Collegati con noi

Cronache

Ucciso il pesce mascotte in ospedale, indagine

Pubblicato

del

Era la mascotte dei piccoli pazienti di Pediatria dell’ospedale Infermi di Rimini: col pesce Oscar, ospitato da tempo nell’acquario in corsia, i bimbi, ma non solo, potevano per qualche momento distrarsi, giocare al di là del vetro, avere un diversivo dalla propria malattia. Un intero reparto è rimasto sotto choc la settimana scorsa quando l’esemplare è stato trovato morto al mattino, per terra, fuori della vasca, con evidenti segni di violenza. Sul caso ha aperto un fascicolo di indagine la Procura di Rimini per uccisione di animali, in seguito alla denuncia degli agenti del posto di polizia dell’Infermi. Il pesce Oscar – come riportato dalla stampa locale – secondo quanto ricostruito sarebbe stato tirato fuori dalla vasca e sbattuto a terra ripetutamente fino a essere ucciso il 15 settembre scorso.

Una violenza gratuita su un animale indifeso che ha seminato incredulità e sgomento in corsia. Quello ucciso è un esemplare di pesce Oscar, la specie sudamericana Astronotus Ocellatus, che da tempo viveva nell’acquario collocato tra i reparti di Chirurgia pediatrica e Pediatria. È una specie abbastanza aggressiva nei confronti di pesci di taglia più piccola ma è considerata molto intelligente, capace di affezionarsi al proprietario. L’esemplare dell’ospedale di Rimini era solito “rispondere” agli umani che picchiettavano il vetro o vi si avvicinavano. Si poteva anche accarezzare.

Per i bimbi era un’attrazione, motivo di divertimento e curiosità. Un toccasana nelle giornate scandite da esami e visite. E ora il loro beniamino non c’è più. A ritrovare l’animale morto è stato il personale dell’ospedale che ha informato la polizia. Quello del maltrattamento agli animali è reato perseguibile d’ufficio. Al momento le telecamere in funzione in ospedale non sarebbero state in grado di fornire elementi utili all’individuazione del responsabile che senza un motivo l’ha ucciso. Al momento quindi non ci sarebbero indagati.

Advertisement

Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

Pubblicato

del

Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

Continua a leggere

Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

Pubblicato

del

False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

Continua a leggere

Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

Pubblicato

del

E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto