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Esteri

Traffico di organi, bambini rapiti in Sudafrica

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“Ogni 5 ore scompare un bambino in Sudafrica”. A riportare il drammatico dato e’ Missing Children South Africa che cita le statistiche della polizia sudafricana riferite pero’ al 2013. Lo riferisce l’agenzia Fides. Ma secondo l’organizzazione sudafricana “i rapimenti sono aumentati drasticamente negli ultimi mesi ed e’ motivo di grande preoccupazione”. Missing Children South Africa aggiunge che “ci occupiamo di diversi tipi di rapimenti. Abbiamo rapimenti a scopo di riscatto, rapimenti per ottenere organi per la medicina tradizionale, e traffico di esseri umani, per sfruttamento lavorativo o sessuale”. Le statistiche dell’organizzazione indicano che almeno il 77% dei bambini scomparsi viene ritrovato, ma questo lascia il 23% dei minori scomparsi forse per sempre. “L’ultimo dato noto e’ quello del 2013, quindi e’ molto difficile sapere realmente quale sia la situazione, ma noi come organizzazione vediamo un aumento dei casi ogni anno. Specialmente quest’anno, e’ veramente pazzesco il numero di casi che sono segnalati alla nostra organizzazione” afferma Bianca van Aswegen, coordinatrice di Missing Children South Africa, che sottolinea che c’e’ stato un aumento dei rapimenti a scopo di estorsione e della tratta di esseri umani dalla fine del lockdown per contenere il Covid-19 nel 2020.

“La tratta di esseri umani e’ decisamente aumentata nel nostro Paese, specialmente durante il Covid-19, a causa del fatto che le persone sono alla disperazione, molti cittadini hanno perso il lavoro mentre altri lavorano da casa”. Le attivita’ online sono un altro pericolo perche’ afferma van Aswegen a causa del lockdown “i bambini sono stati online di piu’ sui social media; e sono proprie queste piattaforme ad essere usate dalle organizzazioni criminali per adescare i bambini e attirare le persone in attivita’ illegali come il traffico di droga”. Il tasso di disoccupazione in Sudafrica e’ attualmente al 35,3% in un paese con una popolazione di oltre 60 milioni. La pandemia di Covid-19 ha contribuito all’aumento della disoccupazione, poiche’ circa 2 milioni di persone hanno perso il lavoro nei due anni trascorsi da marzo 2020 a causa dei rigidi lockdown. Per cercare di sopravvivere, diverse persone sono tentate dalle attivita’ criminali, con alcune di loro che aiutano i trafficanti di esseri umani, oppure nell’illusione di ottenere facilmente ricchezze, facendo ricorso pratiche “magiche”, che prevedono la mutilazione e l’uccisione di bambini e adolescenti.

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Trump: la Crimea resterà alla Russia, Zelensky lo sa

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Donald Trump torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa con dichiarazioni destinate a far discutere. In un’intervista rilasciata a Time, il presidente degli Stati Uniti ha affermato che “la Crimea resterà con la Russia”, aggiungendo che anche il presidente ucraino Zelensky ne sarebbe consapevole.

“La Crimea è andata ai russi, fu colpa di Obama”

«La Crimea è stata consegnata alla Russia da Barack Hussein Obama, non da me», ha ribadito Trump, sottolineando come la penisola fosse “con i russi” ben prima del suo arrivo alla Casa Bianca. «Lì ci sono sempre stati i russi, ci sono stati i loro sottomarini per molti anni, la popolazione parla in gran parte russo», ha aggiunto. Secondo l’ex presidente, se lui fosse stato alla guida del Paese, “la Crimea non sarebbe mai stata presa”.

“Questa guerra non doveva accadere”

Trump ha definito il conflitto in Ucraina “la guerra che non sarebbe mai dovuta accadere”, lanciando un messaggio implicito al presidente Joe Biden e alla gestione democratica della politica estera. A suo avviso, con lui alla presidenza, la situazione in Ucraina si sarebbe sviluppata in modo del tutto diverso, senza l’invasione da parte delle truppe russe.

Le dichiarazioni si inseriscono in un contesto internazionale già molto teso, mentre si continua a discutere del futuro della Crimea e dei territori occupati.

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Esteri

Mosca: generale ucciso in attacco terroristico

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La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato come “un attacco terroristico” l’attentato in cui è morto oggi vicino a Mosca il generale Yaroslav Moskalik, ucciso dall’esplosione di un ordigno posto sulla sua auto. “La questione principale – ha detto Zakharova, citata dall’agenzia Tass – è come fermare la guerra nel cuore dell’Europa e del mondo. Vediamo così tante vittime ogni giorno. Anche oggi, un militare russo è stato ucciso in un attacco terroristico a Mosca”. (

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‘Usa offriranno pacchetto di armi da 100 miliardi a Riad’

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Gli Stati Uniti sono pronti a offrire all’Arabia Saudita un pacchetto di armi del valore di ben oltre 100 miliardi di dollari: lo riferisce la Reuters sul proprio sito citando sei fonti a conoscenza diretta della questione e aggiungendo che la proposta dovrebbe essere annunciata durante la visita di Donald Trump nel regno a maggio. Il pacchetto offerto arriva dopo che l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden ha tentato senza successo di finalizzare un patto di difesa con Riad nell’ambito di un accordo più ampio che prevedeva la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele.

La proposta di Biden offriva l’accesso ad armamenti statunitensi più avanzati in cambio del blocco degli acquisti di armi cinesi e della limitazione degli investimenti di Pechino nel Paese. La Reuters non è riuscita a stabilire se la proposta dell’amministrazione Trump includa requisiti simili.

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