Collegati con noi

Cronache

Tornano i furbetti del permessino, i vigili studenti universitari hanno bisogno di studiare sempre a ridosso di Natale, Capodanno e feste comandate

Pubblicato

del

La notizia la pubblica il quotidiano napoletano Il Mattino col cronista Luigi Roano. La notizia è: i poliziotti municipali  ancora una volta ciurlano nel manico dei permessi studio per andarsene in vacanza a Natale o a fine anno, lasciando il posto di lavoro (in piena legalità se viene a loro concesso di farlo) proprio nei giorni in cui c’è maggiore bisogno di loro in una città che per fortuna è ridiventata meta turistica.  Chi ha chiesto i permessi per Natale e fine anno o comunque a ridosso di queste feste? Quei pizzardoni (pizzardini data l’età) che ne hanno diritto in quanto iscritti alle università telematiche, alle cosiddette piattaforme “e-learning”. Che hanno chiesto “permessi studio” proprio qualche giorno prima delle festività natalizie. Ma l’avevano già fatto a ridosso di altre feste comandate come quelle prima e subito dopo i riti per il patrono San Gennaro, o al rientro dalle ferie estive.
“Il fenomeno – scrive il Mattino – ha fatto scattare l’allarme a Palazzo San Giacomo che ha analizzato e tirato fuori i dati dei permessi degli ultimi due anni e, sulla scorta dello studio, ha fatto partire una disposizione dell’area legale che è una severa stretta sui permessi studio indirizzata agli studenti iscritti ai corsi di un paio di università telematiche. Da non sottovalutare nemmeno la pressione da parte del resto dei vigili urbani, quelli non studenti, per una maggiore regolarizzazione dei permessi studio”.  Ovviamente apriti cielo. I sindacati (tutti, dai confederali a quelli autonomi) minacciano fuoco e fiamme se il Comune non ritira la disposizione che vieta di prendere i permessi studio ad libitum. Si vedrà. Ovviamente, per quanti possano essere tanti quelli che hanno chiesto i permessi, non si può e non si deve criminalizzare l’intero corpo dei vigili urbano che a Napoli fanno un lavoro immane e infame.

Advertisement

Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

Pubblicato

del

Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

Continua a leggere

Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

Pubblicato

del

E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

Continua a leggere

Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

Pubblicato

del

Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto