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Cronache

4.422 giorni da Papa, tutti i numeri di Francesco

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Numeri da record quelli che hanno accompagnato papa Francesco nei suoi 12 anni di pontificato, cominciati il 13 marzo 2013 e conclusisi oggi, alla sua morte, dopo 4.422 giorni.

IL SECONDO PAPA PIÙ ANZIANO DI SEMPRE – Jorge Mario Bergoglio è stato il pontefice numero 266 nella lunga lista dei papi, compreso San Pietro, e – con i suoi 88 anni – è stato il più anziano in carica dopo Leone XIII, morto a 93 anni, 4 mesi e 18 giorni.

I VIAGGI APOSTOLICI E PASTORALI – Sono 47 i viaggi apostolici, durante i quali ha visitato 66 Paesi di ogni continente, dal Nord America all’Oceania. Il primo viaggio all’estero risale al luglio del 2023, a pochi mesi dalla sua elezione, quando raggiunse il Brasile per presenziare alla Giornata mondiale della gioventù. L’ultimo, invece, è di dicembre 2024 quando ha visitato la Corsica, diventando il primo Papa nella storia a farlo. Ha visitato anche numerose organizzazioni internazionali, tre volte la Fao, due l’Onu (una a New York e una a Nairobi), una il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa e una il Programma alimentare mondiale. Ma l’impegno di Francesco non è mai mancato neanche in ‘casa’, con 40 visite pastorali in 49 diverse città o frazioni.

ENCICLICHE – Sono quattro le encicliche firmate da papa Francesco. La prima è ‘Lumen Fidei’ (29 giugno 2013), a quattro mani col suo predecessore Benededtto XVI, seguita da ‘Laudato si” (24 maggio 2015), ‘Fratelli tutti’ (3 ottobre 2020) e ‘Dilexit nos’ (24 ottobre 2024). Sette invece sono le esortazioni apostoliche, due le bolle pontificie e 8 le lettere apostoliche.

CARDINALI CREATI – In totale Bergoglio ha creato 149 cardinali, di cui 110 elettori.

GIUBILEO – Sono due i Giubilei sotto il pontificato di Bergoglio. Il primo, quello della Misericordia, è stato indetto dal Papa a marzo 2015, con inizio il 29 novembre dello stesso anno. Il secondo, invece, è quello ‘tradizionale’ che ha preso il via il 24 dicembre scorso e che si concluderà il 6 gennaio 2026.

SOCIAL – I nove account ufficiali su X raccolgono circa 52,1 milioni di follower, di cui 18,6 milioni di lingua spagnola. Su Instagram, invece, il profilo ‘Franciscus’ ha 9,7 milioni di seguaci.

LIBRI – Sono oltre 50 le pubblicazioni a firma di Jorge Mario Bergoglio nelle vesti di Pontefice. Prima dell’elezione, invece, aveva pubblicato 17 volumi in spagnolo, comprese meditazioni e riflessioni spirituali. L’ultimo libro di papa Francesco si chiama ‘Spera’ ed è un’autobiografia uscita il 14 gennaio scorso.

MUSICA – Nel 2023 il Papa ha realizzato un podcast in due episodi. Il primo per celebrare i dieci anni di pontificato e il secondo per incontrare ragazzi e ragazze in vista della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. Nel 2015, invece, viene pubblicato anche un disco dal titolo ‘Wake Up!’: 11 tracce contenenti antifone e inni sacri a fare da colonna sonora su alcuni estratti dei discorsi di Francesco.

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Cronache

Blitz della Finanza a Pompei: sequestrati elicotteri usati per voli turistici senza autorizzazioni

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La Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti di otto elicotteri riconducibili a quattro soggetti residenti a Pompei, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura di Torre Annunziata. Le indagini hanno rivelato che, fino a novembre 2024, gli indagati avrebbero svolto attività di air taxi e voli panoramici senza le necessarie autorizzazioni, configurando l’impiego abusivo di aeromobili a scopo di lucro.

Lanci di petali e voli tra ostacoli

Tra gli episodi più eclatanti finiti sotto la lente degli investigatori figura il lancio di petali di rose in volo dopo un matrimonio, un’attività non solo scenografica ma anche potenzialmente pericolosa. Gli elicotteri, secondo gli inquirenti, non risultavano sottoposti ad ispezioni periodiche e le procedure di manutenzione non rispettavano gli standard europei previsti per i mezzi adibiti a scopi commerciali.

Turisti con bagagli sui comandi di volo

Ancora più gravi le irregolarità riscontrate a bordo: in diversi casi i piloti avrebbero trasportato turisti con i bagagli appoggiati sui comandi di volo o non correttamente stivati. Inoltre, le aree di decollo e atterraggio erano spesso collocate in prossimità di ostacoli pericolosi, come scuole, ferrovie e tratte autostradali, con gravi rischi per la sicurezza pubblica.

Tre elicotteri già sequestrati

Le operazioni di sequestro sono ancora in corso. Al momento, sono tre gli elicotteri già posti sotto sequestro, mentre proseguono le attività di accertamento e perquisizione nei confronti degli indagati e delle società riconducibili a loro.

