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Esteri

Video Chiamate con l’obitorio di New York per vedere per l’ultima volta il congiunto morto

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Le famiglie non possono più frequentare l’obitorio per dire addio ai propri cari, cosi il personale dell’obitorio ha iniziato ad usare FaceTime per mostrare il corpo del defunto per l’ultimo saluto. Questa storia è stata raccontata da Cordelia Lynch – Corrispondente SKY News dall’America che ha parlato di Lisa Kilfeather (nella foto in evidenza), una donna che lavora dal punto di vista amministrativo all’obitorio del Centro medico ebraico di Long Island in New York. Sicome ci sono così tanti corpi in arrivo, è stata arruolata per aiutarli a spostarli. Il suo piccolo team lavora sette giorni su sette, elaborando ed esaminando le numerose vittime di COVID-19. “Siamo esauriti fisicamente. Siamo esauriti mentalmente”, dice Lisa Kilfeather.
Le famiglie non possono più frequentare l’obitorio per dire addio. Quindi Lisa è diventata creativa. L’altro giorno ha fatto la prima chiamata FaceTime con una donna in modo da poter vederle il corpo del suo caro e quindi dire addio.
“Prima ho lasciato che mi vedesse in modo da poter spiegare cosa avrebbe visto. Non possiamo tenere i corpi come facciamo normalmente per quanto riguarda le lenzuola. Era in una sacca per il corpo e si vedeva solo la faccia. Non mentirò, ho pianto. È stato difficile. “Ma se possiamo fare almeno una cosa per rendere un po’ meno difficile questo momento traumatico per loro, è quello che faremo, non importa quanto pazzi siano i nostri giorni e quanto lavoro dobbiamo fare.

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Economia

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

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Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

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Esteri

Seattle, uccide figlio di 9 mesi mentre dorme e incolpa i demoni

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Dion Lamont Montgomery, un uomo di 35 anni di Seattle, è stato arrestato e accusato di omicidio di primo grado per aver sparato al figlio di 9 mesi mentre stava dormendo. L’uomo e’ rinchiuso nel carcere di King County con una cauzione di 5 milioni di dollari. Montgomery ha detto che aveva assunto una droga che può causare allucinazioni, deliri ed estrema agitazione, e ha incolpato i demoni di quanto successo. Come riportano i media Usa, la polizia è stata chiamata per una sparatoria intorno alle 18.30 di mercoledi’ in un’abitazione del quartiere Magnolia, e una volta sul posto una donna ha detto loro che suo figlio era stato colpito. Il bambino è stato dichiarato morto sul posto, e dai documenti del tribunale emerge che dopo la sparatoria Montgomery ha sparato a due persone e poi e’ scappato, ma nessuno è rimasto ferito. L’uomo ha detto agli inquirenti di aver fatto uso di fenciclidina, una sostanza allucinogena di sintesi a base di piperidina, mentre la madre del bimbo (arrestata e poi rilasciata), ha dichiarato che si trovava in bagno quando ha sentito gli spari.

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Esteri

Ucraina: immagini satellite confermano, distrutti 3 caccia russi

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Nuove immagini satellitari che mostrano le conseguenze di un attacco ucraino alla base aerea di Belbek, nella Crimea occupata, hanno confermato la distruzione di tre caccia russi, oltre ai danni subiti da un quarto velivolo da combattimento: le immagini, riporta Ukrinform, sono state pubblicate su X dal giornalista investigativo del New York Times, Christiaan Triebert. “Nelle immagini di Maxar, due MiG-31 e un Su-27 sono stati completamente distrutti e un MiG -29 è stato danneggiato nella base aerea di Belbek dell’Aeronautica russa nella Crimea occupata – ha scritto Triebert -. Anche un deposito di carburante vicino alla pista principale della base aerea è stato distrutto e i detriti hanno continuato a bruciare” dopo l’attacco avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

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