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Calciomercato, sogno Messi per Manchester City, Inter e Paris Saint Germain

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La vicenda di Lionel Messi, che si sente “piu’ fuori che dentro” il Barcellona, agita il mercato. Nel colloquio avuto con la Pulce, il nuovo tecnico del Barca Ronald Koeman gli ha ribadito tutta la sua stima e gli ha chiesto di rimanerei’ perche’ “NMessi e’ il Barcellona, e il Barcellona e’ Messi”. Ma l’argentino si sente profondamente insoddisfatto e vorrebbe dire la propria, nel caso decidesse di restare, anche in materia di acquisti e cessioni, cosa che il club non gli puo’ garantire. Anzi, la societa’ gli ha ricordato che il suo contratto e’ in scadenza nel giugno del 2021 e non adesso. In ogni caso Manchester City, Inter e Paris SG, dove Leo ritroverebbe l’amico Neymar (che non si muovera’ da Parigi), continuanoa s eguire da vicino gli sviluppi della situazione, essendo gli unici tre club che, nonostante il fair play finanziario, potrebbero permettersi un colpo del genere. Ogig ha detto la sua Wagner Ribeiro, potente agente brasiliano ch cura gli interessi, fra gli altri, di Neymar. “Quando parlo di Messi al Psg sono serio” – ha detto -. I fondi dei proprietari qatarioti sono enormi, non vanno sottovalutati. Possono arrivare a Messi e Cristiano Ronaldo”. Messi o meno, al Barca saranno tanti gli arrivi e le partenze. L’Ajax e’ tornato a farsi sotto per SUAREZ, perche’ l’uruguayano ha fatto sapere alla sua ex squadra che gli piacerebbe tornare: l’offerta e’ di 15 milioni. RAKITIC potrebbe tornare al Siviglia, e al suo posto Koeman vorrebbe l’arrivo di VAN DE BEEK dall’Ajax. Curioso il caso di PIQUE’: il difensore e’ disposto ad andare via, e ha avuto offerte dall’Inghilterra (Fulham e Liverpool). Era stato emsso nella lista dei partenti dalla dirigenza, ma ora Koeman ne ha chiesto la conferma, assieme a quelle del portiere TER STEGEN e del discusso DEMBELE’, mentre non e’ chiaro il destino di GRIEZMANN, il cui ingaggio spaventa i possibili pretendenti. COUTINHO, di ritorno dal Bayern, potrebbe rimanere, anche se il giocator ha offerte, dove pero’ lui andrebbe solo per tornare nel Liverpool, squadra (e tifoseria) che gli e’ rimasta nel cuore. In attesa di sviluppi su messi, l’Inter si muove altri fronti, Chelsea in primis perche’ Conte ha chiesto gli acquisti di KANTE’ ed EMERSON PALMIERI, che hanno gia’ fatto sapere di gradire il trasfrimento. Juventus e Roma discutono invece di DZEKO, il cui posto in giallorosso verrebbe preso da MILIK. Il polacco del Napoli (per il quale De Laurentiis vorrebbe VERETOUT) pero’ non e’ convinto e per ‘spaventare’ la dirigenza romanista ha sparato una richiesta d’ingaggio di 5 milioni all’anno. In Cile scrivono che Pirlo ha chiesto il ritorno di VIDAL alla Juve, mentre con la Roma Paratici ha un discorso in piedi per i giovani RICCARDI e CALAFIORI, che verrebbero inizialmente utilizzati dalla Under 23 bianconera, in serie C, con possibilita’ di spostamento nella Juve vera se sara’ il caso. La Lazio sta stringendo per RAFINHA, FARIAS (attenzione al Parma) e MURIQI, e ora serve assolutamente un difensore in alternativa a RADU, ma il ds biancoceleste Tare tiene segreti i nomi che ha sul taccuino. Con il Napoili e’ statoi fatto un sondaggio per GHOULAM, possibile rimpiazzo per Lulic.

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Cronache

Tragedia ad Anzola Emilia: uccisa l’ex vigilessa Sofia Stefani, interrogato ex comandante

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Un tragico evento ha scosso la comunità di Anzola Emilia, in provincia di Bologna. Sofia Stefani, 33 anni, ex vigilessa, è stata uccisa da un colpo di pistola alla testa all’interno della sede del Comando della polizia locale, conosciuta come la ‘Casa Gialla’. Il presunto responsabile del delitto è Giampiero Gualandi, ex comandante dei vigili di Anzola, attualmente sotto inchiesta.

L’incidente è avvenuto poco prima delle 16, in una stanza del comando della polizia locale dove Sofia Stefani e Giampiero Gualandi si erano incontrati. Al momento della tragedia, i due si trovavano soli nella stanza, sebbene nell’edificio fossero presenti altre persone. Le forze dell’ordine stanno conducendo un sopralluogo accurato alla ‘Casa Gialla’ e interrogando i testimoni per ricostruire esattamente quanto accaduto e comprendere la natura del rapporto tra la vittima e il sospettato.

Giampiero Gualandi, ancora in servizio presso il comando di Anzola Emilia, sarà interrogato con l’assistenza di un difensore. Le autorità stanno cercando di chiarire se il colpo di pistola sia stato un tragico incidente o se ci sia stato un movente dietro l’omicidio. Non è ancora chiaro quale fosse la relazione tra Gualandi e Stefani, ma i carabinieri stanno esplorando tutte le possibili piste, inclusa quella di un conflitto personale o professionale.

