Collegati con noi

Spettacoli

L’inflazione colpisce lo streaming, aumenta Amazon Prime

Pubblicato

del

L’inflazione comincia a far sentire il proprio potenziale distruttivo per le tasche degli italiani anche nei servizi e nell’e-commerce. Dopo le decisione o le ipotesi di riorganizzazione delle tariffe da parte delle piattaforme streaming nelle ultime settimane oggi e’ stato annunciato che il prezzo dell’abbonamento Prime di Amazon salira’ da 36 a 49,90 euro l’anno. Un aumento giudicato ‘abnorme’ dal Codacons visto che e’ pari a poco meno del 40% e contestato anche da Federconsumatori. La decisione di aumentare il prezzo e’ stato comunicato dalla societa’ di Jeff Bezos in una lettera agli abbonati stessi in cui spiega che il costo cambiera’ a partire dal prossimo 15 settembre. L’abbonamento Prime mensile aumentera’ da 3,99 euro a 4,99 euro. “Le ragioni di questa modifica – e’ la motivazione addotta da Amazon – sono relative a un aumento generale e sostanziale dei costi complessivi dovuti all’inflazione, che incide sui costi specifici del servizio Amazon Prime in Italia e si basano su circostanze esterne, fuori dal nostro controllo. E’ la prima volta che modifichiamo il prezzo di Prime in Italia dal 2018”. I consumatori pero’ protestano. Il Codacons ha deciso di rivolgersi direttamente all’azienda chiedendo un incontro urgente. A fronte di una inflazione all’8% – afferma l’associazione – Amazon ha deciso unilateralmente di aumentare i costi dell’abbonamento annuale addirittura del +38,6%, oltre 4 volte il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio, mentre il costo della tariffa mensile sale del 25%. “Rincari abnormi che pongono gli utenti in una posizione di evidente svantaggio, e sui quali la societa’ deve fare dietrofront”. Per Federconsumatori con questo incremento, solo in Italia, l’azienda incassera’ 83,4 milioni di Euro in piu’, a livello globale ne dovrebbe incassare circa 5,3 miliardi. “Non e’ infondato il sospetto che – si legge nella nota dell’associazione – attraverso tale operazione, Amazon voglia rifarsi, a spese dei cittadini, delle perdite riportate nel primo trimestre di quest’anno, che a livello globale ammontano a 3,8 miliardi di dollari, dopo un profitto di 8,1 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Invieremo all’AGCM una segnalazione per approfondire la natura, ma soprattutto la portata sproporzionata di questi aumenti. Anche all’azienda chiederemo chiarimenti in merito a questi aumenti cosi’ elevati, da essere a nostro avviso del tutto fuori luogo e forse anche controproducenti, perche’ indurranno molti cittadini, gia’ stufi dei rincari, ad abbandonare il servizio”. Per fronteggiare l’aumento dei costi e del calo degli abbonamenti, sebbene nel secondo trimestre meno del previsto, anche Netflix e’ corsa ai ripari ‘piegandosi’ alla pubblicita’: Microsoft ha annunciato infatti che gestira’ le vendite di spazi pubblicitari sulla piattaforma del colosso dello streaming, che vuole proporre abbonamenti meno cari ma con qualche spot. Nei piani di Netflix, come riportato nella lettera di Netflix agli azionisti nei giorni scorsi, ora c’e’ la possibilita’ sia di una opzione con gli spot, sia quella senza interruzioni pubblicitarie ovviamente con costi differenti. Il tutto dovrebbe diventare operativo nella prima parte del 2023.

Advertisement

In Evidenza

Rhianna annuncia il terzo figlio al Gala del Met

Pubblicato

del

Rihanna ama gli ingressi spettacolari al Met Gala, e oggi ha rivelato di essere incinta del terzo figlio con il rapper A$AP Rocky, uno dei “padrini” dell’evento. La cantante e imprenditrice di 37 anni è stata fotografata con addosso un completo Miu Miu attillatissimo con il pancione ben visibile, stivali al ginocchio coordinati, una stola di pelliccia marrone e un cappello cloche nero, il tutto immortalato in un ritratto pubblicato su Instagram. A$AP Rocky — co-chair dell’evento dedicato al Black dandyism — ha confermato la notizia ai giornalisti che gli hanno fatto le congratulazioni al museo: “Grazie, grazie, grazie – ha detto il rapper -, siamo felici che tutti siano felici per noi, perché noi lo siamo di sicuro”. Rihanna aveva già annunciato una gravidanza in modo spettacolare nel 2023, durante l’esibizione al Super Bowl. Lei e A$AP Rocky sono già genitori di due bambini: RZA, nato a maggio 2022, e Riot, nato nell’agosto 2023.

