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Cronache

Detenuti di mafia al 41 bis contagiati? È il fallimento del nuovo Dap: la denuncia Sindacato di Polizia Penitenziaria

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“Apprendiamo da fonti della stampa nazionale di alcuni casi di detenuti positivi al COVID-19 ristretti al regime speciale del 41-bis. Attendiamo la conferma o la smentita da parte del DAP, ma se ciò fosse vero, si tratterebbe di un fatto grave e potenzialmente destabilizzante”. A dichiararlo è Aldo Di Giacomo, Segretario Generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria (S.PP.). “Il pericolo è che la notizia di 41-bis positivi al COVID-19 possa essere utilizzata dai soliti noti per delegittimare l’intero impianto antimafia, cercando di dimostrare la necessità di scarcerare detenuti “eccellenti” che non sono riusciti ad ottenere i domiciliari con la prima ondata. Ricordiamo che ad oggi tra detenuti e poliziotti penitenziari risultano oltre 1800 positivi, a fronte dei poco più di 400 della prima ondata” spiegaDi Giacomo.

Aldo Di Giacomo

“Se il DAP confermerà la notizia – continua Di Giacomo – decreterà anche il fallimento della propria strategia di “contenimento delle informazioni”; è incredibile che una tale eventualità debba trapelare attraverso un quotidiano e non tramite un comunicato ufficiale del Ministero della Giustizia. In tutti questi mesi, Bonafede, Petralia e Tartaglia si sono cullati sul fatto che tanto nelle carceri ci sono le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria che tanto si sarebbero “sacrificati” ancora una volta come in tutte le precedenti emergenze, ma questa seconda ondata – conclude il Segretario del Sindacato di Polizia Penitenziaria (S.PP .) – sta facendo emergere l’inadeguatezza di una intera amministrazione penitenziaria, anche nella gestione delle notizie da divulgare”.

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Cronache

Auto in fiamme a Napoli, si blocca la zona collinare, traffico in tilt

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Un incendio di vaste proporzione ha creato notevoli problemi alla circolazione della zona collinare di Napoli: un’auto in fiamme in via Bernardo Cavallino per motivi da accertare, ha provocato una nuvola di fumo che ha costretto due squadre di Vigili del Fuoco ad intervenire. Non ci sono feriti, ma gli abitanti del quartiere hanno temuto il peggio. La zona è rimasta bloccata da poco dopo le 8 del mattino ed ancora si sta lavorando per mettere la zona in sicurezza. visto che si tratta di un’arteria importante delal zona collinare della città e densamente abitata

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Cronache

Guida ubriaco, si scontra con 3 moto e muore centauro, arrestato

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E’ risultato positivo all’alcol test il conducente della Fiat Punto che oggi si è scontrato con tre moto lungo la statale 108 bis “Silana di Cariati” che porta a Lorica. Nell’urto un centauro 37enne di Settingiano (Catanzaro) è morto, e altri due sono rimasti gravemente feriti. Dopo i risultati, i carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato l’uomo, un 41enne, con l’accusa di omicidio stradale e lo hanno posto ai domiciliari.

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Cronache

Scossa di terremoto di magnitudo 3.1 fa tremare il Vesuvio, molta paura ma nessun danno

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Un terremoto di magnitudo 3.1 della Scala Richter ha colpito alle 5,55 alle pendici del Vesuvio. L’evento sismico, che ha avuto luogo a una profondità di circa 400 metri, è stato distintamente avvertito dagli abitanti delle zone circostanti, in particolare nei piani alti degli edifici.

Gi esperti hanno definito la scossa come un evento “inusuale” e hanno confermato che non ci sono stati segnali di un incremento dell’attività vulcanica. L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino al Monte Somma, una zona storicamente monitorata per la sua vicinanza con il vulcano.

La comunità locale ha reagito con una comprensibile apprensione, ma, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o strutture. Le autorità locali nelle prossime ore decideranno se mantenere aperte le scuole. Intanto c’è da rassicurare  la popolazione sulla gestione dell’evento.

Ieri, alle 5,45, dall’altra parte di Napoli, in un’altra area vulcanica, nei Campi Flegrei, c’è stata una scossa di magnitudo 3.9. Anche in quel caso paura tanta ma nessun danno.

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