Collegati con noi

Sport

Tennis: Djokovic non molla, obiettivo Australian Open

Pubblicato

del

Novak Djokovic è fiducioso di poter ancora vincere tornei del Grande Slam, a partire dagli Australian Open: il serbo inizierà questa settimana a Brisbane il suo tentativo di conquistare un 11/o titolo senza precedenti e la 25/a corona major. La top-ranked Aryna Sabalenka, che punta al terzo trofeo di Melbourne Park, lo raggiungerà al Queensland Tennis Center dal 29 dicembre al 5 gennaio per giocare un torneo femminile dal campo di partecipanti stellare. La stagione 2025 prende il via venerdì con la United Cup a squadre miste di Perth e Sydney, con la numero due del mondo Iga Swiatek al suo primo torneo dopo aver scontato una sospensione di un mese per doping. Ed è la prima stagione da quando Djokovic, 37 anni, ha iniziato a giocare che nessuno degli altri cosiddetti “Big Four” sarà dall’altra parte della rete, dopo i ritiri di quest’anno di Rafael Nadal e Andy Murray e Roger Federer che ha smesso di giocare nel 2022. .

Così Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono diventati i nuovi re del Grande Slam: entrambi hanno scelto di non disputare un torneo di riscaldamento in vista del primo Major dell’anno, l’AO Open che comincerà il 12 gennaio. Djokovic ha stupito il mondo del tennis assumendo Murray come allenatore. Il britannico, tre volte vincitore di un major, salterà Brisbane, ma ritroverà il suo vecchio rivale agli Australian Open. “Cercherò comunque di andare forte perché sento che il mio corpo sa funzionando bene. Sono ancora motivato a vincere i Grandi Slam, a fare la storia”, ha detto Djokovic, che ha bisogno di un’altra corona Slam per superare le 24 di Margaret Court.

“Questo è uno dei motivi principali per cui ho chiesto ad Andy di lavorare con me – le parole del serbo -, perché ho ancora grandi progetti, quindi finché sarà così, continuerò ad andare avanti”. Nel 2024 ‘Djoko’ non ha vinto uno Slam, ma ha conquistato l’oro olimpico a Parigi e poi ha concluso la sua stagione a ottobre. A Brisbane giocheranno anche un risorto Grigor Dimitrov, Holger Rune e Frances Tiafoe, oltre all’australiano Nick Kyrgios, che torna dopo che gli infortuni lo hanno limitato a una sola partita di singolare nell’Atp Tour in due anni. Lui e Djokovic giocheranno insieme il doppio. Invece a sfidare Sabalenka sulla Pat Rafter Arena saranno le americane Jessica Pegula ed Emma Navarro, rispettivamente al settimo e all’ottavo posto del ranking, oltre all’ex numero due del mondo Ons Jabeur e alla veterana Victoria Azarenka.

Advertisement

In Evidenza

Rafa Benitez: Napoli può vincere lo scudetto, Inter a rischio

Rafa Benitez analizza la corsa scudetto in un’intervista al Corriere della Sera: Napoli favorito, Inter tra campionato e Champions, il peso di Lautaro e Lukaku.

Pubblicato

del

Una lunga carriera tra successi in Europa, esperienze sulle panchine di Inter e Napoli, e un occhio sempre attento al grande calcio internazionale. Rafa Benitez, intervistato dal Corriere della Sera, analizza con precisione la corsa scudetto italiana, sorprendentemente riaperta nelle ultime settimane.

Napoli favorito per lo scudetto? Per Benitez sì

«Dieci giorni fa avrei detto Inter senza alcun dubbio», ammette Benitez. «Anzi, pensavo addirittura al triplete. Ma il calcio è affascinante proprio per la sua imprevedibilità». Guardando al calendario e agli impegni europei della squadra di Inzaghi, l’ex tecnico ritiene che il Napoli abbia ora «qualche possibilità in più».

Benitez non nasconde il suo affetto per Napoli, dove ha allenato due anni: «Lì ho vinto due titoli e credo di aver dato il via a un cambiamento culturale. Volevo internazionalizzare il Napoli e in qualche modo ci siamo riusciti».

L’Inter tra campionato e sogno Champions

Benitez vede l’Inter di Inzaghi ancora fortissima, ma sottolinea: «Giocare la Champions ti sottrae inevitabilmente energie mentali. La gara col Barcellona sarà decisiva. In campionato conteranno i nervi saldi più della rosa lunga».