Continua a leggere

Spettacoli

Morta a Palermo l’attrice Serena Barone

Pubblicato

del

E’ morta stamane a Palermo l’attrice Serena Barone. Aveva 64 anni. Il suo nome è legato al Teatès di Michele Perriera e ad altri protagonisti del mondo teatrale come Franco Scaldati, Claudio Collovà, Emma Dante, con la quale ha lavorato anche al cinema: ha interpretato una delle “Sorelle Macaluso” nell’omonimo film della regista. Compagna del critico teatrale Guido Valdini, Barone “era Serena di nome e di fatto – ricorda l’attrice Giuditta Perriera, che ha lavorato con lei in numerosi spettacoli diretti dal padre -. Ironica e dolcissima, s’avventurava nei personaggi rimanendo sempre se stessa e creando un legame fortissimo con tutti. Ne ‘La cantatrice calva’ di Eugène Ionesco faceva la parte di un pendolo, un oggetto, con tutta la serietà che il ruolo e il mestiere richiedevano”. I funerali saranno mercoledì alle 10.30 al cimitero del Rotoli, a Palermo.

Continua a leggere

In Evidenza

Nicoletta Romanoff: «Ho perso mio fratello, ma la fede mi ha salvata. Oggi sono felice anche nel dolore»

Pubblicato

del

Dall’apparente vita da principessa alla quotidianità vissuta con concretezza, passando per un dolore profondo che ha segnato la sua esistenza: Nicoletta Romanoff, attrice e oggi anche scrittrice, si racconta in un’intervista intensa al Corriere della Sera in occasione dell’uscita del suo primo libro, Come il tralcio alla vite (Rizzoli).

Una principessa con i piedi per terra

«Sarà che per dieci anni ho fatto ginnastica artistica, avevo un bel portamento… ma mamma mi tagliava i capelli corti e pratici», racconta Romanoff, smontando con autoironia l’immagine di nobile algida. Figlia di Giuseppe Consolo e discendente degli zar di Russia, dice: «Il sangue blu è più culturale che reale. Mio nonno Nicola parlava sempre di storia. Diceva: se non hai letto un libro almeno otto volte, lo hai solo sfogliato».

Il dolore indicibile per la perdita del fratello

Per la prima volta, Nicoletta racconta la morte del fratello Enzo Manfredi, che a 21 anni si tolse la vita nel 1997. «Con lui se n’è andata una parte di me. Avevo 18 anni e 12 giorni. Da allora mi sono sentita divisa». La ferita è ancora aperta: «Non ci sono risposte, ma da quel momento la fede è diventata parte fondamentale della mia vita. Dio è la mia ancora».

Una maternità precoce che l’ha salvata

A soli 19 anni è diventata madre. A 21 ha avuto il secondo figlio. «Mi ha salvata. Mi ha ridato speranza». La maternità ha significato anche rinunce: «Ho detto tanti no. I registi non ti aspettano. Ma non mi sono mai pentita». Anche quando ha rinunciato a un ruolo importante in un film francese con Daniel Auteuil: «C’era troppo eros. Ho pensato ai miei figli».

Il cinema arrivato per caso

Romanoff non cercava il cinema. «Ero a Parigi, volevano modelle alte e magre. Ma mi dicevano: con quella parlantina andrai lontano». E così è stato. Scelta tra 600 candidate per Ricordati di me di Muccino: «Ero talmente preparata da sapere le battute al contrario». Con Gabriele Muccino ha imparato a lasciarsi andare, con Carlo Verdone ha scoperto la leggerezza sul set: «Un maestro gentile».

L’amore, la famiglia, il presente

Conobbe Giorgio Pasotti durante una fiction nel 2004: «Con lui ho avuto mia figlia Maria. È stata una storia importante e voglio proteggerla». Oggi è sposata con Federico, un amore ritrovato dopo trent’anni. «Ci conoscevamo da sempre, i nostri nonni abitavano nella stessa palazzina».

La fede come bussola di vita

«La fede è come mangiare bene e allenarmi. Ci parli con Dio, ti confidi». Un equilibrio interiore costruito anche grazie al dolore, come dopo la perdita recente del padre, morto in mare nel luglio 2024. «Credevo di essere vaccinata alla sofferenza. Ma lo strazio è l’amore che non puoi più dare».

Una felicità costruita anche nel dolore

Oggi Nicoletta Romanoff si dice serena, felice, nonostante tutto: «La felicità la trovi anche nel dolore. Basta saperla vedere nelle piccole cose. E anche la sofferenza, alla fine, si trasforma in amore».

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto