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Sorrentino, Mainetti e Martone guidano corsa ai David

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Gia’ nella cinquina dei candidati all’Oscar per il miglior film internazionale, il film di Paolo Sorrentino E’ STATA LA MANO DI DIO guida con 16 candidature le nomination ai David di Donatello a pari merito con FREAKS OUT di Gabriele Mainetti. Seguono a ruota QUI RIDO IO di Mario Martone con 14 e ARIAFERMA (compresa quella per miglior film) di Leonardo Di Costanzo con 11, con lo straordinario duetto attoriale tra Toni Servillo e Sivio Orlando. Anche DIABOLIK dei Manetti Bros si porta a casa undici candidature, tra cui quella come miglior attrice protagonista andata a Miriam Leone che veste, con grande disinvoltura i panni di Eva Kant, mentre Valerio Mastandrea corre come miglior attore non protagonista interpretando il coriaceo ispettore Ginko. Queste le principali candidature della 67a edizione dei Premi David di Donatello, annunciate stamani online dalla sede Rai di Viale Mazzini alla presenza di Stefano Coletta – Direttore Rai1, Piera Detassis – Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello, Nicola Maccanico – (ad Istituto Luce-Cinecitta’), Drusilla Foer e Carlo Conti, ovvero i due conduttori della cerimonia di consegna delle statuette prevista per il 3 maggio in prima serata su Rai1 da Cinecitta’. Da segnalare poi l’ingresso in ben due categorie (film e docu) di ENNIO, straordinario documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone. Sempre nel cosiddetto ‘cinema del reale’ troviamo un altro grande autore come Marco Bellocchio che e’ in corsa con il suo MARX PUO’ ASPETTARE, ‘Amarcord’ della sua straordinaria famiglia di Bobbio . Da segnalare poi altri due film che si sono attestati a quota sei. Il primo e’ A CHIARA di Jonas Carpignano, ultimo capitolo della sua “trilogia gioiese”, dopo MEDITERRANEA (presentato alla Semaine de la Critique di Cannes nel 2015) e A CIAMBRA (2017), con la famiglia Guerrasio che questa volta si riunisce per celebrare i diciotto anni della figlia maggiore. Sempre a quota sei I FRATELLI DE FILIPPO di Sergio Rubini, storia di un riscatto o, ancora meglio, come si dice a Napoli con grande sintesi, “di figli e figliastri” che vide coinvolti, a inizi del ‘900, i De Filippo, ovvero Peppino, Titina ed Eduardo, raccontati questa volta in maniera piu’ popolare di quanto abbia fatto Mario Martone in QUI RIDO IO. Grande sconfitto di questa edizione, un autore come Nanni Moretti che con i suoi TRE PIANI ottiene una sola candidatura, quella per la ‘sceneggiatura non originale’, condivisa con Federica Pontremoli e Valia Santella. Per certi versi una candidatura ‘poco morettiana’ in quanto riguarda il primo film in cui il regista di ECCE BOMBO si e’ basato su un’opera non sua, ovvero quella omonima dello scrittore israeliano Eshkol Nevo.

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Trump riapre Alcatraz: “Ospiterà i criminali più spietati d’America”

Donald Trump ordina la ricostruzione e riapertura del carcere di Alcatraz. “Ospiterà i criminali più violenti d’America”, ha dichiarato su Truth.

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Il presidente americano annuncia su Truth il ritorno della famigerata prigione federale: sarà ampliata e usata per i detenuti più pericolosi

Donald Trump ha annunciato ufficialmente di aver ordinato la ricostruzione e la riapertura del carcere federale di Alcatraz, l’ex penitenziario simbolo della durezza del sistema carcerario americano, situato su un isolotto nella baia di San Francisco e chiuso dal 1963.

Con un post pubblicato su Truth Social, Trump ha dichiarato che la nuova Alcatraz ospiterà “i criminali più spietati e violenti d’America“. Il presidente ha inoltre anticipato che il complesso sarà “sostanzialmente ampliato” rispetto alla struttura originale, rimasta celebre per aver ospitato gangster del calibro di Al Capone e per la sua reputazione di carcere inespugnabile.

La scelta ha già provocato reazioni contrastanti negli Stati Uniti: un’operazione simbolica dal sapore fortemente propagandistico, che richiama l’idea di legge e ordine tanto cara alla narrazione trumpiana, soprattutto in vista delle prossime elezioni.

Non sono ancora stati diffusi dettagli tecnici né un cronoprogramma ufficiale per la ricostruzione. Ma l’annuncio rilancia l’uso di Alcatraz come deterrente mediatico, riportando nell’attualità una prigione che da sessant’anni era diventata solo un’attrazione turistica.

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Esteri

Houthi, una decina di attacchi Usa sulla capitale yemenita Sanaa

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I ribelli Houthi dello Yemen hanno affermato oggi che una decina di attacchi attribuiti agli Stati Uniti hanno preso di mira la capitale Sanaa e le aree circostanti, in un momento in cui Washington conduce una campagna di bombardamenti quasi quotidiana contro il gruppo armato filoiraniano. Secondo l’agenzia di stampa ribelle Saba, “due attacchi nemici statunitensi hanno preso di mira Arbaeen Street” a Sanaa e “un altro la strada dell’aeroporto”. Saba aveva già segnalato due precedenti attacchi attribuiti ad “aggressione americana” e altri sette raid nei pressi della capitale.

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Roma-Fiorentina, Bove si commuove al giro di campo all’Olimpico

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La Roma vince 1-0 contro la Fiorentina e subito dopo il triplice fischio è il momento dell’omaggio delle due squadre e dello stadio Olimpico a Edoardo Bove. Giro di campo per il giocatore, fermo dallo scorso 2 dicembre per un malore durante l’incontro tra Fiorentina e Inter, che una volta arrivato sotto la Curva Sud si è commosso per i cori e gli applausi dei 63mila dello stadio Olimpico. In campo sono rimaste anche tutte e due le squadre, compreso Dybala, fuori dai convocati.

 

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