Collegati con noi

Esteri

Turchia, cresce la protesta contro Erdogan, 340 arresti

Pubblicato

del

Sale ancora la tensione in Turchia dopo l’arresto del sindaco di Istanbul: centinaia di persone sono state fermate, si registrano nuovi scontri con le forze dell’ordine, è stato prorogato il divieto di manifestare e sono stati posti dei limiti agli spostamenti da e per la città a cavallo dei due continenti. Dopo l’arresto di oltre 340 persone durante le dimostrazioni, sotto il comune della città sul Bosforo a migliaia si sono radunati per il quarto giorno consecutivo contestando la detenzione di Ekrem Imamoglu, il primo cittadino ritenuto il principale rivale del presidente Recep Tayyip Erdogan.

Durante la protesta ci sono stati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine che hanno utilizzato gas lacrimogeno mentre momenti di tensione ci sono stati anche nei pressi del palazzo di Giustizia, presidiato da circa duemila agenti e 35 mezzi blindati, dove Imamoglu è stato ricevuto dai giudici che devono decidere se convalidare o meno il suo arresto, sulla base di varie accuse, tra cui quelle di corruzione e favoreggiamento al terrorismo. Il sindaco ha già respinto queste accuse definendole “immorali e infondate” e affermando che sarebbero state architettate per minare la sua reputazione e credibilità. Nel frattempo, Erdogan ha lanciato un nuovo affondo contro il partito di opposizione Chp, di cui fa parte Imamoglu, che aveva già accusato di ‘terrorismo di strada’ èer le manifestazioni convocate quotidianamente da quando il sindaco è stato messo sotto custodia.

“Hanno attaccato le nostre forze di polizia e tentato di minacciare i membri della nostra magistratura”, ha detto il leader turco, in riferimento agli scontri tra manifestanti e forze di polizia che si sono verificati in varie città. “Non saranno in grado di distruggere l’ordine pubblico con le provocazioni e non lo permetteremo”, ha tuonato Erdogan, definendo i manifestati “vandali e gruppo di sinistra marginali”. Mentre le manifestazioni vanno avanti da giorni nonostante siano vietate, la prefettura di Istanbul ha esteso fino a giovedì prossimo i divieti sulle proteste e ha anche annunciato che “non sarà consentito l’ingresso o l’uscita dalla nostra città a individui, gruppi e veicoli che potrebbero partecipare ad attività illegali, individualmente o collettivamente”. Da quando le proteste sono iniziate, molte persone sono state arrestate con l’accusa di “incitamento all’odio e all’ostilità” per messaggi condivisi sui social media riguardo all’arresto del sindaco. Il social network di Elon Musk, X, ha invece sospeso numerosi account riconducibili all’opposizione.

“La maggior parte degli account sospesi sono legati a studenti e attivisti universitari che condividevano dettagli sulle proteste e indicazioni sui luoghi di ritrovo”, ha spiegato Yusuf Can, analista e coordinatore del Programma Medio Oriente del Wilson Center, indicando che “si tratta per lo più di attivisti con piccoli numeri di follower”. Il maggior partito di opposizione in Turchia, il Chp, è comunque determinato a tenere le elezioni primarie per scegliere il suo candidato alle prossime consultazioni presidenziali, in programma nel 2028. L’unico candidato è il sindaco Imamoglu, che da quando è stato eletto a Istanbul per la prima volta nel 2019 – strappando il comune al partito di Erdogan dopo 15 anni – è diventato la figura più carismatica dell’opposizione al presidente turco. Alle votazioni potranno partecipare non solo gli iscritti al partito ma anche tutti i cittadini turchi che lo desiderino.

Advertisement

Esteri

Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, forse incontra Trump

Pubblicato

del

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha confermato il suo portavoce, Sergei Nykyforov, spiegando che anche la First Lady Olena Zelenska prenderà parte alla cerimonia funebre.

Incertezza fino all’ultimo sulla presenza

Fino a poche ore prima dell’annuncio, Zelensky aveva espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere la capitale italiana, affermando di non essere certo di “avere il tempo” per partecipare all’evento e per rivedere il presidente americano Donald Trump, anch’egli atteso ai funerali. Alla fine, il presidente ucraino ha scelto di essere presente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un momento solenne di rilievo internazionale

La partecipazione di Zelensky e della First Lady alla cerimonia sottolinea l’importanza del momento, che vede la presenza di numerosi capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo.

Continua a leggere

Esteri

Sondaggio Nyt, tasso di approvazione per Trump crolla al 42%

Pubblicato

del

Il consenso di Donald Trump crolla al 42%, secondo un sondaggio New York Times-Siena college condotto tra il 21 e il 24 aprile su 913 elettori registrati: il 42% approva il suo operato, mentre il 54% lo disapprova (il 5% non sa o non risponde). E solo il 36% pensa che gli Usa siano nella giusta direzione, il 53% crede il contrario (l’11% non sa o non risponde). Quanto al suo secondo mandato, il 66% del campione lo definisce caotico, il 59% preoccupante e solo il 42% eccitante.

Continua a leggere

Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

Pubblicato

del

“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto