rivale, che si è perso quando sembrava avere l’occasione per la rimonta.

“E’ stata una partita difficile. Nel primo set ero in controllo mentre nel secondo ho avuto qualche difficoltà in più. Ho faticato un pochettino e vediamo domani come va, cosa è meglio per il mio corpo – ha detto alla fine Sinner -. Ho avuto un po’ di problemi all’anca destra negli ultimi periodi, non è niente di serio – ha spiegato -. A volte lo sento più forte, come oggi, a volte meno ma ho un buon team che mi cura e conto domani di tornare al meglio”. Ad attendere l’altoatesino ci sarà il russo Karen Khachanov, che ha eliminato Flavio Cobolli col punteggio di 7-5, 6-4.

Prima di Sinner, era arrivato a fatica agli ottavi Rafa Nadal, costretto al terzo set dall’argentino Pedro Cachin (6-1, 6-7, 6-3), ma per il 38enne maiorchino è già un successo aver vinto tre partite di fila, come non gli accadeva dagli Us Open 2022. E’ un segnale che il suo fisico pur logoro sta tornando a rispondere, ma una conferma la si potrà avere domani quando affronterà il giovane ceco Jiri Lehecka. “Mi sto divertendo tantissimo, non posso chiedere di più – ha detto a caldo Nadal -, tutto il tempo che sto accumulando in campo questa settimana ha un grande valore per me, sia a livello emotivo che tennistico, vedremo domani come andrà”. Sono arrivati agli ottavi anche Daniil Medvedev, Casper Ruud e Alexander Bublik. Il russo ha avuto la meglio sul ceco Sebastian Korda, che lo aveva battuto due volte in quattro incontri, imponendosi in rimonta per 5-7, 7-6, 6-3 dopo quasi 2’30 di gioco. Il suo rivale sarà il kazako Bublik, a sua volta costretto a rimontare contro lo statunitense Ben Shelton.

Un altro ottavo vedrà di fronte Ruud, impostosi 2-0 su Cameron Norrie, e il canadese Felix Auger-Aliassime, favorito dal ritiro del ceco Jakub Mensik. Nel torneo femminile, stop un po’ a sorpresa per l’unica italiana rimasta in lizza, Jasmine Paolini, che è stata eliminata dalla russa Mirra Andreeva, che proprio oggi compiva 17 anni. La n.43 Wta ha battuto per 7-6, 6-4 la 28enne toscana (n.13 del ranking), raggiungendo per la prima volta i quarti in un torneo 1000. Nella parte alta del tabellone, ha fatto il suo dovere la n.1 al mondo Iga Swiatek, battendo 6-1, 6-0 la spagnola Sorribes Tormo per vedersela al prossimo turno con la brasiliana Beatriz Haddad Maia, che ha eliminato la n.5 Maria Sakkari. Nel derby Usa, Madison Keys ha battuto la favorita Coco Gauff e incrocerà la racchetta con la tunisina Ons Jabeur.

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