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Spettacoli

Will Smith torna all’hip hop, esce nuovo album

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Will Smith torna alle sue radici hip hop e annuncia la data di uscita del suo primo album in vent’anni, ‘Based on a True Story’ sarà disponibile dal 28 marzo. “E’ ufficiale – si legge in un post su Instagram dell’attore e rapper – il mio nuovo album Based on a True Story esce il 28 marzo. Tra due settimane!! Prenotatelo. E’ tanto che ci lavoro e non vedo l’ora di farvelo ascoltare”. Anche suo ultimo album, ‘Lost and Found’, fu pubblicato nel mese di marzo, ma nel 2005. Based on a True Story contiene 14 tracce e comprende collaborazioni con artisti come DJ Jazzy Jeff, che con Smith era parte del duo hip hop, ‘DJ Jazzy Jeff & the Fresh Prince’, Teyana Taylor e Jac Ross.

L’album è stato preceduto da diversi singoli, l’ultimo in ordine di tempo, ‘Beautiful Scars’ uscito lo scorso gennaio. In un’intervista di alcuni mesi fa a Extra, l’artista ha parlato di quanto gli ci è voluto per portare a termine il suo progetto. “Sai, ci ho lavorato per un anno e mezzo – disse -. Questo progetto è senza dubbio la musica più personale e forte che abbia mai fatto. E darò qualche anticipazione tra un mese o giù di lì”. Dopo aver annunciato la data di uscita del nuovo album, in un altro post su Instagram Smith si è riunito con Tatyana Ali, co protagonista con lui in, ‘Willy, il principe di Bel-Air (The Fresh Prince of Bel-Air)’ e la rapper Doechii. Insieme hanno fatto un salto nel passato, al 1990, e hanno ricreato una scena storia della sitcom in cui la Ali, che interpretava la cugina Ashley Bank, balla nella sua stanza ascoltando musica con le cuffie, mentre Will si insinua silenziosamente alle sue spalle e imita i suoi movimenti.

Hanno preso parte al trend ‘Anxiety’, brano di Doechii auto pubblicato nel 2019 su YouTube e ri registrato quest’anno e uscito ufficialmente sulle piattaforme in streaming il 4 marzo. “Ho aspettato 35 anni perché questo ballo diventasse di tendenza”, ha scritto Smith ironicamente nel post. L’attore premio Oscar (Una famiglia vincente – King Richard, 2022) ha avuto un passato da fenomeno del rap, ha vinto numerosi Grammy, gli Oscar della musica, di cui l’ultimo nel 1999 per la miglior canzone rap solista, ‘Gettin’ Jiggy wit It’, contenuta nell’album, ‘Big Willie Style’. Di successo anche, ‘Men in Black’, il suo primo singolo da solista, colonna sonora del film omonimo del 1997, in cui Smith interpreta anche il ruolo da protagonista. L’uscita del nuovo album potrebbe rappresentare per l’artista una sorta di rilancio della sua reputazione dopo il famoso fuori programma durante la 94/a edizione degli Oscar nel 2022.

L’attore salì sul palco del Dolby Theatre e schiafeggiò il presentatore Chris Rock, che aveva scherzato sulla testa rasata di sua moglie Jada Pinkett Smith con un riferimento al film Soldato Jane. La Pinkett Smith soffre di alopecia (patologia che porta alla perdita dei capelli, ndr) e all’epoca decise di non coprirsi la testa con sciarpe e cappelli, di lì il riferimento al personaggio del soldato Jane. Per il suo gesto, l’attore è stato bandito dagli Oscar per dieci anni, Academy tuttavia non gli ha revocato la statuina vinta nello stesso anno.

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Spettacoli

Gwyneth Paltrow è stanca della dieta, ‘ora mangio pane e pasta’

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Gwyneth Paltrow ha affermato di essere tornata a mangiare cibi che in precedenza aveva eliminato dalla sua rigidissima dieta, tra cui pane, pasta e formaggio. Lo riporta la Bbc. L’attrice premio Oscar, diventata negli anni una guru del salutismo ha seguito e promosso diversi regimi alimentari negli anni. “Ho seguito per un certo periodo una dieta macrobiotica ferrea e così sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha detto nell’ultima puntata del suo podcast spiegando di essersi dedicata al “benessere e al cibo” a causa del cancro alla gola che ha ucciso il padre. Poi lei e il secondo marito, Brad Falchuk, hanno iniziato a seguire la dieta paleo, basata sul principio che ci si debba nutrire “come i nostri antenati”. Di recente però, Paltrow ha ricominciato a mangiare “pane a lievitazione naturale e un po’ di formaggio e un po’ di pasta”.

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Musica

Rocco Hunt, il ragazzo di giù diventa grande: “Ho 30 anni e ancora la rabbia del Sud”

Esce l’album Ragazzo di giù: tra neomelodico, rap e introspezione, la maturità artistica di un figlio del Sud.

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A 30 anni, Rocco Hunt ha già alle spalle 15 anni di carriera, una vittoria a Sanremo, hit estive, strofe militanti e un’identità artistica sempre più nitida. Ma oggi, con il nuovo album Ragazzo di giù, in uscita venerdì, Rocco — per molti ancora affettuosamente “Rocchino” — completa un percorso che lo conferma maturo, consapevole e profondamente legato alle sue radici.

