Un aereo della Jeju Air, con a bordo 175 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, si è schiantato stamattina all’aeroporto internazionale di Muan, nella provincia di Jeolla Meridionale, Corea del Sud. L’incidente, avvenuto alle 9:07 ora locale, ha già un bilancio drammatico di 28 vittime accertate, mentre i soccorritori temono che quasi tutti i 181 occupanti abbiano perso la vita. Solo due persone sono state tratte in salvo.

L’incidente e le cause

Il volo Jeju Air 7C 2216, proveniente da Bangkok, Thailandia, ha deviato dalla pista durante l’atterraggio, schiantandosi contro le recinzioni dell’aeroporto. Secondo i primi rapporti citati dall’agenzia sudcoreana Yonhap, la causa dell’incidente sarebbe da attribuire a un guasto al carrello d’atterraggio, reso inutilizzabile dall’impatto con uno stormo di uccelli durante la fase di discesa.

Operazioni di soccorso

Polizia e vigili del fuoco sono ancora al lavoro per accertare l’esatto numero delle vittime. Secondo le prime informazioni, solo alcuni passeggeri nella parte posteriore del velivolo sarebbero riusciti a sopravvivere. Le squadre di soccorso stanno operando in condizioni difficili a causa della gravità dell’impatto e delle fiamme divampate subito dopo lo schianto.

Un bilancio provvisorio e inquietante

Con 28 vittime accertate e il timore che il numero possa aumentare, l’incidente rappresenta una delle peggiori tragedie aeree recenti in Corea del Sud. La notizia ha scosso profondamente il paese, con il governo che ha già avviato un’indagine ufficiale per chiarire le circostanze dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.

Reazioni e cordoglio

Il presidente sudcoreano ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime e ha promesso che il governo farà tutto il possibile per garantire un supporto adeguato ai sopravvissuti e ai parenti colpiti dalla tragedia. Anche l’azienda Jeju Air ha dichiarato la massima collaborazione con le autorità per determinare le cause dell’incidente e prevenire simili eventi in futuro.