E sulla propria breve esperienza nerazzurra dice: «In sei mesi ho vinto due trofei. Avevo la consapevolezza che serviva un ricambio generazionale. Non sempre le idee coincidono, ma resto convinto delle mie scelte».

Inzaghi e Conte, due filosofie diverse

Ragionando sui tecnici protagonisti della corsa scudetto, Benitez distingue bene i caratteri: «Inzaghi è misurato, solido, trasmette calma. Conte invece si alimenta della tensione, trae energia dal suo temperamento battagliero. Entrambi vincenti, ma con approcci opposti».

Lautaro e Lukaku gli uomini decisivi

Se deve scegliere un uomo chiave per la volata finale, Rafa non ha dubbi: «Lautaro per l’Inter, Lukaku per il Napoli. Due attaccanti determinanti. Senza dimenticare due cervelli in mezzo al campo come Lobotka e Calhanoglu».

L’amore per la panchina

Infine, quando gli chiedono se sente la mancanza della panchina, Benitez sorride: «Sono un uomo di calcio, mi aggiorno continuamente, amo il mio lavoro. Faccia lei».

ì

Continua a leggere

Sport

Calcio: Coppa del Re, follia Rudiger, rischia pesante squalifica

Pubblicato

del

Il Clasico valido per la finale di Coppa del Re è stato vinto dal Barcellona ai tempi supplementari al termine di una partita ricca di episodi e colpi di scena. Nel finale, però, il Real Madrid oltre alla partita ha perso anche la testa protestando in modo troppo veemente nei confronti dell’arbitro.

Alla fine i giocatori espulsi nella squadra di Carlo Ancelotti sono così stati addirittura tre, ma a rischiare moltissimo è soprattutto uno di loro: Antonio. Nel finale dei tempi supplementari, col Barcellona avanti per 3-2 grazie al goal realizzato da Koundé, il Real Madrid ha protestato in modo veemente contro l’arbitro: alla fine il direttore di gara ha estratto ben tre cartellini rossi per proteste nei confronti di Lucas Vasquez, Jude Bellingham e Antonio Rudiger.

A rischiare più di tutti però sarebbe l’ex difensore, tra le altre, di Roma e Chelsea. Rudiger ha perso letteralmente la testa dopo un fischio dell’arbitro in favore del Barcellona ed ha lanciato un oggetto, sembra la borsa del ghiaccio, in direzione del direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso mentre i compagni cercavano di trattenere Rudiger per evitare il peggio. Ora il difensore dei blancos rischia una pesante squalifica.

Continua a leggere

Sport

De Laurentiis accelera: nuova cittadella sportiva del Napoli a Qualiano entro il 2026

Il Napoli si prepara a costruire il suo nuovo centro sportivo a Qualiano. De Laurentiis vuole iniziare i lavori entro settembre 2025 e inaugurare i primi campi nel 2026, anno del Centenario del club.

Pubblicato

del

Un incontro tra gli emissari di Aurelio De Laurentiis e il gruppo Coppola ha scongiurato l’ipotesi di uno sfratto immediato per il Napoli dal centro tecnico di Castel Volturno. Sebbene il contratto scada il 31 dicembre, nessuno intende obbligare il club a lasciare la struttura senza aver trovato una nuova sede definitiva.

Qualiano in pole per il nuovo centro sportivo

Tra le diciotto soluzioni valutate, l’area di Qualiano è ormai la prescelta: un terreno vastissimo, privo di vincoli urbanistici e già destinato a usi sportivi. Qui il Napoli vuole costruire la nuova cittadella sportiva, grazie a un accordo vicino alla firma con i proprietari locali.

L’obiettivo: inaugurazione nel Centenario del club

De Laurentiis ha promesso: «Entro il 1° settembre inizierò i lavori». L’obiettivo è chiaro: completare la prima parte del centro – tre campi da gioco, la foresteria, gli spogliatoi e la palestra – entro il 2026, per festeggiare il Centenario della fondazione del Napoli.

Le alternative scartate: Monterusciello, Napoli Est, Marianella

Negli ultimi mesi De Laurentiis ha personalmente ispezionato diverse aree, da Monterusciello a Napoli Est, passando per Marianella. Tuttavia, nessuna ha soddisfatto le esigenze del club, che ora punta tutto su Qualiano.

Una cittadella sportiva all’avanguardia

Il progetto prevede 25 ettari di terreno, 10 campi da gioco, palestre, piscine, centro benessere e una mini arena da 900 posti per le squadre giovanili e femminili. L’investimento stimato supera i 45 milioni di euro. Il nuovo centro sarà moderno, ecosostenibile e strategico per il futuro del club.

 

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto