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Napoli

Giorgetti cancella l’incontro, Salvini potrebbe disertare, Meloni furente per il caso Nonno – Diodato: Maresca sotto accusa di Lega e FDI

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“Ore 17.30: Catello Maresca visiterà l’azienda Seda di Arzano con il ministro Giorgetti”. Questo il testo del messaggio che l’ufficio per la comunicazione politica che la Lega ha affiancato a Maresca ha usato per annunciare questo incontro. Giorgetti assieme a Maresca. Una bella foto sarebbe stata un eccellente viatico per dire che il potente ministro leghista governista moderato avrebbe poi potuto fare tanto non ad Arzano nella azienda dell’ex presidente di Confindustria Antonio Amato, ma in altri luoghi di Napoli dove ci sono aziende decotte che licenziano e aziende floride come la Whirlpool che mandano a casa centinaia di lavoratori dopo aver preso decine di milioni di aiuti pubblici.

Di quell’incontro però s’è persa ogni traccia.  Il ministro dello Sviluppo economico non ne sapeva nulla dell’incontro. L’ex pm non c’è mai andato. Ma perchè annunciare un incontro che non si fa? E perchè poi non spiegare, anche con una banale scusa, che non c’è stato l’incontro Maresca-Giorgetti per qualche contrattempo?

La verità, dicono persone vicine a Maresca, è che i leader del centrodestra della Campania sono stanchi del tira e molla del candidato sindaco. Un candidato che ora è alle prese con il disastro organizzativo e la confusione della sua squadra con la compilazione delle liste. Ma c’è anche il fatto che dalle parti della Lega, Fi e FdI sono un po’ stanchi del tira e molla di Maresca che un giorno vuole raccante a sé i big dei partiti perchè sente di non  farcela ad arrivare manco secondo, poi invece sembra volerli evitare perchè qualcuno gli suggerisce che senza i partiti lui vale di più elettoralmente. E allora Giorgetti, persona moderata e concreta, non ha trovato il tempo di fare anche solo una foto con  Maresca.

E Salvini, atteso sabato a Napoli, potrebbe non venire più o perchè anche lui stanco o perchè Maresca potrebbe avergli detto che è meglio elettoralmente non farsi vedere assieme. Poi è evidente che i rapporti sono più tesi in questo momento perchè risentono dei veleni e delle liti per  la spartizione delle Municipalità, questioni sulle quali Maresca si è impuntato, ha spaccato in due la sua coalizione ed ha di fatto deciso di perdere tutte le municipalità presentandosi con due schieramenti deboli piuttosto che con uno unitario e forte. Ma se Maresca è in freddo con la Lega e rischia di non vedere Salvini a Napoli sabato, non è in ottimi rapporti manco con Forza Italia. Il livello dei rapporti con il leader napoletano Martusciello è ai minimi. Quanto ad FdI chi conosce le cose interne al partito di Giorgia Meloni fa sapere che Maresca non gode di grande consenso per il modo in cui ha approcciato i dissidi interni alla destra tra Pietro Diodato e Marco Nonno. La confusione nella presentazione delle liste e lo scontro sulle presidenze di Municipalità ha aperto un fossato enorme tra Maresca e partiti locali. Lo scontro fisico tra i due candidati di Fdi, Pietro Diodato e Marco Nonno, secondo molti è figlio della incapacità dialettica e della scarsa capacità di mediazione di Maresca. L’ex pm invece di provare a sanare la frattura e chiuderla tra i due politici di Pianura, sembra abbia inconsapevolmente lavorato per la guerra che si è riaperta tra i Nonno e Diodato.  Giorgia Meloni è freddissima con Maresca.

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Napoli

De Luca: Manfredi smentisca consulenze a docenti Federico II

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiede al commissario di Bagnoli, vale a dire il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, di smentire quanto “sostengono gli esponenti di Fratelli d’Italia di Napoli in merito alle consulenze a docenti della Federico II”. “Io suggerirei al commissario di smentire queste illazioni oppure di fornire l’elenco delle consulenze date a docenti della Federico II per stroncare e bloccare eventuali speculazioni”, ha sottolineato De Luca.

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Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Cronache

Napoli, incidente traghetto da Capri, bilancio aggiornato: una trentina le persone medicate

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 La nave veloce trasportava oltre 100 passeggeri tra uomini delle forze dell’ordine impegnati a Capri in questi giorni in turni per i servizi predisposti per la sicurezza del G7 dei ministri degli Esteri, e turisti. Le persone che hanno fatto ricorso alle cure dei medici o sono passate per un pronto soccorso sono una trentina, 21 i feriti in ospedale, una donna è la più grave, gli altri – questo il bollettino della Asl 1 – sono ‘policontusi’.

Lo squarcio nell’ Isola di Procida

il bollettino dell’Asl 1 di Napoli

 

Napoli, nave da Capri contro la banchina: 18 feriti, donna grave

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