(La foto in evidenza ha solo uno scopo illustrativo ed è stata realizzata con sistemi di intelligenza artificiale)

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Cronache

Nuovo stop alla Funicolare Centrale, va sostituita di nuovo la fune: disagi per utenti e turisti

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Settembre 2022: Anm sostituisce la fune di trazione della funicolare Centrale, operazione che richiese la chiusura dell’impianto per un solo giorno. Il cavo, in acciaio, lungo 1,5 chilometri e del peso di 13 tonnellate, era stato installato nell’ambito della manutenzione straordinaria ventennale eseguita da Leitner. Tutto regolare, con un intervento rapido che sembrava garantire sicurezza e durata.

Un nuovo problema dopo due anni e mezzo

Sono passati poco più di due anni e mezzo e la funicolare ha nuovamente chiuso per motivi tecnici. Alle 7 del mattino, gli utenti hanno trovato le porte delle stazioni chiuse con un cartello che parlava di «verifiche tecniche inderogabili fino a cessate esigenze». Nessuna spiegazione precisa, né tempistiche sul ripristino. Chi si trovava all’Augusteo ha dovuto ripiegare sulla metropolitana, mentre altri hanno usato la funicolare di Chiaia o affrontato a piedi i 500 scalini del Petraio.

Il silenzio di Anm e la reazione della politica

Per ore, nessuna comunicazione ufficiale da Anm. Solo nel pomeriggio, intorno alle 16, è arrivata una nota: «Durante le operazioni di manutenzione ordinaria si è rilevata la necessità di approfondire alcuni aspetti tecnici dell’impianto». Non un cenno alla fune, elemento invece al centro del confronto con Ansfisa, l’agenzia del ministero dei Trasporti per la sicurezza degli impianti a fune.

La fune da sostituire: spunta un’anomalia

Secondo quanto trapelato da fonti sindacali, durante gli esami strumentali sono emerse possibili criticità nella fune installata nel 2022. Nessun rischio imminente, ma la decisione è stata quella di sostituirla per precauzione, forse anche sull’onda emotiva della recente tragedia della funivia del Faito. L’origine del deterioramento così rapido non è ancora chiara.

Riapertura prevista il 30 aprile

La funicolare resterà chiusa fino a mercoledì 30 aprile. Tempi lunghi, probabilmente legati all’arrivo del nuovo cavo da fuori Italia. Intanto, per alleviare i disagi, la funicolare di Montesanto prolungherà gli orari di esercizio: venerdì e sabato fino alle 2, domenica fino a mezzanotte e trenta.

Anche la Linea 6 in tilt

Nella stessa giornata, disagi anche sulla linea 6 della metropolitana, chiusa per oltre un’ora a causa di una verifica urgente al software di gestione.

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Cronache

La rivoluzione di Eugenia Carfora, la preside che ha trasformato Caivano

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Nessun ragazzo è perduto. Il cambiamento è sempre possibile. Vietato arrendersi. Sono le tre regole non scritte che guidano da anni il lavoro instancabile di Eugenia Carfora (foto Imagoeconomica in evidenza), dirigente dell’Istituto superiore “Francesco Morano” di Caivano, nel cuore del Parco Verde, una delle realtà più difficili della provincia di Napoli. Da quando è arrivata, nel 2007, ha fatto della scuola un presidio di legalità, bellezza e speranza.

La sfida iniziata dai banchi

All’arrivo della preside, il “Morano” era una scuola dimenticata, con uscite di sicurezza ostruite, aule fatiscenti e strutture abbandonate. Eugenia Carfora ha ripulito muri e coscienze, ha coinvolto genitori, professori e studenti in una grande operazione di rigenerazione. Oggi l’istituto è un modello: ha una palestra funzionale, un orto per l’indirizzo agrario, laboratori moderni per informatica e meccatronica, una cucina per l’alberghiero. E soprattutto ha ritrovato la dignità.

Una serie tv per raccontare la sua storia

La sua vicenda sarà al centro di una serie tv Rai1 intitolata “La preside”, diretta da Luca Miniero e interpretata da Luisa Ranieri, che ha conosciuto personalmente la dirigente. «Non pensavo di dovermi esporre così per salvare un ragazzo o dire che la scuola è bella», ha commentato Carfora, commossa ma determinata. La fiction punta a raccontare la forza della scuola pubblica e il valore della cultura in territori difficili.

Una vocazione totale

Instancabile, sempre presente, la preside Carfora vive la scuola come una missione assoluta. «Sono malata di scuola», ammette. Anche a scapito della famiglia: «Ho un marito meraviglioso che è una mia vittima. Non sono stata una buona madre, ma i miei figli oggi sono come me». Non si è mai fermata davanti alle difficoltà: ha affrontato i pregiudizi, è andata a cercare i ragazzi casa per casa, ha sognato l’impossibile.

“Mi voglio spegnere tra i miei ragazzi”

«Mi offende sentir dire “poveri ragazzi” — spiega — perché in quell’espressione c’è già la resa. Io credo che ognuno di loro possa farcela». E quando pensa alla fine, confessa: «Non vorrei morire nel mio letto, ma fra i ragazzi, qui a scuola».

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