“Sono fortunato, canto chi non lo è stato”

Il brano che dà il titolo al disco è un manifesto identitario.
“Io sono il ragazzo di giù fortunato”, spiega Rocco, “quelli che canto sono stati meno fortunati, magari non hanno dovuto lasciare casa, ma hanno pagato altri prezzi”. La nostalgia per la sua terra non è solo geografica, è memoria viva di un mondo che spesso si perde tra le distanze culturali.

Tra disagio e riscatto: “A Nord si perdono i valori”

“Oggi Napoli fa figo, ma vivere al Nord è diverso”, dice. Il successo, per lui, ha un prezzo. “Contano i numeri, non i valori”, afferma, parlando anche del figlio Giovanni, 8 anni, cresciuto tra Milano e Napoli: “Ha un accento diverso, ma deve sapere da dove viene, imparare l’inglese e la cazzimma partenopea”.

Il dialetto come identità: “È mamma, papà e biberòn”

Per Rocco il dialetto non è solo stile, ma lingua del cuore:
“È la strada dove sei cresciuto, la voce dei tuoi nonni, il suono dell’anima”. E anche se ha girato l’Italia e il mondo, resta anima di Scampia, del Sud e dei suoi contrasti.

Il rap, il neomelò, e il coraggio delle parole

Ragazzo di giù è un album eterogeneo, che passa da Gigi D’Alessio a Massimo Pericolo, da Irama a Baby Gang, mischiando il rap con la melodia napoletana e l’attualità più bruciante. In Demone santo, per esempio, denuncia con rabbia il crollo del ballatoio della Vela di Scampia:
“Quelle creature sono vittime dello Stato. A che serve il tricolore sulle bare bianche, se Cristo in quelle case non ci entra?”

Sanremo, De Filippo e il mare della costiera

Nel disco anche introspezione e memoria, con brani come ‘A notte, ispirato a Eduardo De Filippo, e Domani chissà, dove Rocco rievoca lo scugnizzo che si tuffava a bomba nel mare della costiera. E non manca un pensiero al futuro:
“Vorrei un secondo figlio”, dice, ma con il timore delle malattie, dei sacrifici, della fragilità.

Il tour: dal Molise a Milano, passando per la Reggia

Il tour estivo partirà il 20 giugno da Campobasso, con gran finale l’11 settembre alla Reggia di Caserta e il 6 ottobre all’Unipol Forum di Milano.
“Senza le mie radici non sarei quello che sono”, conclude Rocco.
E quando gli chiedono se oggi è ancora “‘nu juorno buono”, risponde senza esitazioni:
“Sì. Ma è sempre più difficile non vedere le nuvole all’orizzonte”.

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Spettacoli

Sara Tommasi, “dalla Bocconi al porno, guadagnavo 10mila euro a sera “ho perso tutto e sono rinata”

La confessione dell’ex showgirl: “Il dolore mi ha formata. Ma oggi ho una vita sana e felice”.

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In un’intervista al Corriere della Sera, Sara Tommasi (foto Imagoeconomica) si racconta con tenerezza e consapevolezza, rievocando il passato tra luci e ombre, e descrivendo il presente con un sorriso nuovo, accanto al marito e agente Antonio Orso, sposato nel 2021 in piena pandemia.

Ora sto bene”, dice. Non prende più farmaci da quando si è sposata, vive tra Terni e Sharm el-Sheikh, ha una vita regolare, dorme bene, fa palestra, lavora con equilibrio. E soprattutto si sente amata.

Il passato doloroso e la malattia

La Tommasi racconta con sincerità gli anni più difficili, segnati da un disturbo bipolare che lei stessa con coraggio ha ammesso pubblicamente: “Il problema è quando non si accetta la malattia. Si fanno errori da cui non si può più tornare indietro”. Fa riferimento anche ai film porno, al processo per violenza sessuale poi conclusosi con l’assoluzione degli imputati, e al dolore per non aver ascoltato la madre, che le chiedeva di curarsi. “Ce l’ho con me stessa”, confessa.

Gli affetti, le radici, il nuovo inizio

Ricorda con amore la madre Cinzia, scomparsa tre anni fa per il Parkinson, e la sua infanzia a Terni tra le merende in pasticceria dai nonni e i sogni da bambina. Confessa di essersi persa con le droghe, cercando conforto fuori dai farmaci prescritti: “Mi ha fatto uscire di testa”. Ma oggi, grazie ad Antonio, è rinata: “Quando mi parla, io mi sento bene”.

Carriera e ricordi felici

Rivive con emozione i momenti d’oro della carriera: Paperissima, l’Isola dei Famosi, Chiambretti Night, il calendario per Max. Parla con affetto di Gerry Scotti, Fabrizio Frizzi, Simona Ventura, e rivela che una delle esperienze più belle è stata proprio l’Isola, nel 2006.

A sorpresa, aggiunge: “Mi piacerebbe condurre un programma solare. E c’è l’idea di un docufilm sulla mia vita, per parlare di bipolarismo”.

Il futuro tra sogni e consapevolezza

Non esclude l’adozione: “Ho avuto un’operazione all’utero, la gravidanza sarebbe a rischio. Ma ci stiamo pensando”. Intanto si gode i piccoli gesti, il gelato con il marito, gli incontri con i suoi suoceri. E ammette: “Siamo ancora nella fase adolescenziale del nostro amore”.

Infine, il senso profondo del suo percorso: “Il dolore ti forma. Ma bisogna imparare a valorizzare quello che si ha. Io l’ho capito quando ho perso tutto”.

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