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Will Smith lascia l’Academy Oscar dopo lo schiaffo a Chris Rock

“Accetterò qualsiasi ulteriore conseguenza che il board valuti appropriata”, ha fatto sapere l’attore. “Ho tradito la loro fiducia”

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L’attore Will Smith ha presentato le sue dimissioni dall’Academy degli Oscar dopo il suo schiaffo sul palco a Chris Rock nella cerimonia di premiazione di domenica scorsa. Fu una reazione sbagliata dell’attore americano ad uno scketch volgare e insultante del comico sul palco nei confronti della moglie di Smith in sala. A mandare su tutte le furie Smith gli apprezzamenti volgari e per niente divertenti sulla malattia della moglie di Smith, una grave forma di alopecia che fa tanto soffrire la donna. Smith si era già scusato con tutti per la sua reazione. Oggi questo ennesimo atto di contrizione e di scuse con le dimissioni. A renderlo noto è stato lo stesso Smith in un comunicato pubblicato da Variety, aggiungendo che accettera’ “qualsiasi ulteriore conseguenza che il board valuti appropriata”. Ecco il testo della lettera di Will Smith.
“Ho risposto direttamente all’audizione disciplinare dell’Accademia e accetterò pienamente tutte le conseguenze per la mia condotta. Le mie azioni alla presentazione della 94a edizione degli Academy Awards sono state scioccanti, dolorose e imperdonabili. L’elenco di coloro che ho ferito è lungo ed include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici e persone care, tutti i presenti e il pubblico globale a casa. Ho tradito la fiducia dell’Accademia.
Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto. Voglio riportare l’attenzione su coloro che meritano attenzione per i loro risultati e permettere all’Accademia di tornare all’incredibile lavoro che fa per supportare la creatività e l’abilità artistica nei film. Quindi, mi dimetto dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e accetterò qualsiasi ulteriore conseguenza che il Consiglio ritenga opportuno. Il cambiamento richiede tempo e mi impegno a fare il lavoro per assicurarmi di non permettere mai più alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione. Will Smith”. Sipario e applausi al grande attore che ha reagito per amore ed ha agito con cuore e cervello assumendosi le responsabilità di quanto accaduto senza ipocrisia.

 

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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