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Esteri

Gli Usa temono che Kiev finisca le munizioni

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C’e’ preoccupazione al Pentagono che le oltre 40.000 munizioni, inviate dagli Stati Uniti a Kiev nel nuovo pacchetto da 800 milioni di dollari di aiuti militari, possano non essere sufficienti a fronteggiare gli intensi combattimenti contro la Russia previsti nei prossimi giorni. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione americana alla Cnn. Per questo il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e il capo dello stato maggiore congiunto, il generale Mark Milley, stanno effettuando telefonate quotidiane con i loro omologhi dei Paesi vicini all’Ucraina facendo pressioni per inviare armi e rifornimenti militari il prima possibile, in tempo per il picco dell’offensiva delle forze di Mosca nell’est. Secondo la Difesa americana, infatti, nei prossimi giorni Putin spostera’ sempre piu’ uomini e mezzi nell’area cosi’ da circondare e tagliare fuori i soldati di Kiev. Nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Joe Biden di inserire la Russia nella lista nera degli Stati che sponsorizzano il terrorismo, una misura che gli Stati Uniti non avevano assunto neanche durante la Guerra Fredda. La richiesta e’ stata rivolta dal leader ucraino durante una telefonata di tre giorni fa e Biden avrebbe risposto che esplorera’ una serie di opzioni per aumentare la pressione su Mosca. L’inserimento nella lista nera – di cui fanno parte Corea del Nord, Siria, Cuba e Iran – comporterebbe altre sanzioni, anche nei confronti di quei Paesi che continuano a fare affari con la Russia. La richiesta non e’ stata “urgente” come quella di fornire armi all’Ucraina, riferiscono fonti informate. Zelensky ha anche parlato in un’intervista esclusiva alla Cnn che andra’ in onda domani mattina. Oltre a ribadire il rischio che Mosca usi armi nucleari e chimiche, il leader ucraino ha fatto un bilancio delle vittime tra i militari, parlando di circa 2.500-3.000 uomini caduti dall’inizio del conflitto e oltre 10.000 feriti. Nelle anticipazioni trasmesse dalla all news Zelensky ha anche rivelato quanto sia difficile per lui, da padre e da presidente, assistere allo sterminio dei civili da parte di Putin. Il primo ministro ucraino Denys Shmyal sara’ a Washington la prossima settimana con il ministro delle finanze Serhiy Marchenko e il governatore della banca centrale Kyrylo Shevchenko, secondo un’anticipazione dell’agenzia Reuters. Shmyal, Marchenko e Shevchenko avranno incontri con funzionari dei paesi del G7 e altri, che si trovano nella capitale americana per prendere parte alla settimana del Fmi, e giovedi’ prenderanno parte a una tavola rotonda sul conflitto in Ucraina ospitata dalla Banca Mondiale.

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Esteri

Chico Forti lascia il carcere di Miami: presto in Italia?

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Chico Forti, il 65enne trentino condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike avvenuto il 15 febbraio 1998, ha lasciato il carcere di Miami. Attualmente, è sotto la custodia dell’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia.

Secondo una fonte vicina a Forti, il trasferimento potrebbe avvenire entro due o tre settimane. Tuttavia, altre fonti che seguono attentamente il caso suggeriscono maggiore cautela, stimando un’attesa media di 4-5 mesi per la consegna. Questo periodo di attesa è tipico dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, un processo di conversione recentemente deciso dalla corte d’Appello di Trento.

La comunità italiana segue con grande interesse e trepidazione gli sviluppi del caso Forti, sperando che il ritorno in patria possa avvenire nel più breve tempo possibile.

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Esteri

Fico operato: è vigile e in condizioni stabili

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Il premier slovacco Robert Fico è “vigile” ed “in condizioni stabili” dopo l’operazione subita per gli spari che lo hanno colpito nel pomeriggio. Lo riferisce la tv slovacca TA3 che parla di “intervento riuscito”.

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Esteri

Il premier Robert Fico colpito da più proiettili in un attentato è in fin di vita

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Un responsabile del partito Smer del premier slovacco Robert Fico ha confermato al Guardian che il primo ministro è stato colpito da più proiettili  all’addome ed è ora sottoposto ad un intervento chirurgico. Quali siano le sue condizioni cliniche è difficile da dire. C’è molta confusione ancora su dinamica e su identità dell’uomo arrestato.

In un aggiornamento postato sulla pagina Facebook del premier slovacco Robert Fico e rilanciato dai media slovacchi, c’è scritto che “Fico è stato vittima di un attentato. Gli hanno sparato più volte ed è attualmente in pericolo di vita. E’ stato trasportato in elicottero a Banská Bystrica, perché il trasporto a Bratislava richiederebbe troppo tempo a causa della necessità di un intervento urgente. A decidere saranno le prossime ore”.

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