La notizia ha profondamente colpito la comunità locale, che conosceva bene Sofia Stefani per il suo lavoro come vigilessa. I colleghi della polizia locale e i residenti di Anzola Emilia sono in stato di shock, in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini. Il municipio, situato a pochi passi dal luogo del delitto, è diventato un punto di raccolta per coloro che vogliono esprimere il loro cordoglio e la loro solidarietà alla famiglia della vittima.

La morte di Sofia Stefani rappresenta una tragica perdita e pone interrogativi inquietanti sulla sicurezza e sulle dinamiche interne al comando della polizia locale di Anzola Emilia. Mentre le indagini proseguono, la comunità spera che venga fatta piena luce su quanto accaduto.

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Salute del cervello a rischio a causa dei cambiamenti climatici

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I cambiamenti climatici potrebbero avere un forte impatto sulle malattie neurologiche: è quanto sostenuto sulla rivista The Lancet Neurology da un gruppo di ricercatori dell’UCL, University College di Londra, che sottolinea l’urgente necessità di comprendere l’impatto del cambiamento climatico sulle persone con condizioni neurologiche, per preservare la loro salute. L’articolo esce in concomitanza dell’evento The Hot Brain 2: climate change and brain health organizzato dalla UCL. Gli esperti hanno esaminato 332 articoli pubblicati in tutto il mondo tra il 1968 e il 2023, considerando 19 diverse condizioni del sistema nervoso, tra cui ictus, emicrania, Alzheimer, meningite, epilessia e sclerosi multipla, ma anche diversi disturbi psichiatrici tra cui ansia, depressione e schizofrenia.

“Ci sono prove chiare dell’impatto del clima su alcune condizioni cerebrali, in particolare l’ictus e le infezioni del sistema nervoso – spiega il coordinatore del lavoro Sanjay Sisodiya. Ad esempio è dimostrato l’effetto sulle malattie cerebrali delle temperature estreme (basse e alte) e delle forti variazioni della temperatura nel corso della giornata, specialmente quando queste misure erano stagionalmente insolite. Le temperature notturne – precisa – possono essere particolarmente importanti, poiché possono disturbare il sonno, aggravando così una serie di condizioni cerebrali”.

I ricercatori hanno anche riscontrato un aumento dei ricoveri, delle disabilità o della mortalità a causa di un ictus con le ondate di calore. Sono a rischio anche le persone con demenza perché meno in grado di adattarsi e più suscettibili a danni causati da picchi di temperatura (ad esempio malattie correlate al calore o ipotermia) ed eventi meteorologici (ad esempio inondazioni o incendi), a causa del loro deterioramento cognitivo che rende difficile ad esempio cercare aiuto o anche semplicemente agire con piccoli comportamenti quali bere di più e vestirsi adeguatamente rispetto al clima. Di conseguenza, una maggiore variazione della temperatura, giornate più calde e ondate di calore portano a un aumento dei ricoveri ospedalieri e della mortalità associati alla demenza. Oggi siamo in un contesto di preoccupante peggioramento delle condizioni climatiche e l’impatto potrebbe ulteriormente aggravarsi, conclude Sisodiya.

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Cultura

Premio Elsa Morante, festa in Rai per i premiati da Avallone a Mannoia

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È stata dedicata a ‘La storia’, per i 50 anni del romanzo, la 38/a edizione del Premio Elsa Morante, celebrata all’Auditorium Rai di NAPOLI gremito da ragazzi. La giuria presieduta da Dacia Maraini e composta da Marco Cerbo, Enzo Colimoro, Lino Guanciale, David Morante, Tiuna Notarbartolo, Antonio Parlati, Fiorenza Sarzanini, Teresa Triscari, ha assegnato nove premi: Narrativa a Silvia Avallone (“Elsa Morante è la prima donna che ho letto e mi ha insegnato a lottare da tutti gli stereotipi. Anche il male è uno stereotipo e la letteratura funziona al contrario della cronaca”) per il romanzo “Cuore nero” (Rizzoli); Premio Morante Ragazzi -Prosa e Poesia a Gianluca Caporaso per “Il signor conchiglia” (Salani); Elsa Morante Ragazzi – Storia a Giordano Bruno Guerri per “Storia del mondo, dal bigbang a oggi” (La Nave di Teseo); Ragazzi-per il Sociale a Barbara Stefanelli per “Love harder, le ragazze iraniane camminano davanti a noi” (Solferino). Premi per la Musica sono stati assegnati a Fiorella Mannoia, Carlo Di Francesco ed Alfredo Rapetti Mogol, per Mariposa. “Mentre guardavamo la serie ‘Il grido delle farfalle’, ispirata alla vita delle sorelle Mirabal, Carlo ha iniziato a scrivere delle frasi – ha raccontato Mannoia, festeggiata con una ovazione dagli oltre mille ragazzi presenti – Questa canzone è nata da una tragedia: tre di queste sorelle furono terribilmente massacrate dal regime dominicano di Rafael Trujillo. Mariposa vuol dire farfalla in spagnolo. Poi abbiamo dato tutto ad Alfredo Rapetti Mogol e insieme abbiamo creato questo brano”.

Il premio Graphic Novel è andato a Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti e il Premio sezione Cinema a Marta Savina per il suo “Primadonna”. In vari paesi del mondo aderenti alla rete del Morante, grazie al patrocinio del ministero degli Esteri, molti ragazzi hanno seguito l’evento online. Conduttori sono stati Alessandro Incerto e Tiuna Notarbartolo. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante con il patrocinio della Rai Campania, ministero dell’Istruzione e del Merito e di quello per gli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale è coordinato da Iki Notarbartolo. Tra le attività collaterali domani alle 10 parte il nuovo format digitale Made in Culture: primo ospite, intervistato al teatrino di Corte di Palazzo Reale, è il cantante LDA.

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