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Cronache

Sostieni lo zoo di Napoli, paga il biglietto di 8 euro oggi e ci vai alla fine dell’emergenza: bisogna aiutare gli amici animali

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409 diverse specie di razze animali, 202 specie vegetali, oltre 8 ettari di territorio, Sono alcuni dei numeri  dello Zoo di Napoli, che dopo iL lavoro di restauro, ammodernamento e riconversione tematica è divenuto un parco didattico.  Aperto dopo i lunghi lavori di restauro il 1 gennaio 2014 ogni anno vengono accolti ed accompagnati tra gli ampi spazi che le varie specie animali dividono tra loro, migliaia di studenti che toccano con mano il lavoro, sia di conservazione che di ricerca sulle specie a pericolo di estinzione, che tutto il personale veterinario e tecnico, coordinati dal dott. Pasquale Silvestri, porta avanti con cura, passione e rispetto e non solo, perché è sancito dalla legge n.73 del 2005 relativa alla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici, ma specialmente perché c’è un amore ed un senso di protezione per gli animali , specialmente per le razze più deboli e a rischio che va oltre la burocrazia ministeriale.  In questo periodo di emergenza, dove le visite sono interdette e gli incassi provenienti dalla vendita di biglietti sono calati ovviamente del 100% la direzione dello zoo di Napoli ha pensato di lanciare l’iniziativa del biglietto di solidarietà, un biglietto, acquistato ora e utilizzabile quando finirà l’emergenza Coronavirus e saranno terminati i decreti di quarantena che stiamo rispettando.

L’iniziativa e rivolta al mantenimento e alla tutela degli animali ospiti del parco, i quali,  come ci racconta il dott. Silvestri pare abbiano anch’essi percepito il cambiamento sociale che tutti stiamo affrontando in questo periodo, e se da un lato, essendo il parco inserito nel centro cittadino, come quello di Roma, questa assenza di rumori esterni come il traffico è per molti versi benefico per l’umore degli animali, il personale ha riscontrato che alla tigre, evidentemente mancavano le attenzioni che le venivano tributate dai tanti visitatori e in alcuni momenti della giornata lanciava suoni che cessavano quando gli operatori si avvicinava al suo spazio.  Il biglietto acquistato oggi non è solo un’anticipazione per una visita che si potrà effettuare in seguito, ma è un gesto di solidarietà per la resistenza che il personale dello zoo ha deciso di attuare per la tutela degli ospiti di un parco che mette a disposizione un’offerta formativa che si integra anche con le attività curriculari, e affronta  tematiche di approfondimento, e di laboratorio, nel rispetto per la natura, e in particolare il tema della conservazione di alcune specie animali.  campus estivi, laboratori e laboratori speciali sono le offerte che il Parco Zoo di Napoli offre per la formazione di sensibilità che abbandonino definitivamente i ricordi delle vecchie concezioni fatte da immagini con gli animali in gabbia.

 

 

Fotogiornalista da 35 anni, collabora con i maggiori quotidiani e periodici italiani. Ha raccontato con le immagini la caduta del muro di Berlino, Albania, Nicaragua, Palestina, Iraq, Libano, Israele, Afghanistan e Kosovo e tutti i maggiori eventi sul suolo nazionale lavorando per agenzie prestigiose come la Reuters e l’ Agence France Presse, Fondatore nel 1991 della agenzia Controluce, oggi è socio fondatore di KONTROLAB Service, una delle piu’ accreditate associazioni fotografi professionisti del panorama editoriale nazionale e internazionale, attiva in tutto il Sud Italia e presente sulla piattaforma GETTY IMAGES. Docente a contratto presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli., ha corsi anche presso la Scuola di Giornalismo dell’ Università Suor Orsola Benincasa e presso l’Istituto ILAS di Napoli. Attualmente oltre alle curatele di mostre fotografiche e l’organizzazione di convegni sulla fotografia è attivo nelle riprese fotografiche inerenti i backstage di importanti mostre d’arte tra le quali gli “Ospiti illustri” di Gallerie d’Italia/Palazzo Zevallos, Leonardo, Picasso, Antonello da Messina, Robert Mapplethorpe “Coreografia per una mostra” al Museo Madre di Napoli, Diario Persiano e Evidence, documentate per l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, rispettivamente alla Castiglia di Saluzzo e Castel Sant’Elmo a Napoli. Cura le rubriche Galleria e Pixel del quotidiano on-line Juorno.it E’ stato tra i vincitori del Nikon Photo Contest International. Ha pubblicato su tutti i maggiori quotidiani e magazines del mondo, ha all’attivo diverse pubblicazioni editoriali collettive e due libri personali, “Chetor Asti? “, dove racconta il desiderio di normalità delle popolazioni afghane in balia delle guerre e “IMMAGINI RITUALI. Penitenza e Passioni: scorci del sud Italia” che esplora le tradizioni della settimana Santa, primo volume di una ricerca sui riti tradizionali dell’Italia meridionale e insulare.

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Cronache

Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Cronache

Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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