Collegati con noi

Cronache

Fisco, il 7 dicembre ultima chiamata per la rottamazione bis

Pubblicato

del

Conto alla rovescia per 345 mila contribuenti chiamati alla cassa per pagare le rate scadute della rottamazione-bis delle cartelle (scadute nei mesi di luglio, settembre e ottobre scorsi). Domani, venerdì 7 dicembre, è infatti l’ultimo giorno per pagare e non perdere l’opportunità di aderire alla terza versione della rottamazione ora all’esame della Camera. Nella classifica delle città, Roma è in testa con 41.540 contribuenti chiamati alla cassa, poi Napoli (23.007) e Milano (18.995). Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Seguono Bari (12.144), Torino (9.743), Firenze (6.074), Cagliari (5.339), Bologna (5.284), Reggio Calabria (5.058), Genova (4.961) e infine Venezia con 3.230 contribuenti interessati dalla nuova opportunità prevista dalla legge. A livello regionale al primo posto si posiziona il Lazio, con 57.725 contribuenti, seguito da Campania (45.347), Lombardia (39.956), Puglia (33.212), Toscana (26.059), Emilia Romagna (20.611), Veneto (20.096), Calabria (18.369), Piemonte (17.825), Sardegna (13.502), Liguria (9.576), Marche (9.559), Abruzzo (9.394), Umbria (6.349), Friuli Venezia Giulia (5.779), Basilicata (5.517), Trentino Alto Adige (2.833), Molise (2.685) e infine la Valle d’Aosta chiude la classifica con 698 contribuenti. Chi non è riuscito a pagare, in tutto o in parte, una o più rate della “rottamazione bis” scadute nei mesi di luglio, settembre e ottobre scorsi, può regolarizzare la propria situazione effettuando i pagamenti entro il 7 dicembre e usufruire direttamente dei benefici previsti dalla rottamazione-ter. Una nuova chance che consente ai contribuenti “ritardatari” di mettersi al riparo da eventuali procedure di riscossione coattive e inoltre dà la possibilità di spalmare in 5 anni, anzichè entro febbraio 2019, le ultime due rate delle cartelle precedentemente rottamate. In generale, per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata, la legge prevede il vantaggio di pagare il solo importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Advertisement

Cronache

Le gang criminali in Svezia seducono la polizia e s’infiltrano

Pubblicato

del

Un’inchiesta giornalistica del quotidiano svedese Dagens Nyheter ha portato alla luce numerosi casi in cui agenti di polizia avrebbero divulgato informazioni sensibili a membri di gang criminali. Alcuni di questi agenti avrebbero agito sotto pressioni da parenti, mentre altri avrebbero avuto rapporti intimi con individui legati alla criminalità organizzata.

Il giornale ha reso pubblici estratti di lettere d’amore inviate da una poliziotta a un membro della nota gang Foxtrot: “Sono al lavoro. Quante ore del mio tempo lavorativo ho dedicato a te? Se solo la gente sapesse”, riporta una delle lettere citate. In un altro caso, la capo squadra ‘Camilla’, specializzata in criminalità organizzata, è stata licenziata dopo essere stata sorpresa uscire da una stanza d’albergo con un membro di una gang al tempo imputato per riciclaggio: “Ci siamo accorti che qualcosa non andava”, ha dichiarato l’ex capo di Camilla al quotidiano. “Abbiamo notato un cambiamento di comportamento nei criminali che stavamo monitorando. Come se sapessero. Questo è successo più volte.

“Molti dei suoi colleghi sono rimasti scioccati dall’improvviso licenziamento di Camilla, avvenuto senza alcuna spiegazione a causa della segretezza. Lo scoop giornalistico rivela che dal 2018 è stato presentato un totale di 514 denunce per presunte divulgazioni di informazioni, ma che non tutte hanno portato a sentenze e in diversi casi non si è riusciti a individuare la fonte della fuga d’informazioni. Durante questo periodo, 30 agenti di polizia sono stati giudicati un “rischio per la sicurezza” e sono stati licenziati o invitati a lasciare il loro incarico. Le informazioni divulgate comprendono dettagli su gang rivali, metodi investigativi e dettagli privati di agenti di polizia, nonché avvertimenti di arresto e perquisizioni. Dopo la rivelazione, il Ministro della Giustizia, Gunnar Strömmer, ha convocato una riunione con i vertici della polizia: “Si tratta di un fatto molto grave” ha dichiarato a Dagens Nyheter “La divulgazione di informazioni sensibili ai criminali è un reato e può avere conseguenze molto dannose per il lavoro condotto dalle forze di polizia. A lungo termine, rischia di minare la fiducia nel sistema di giustizia e ledere la democrazia”, ha concluso il Ministro.

Continua a leggere

Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

Pubblicato

del

Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

Continua a leggere

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto