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Cronache

Sicurezza, un sito e una App per il numero unico delle emergenze 112

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Il numero unico per le emergenze (Nue) 112 da oggi ha anche un sito internet e una App su cui trovare tutte le informazioni relative al servizio. Il debutto della versione digitale arriva nella giornata europea dedicata proprio al Nue, che in Italia e’ attivo ad oggi in 7 regioni e nella Sicilia orientale. Accendendo all’indirizzo https://112.gov.it i cittadini troveranno le informazioni sulla genesi e lo sviluppo del servizio, il suo funzionamento e le modalita’ di utilizzo. Ci sono anche indicazioni sulla normativa di riferimento, sulle centrali uniche di risposta, uno spazio dedicato alle news. E nelle regioni dove sono attive le centrali uniche sara’ possibile accedere al 112 anche attraverso la App ‘Where Are U’: quando si fa la chiamata d’emergenza, vengono inviati automaticamente all’operatore anche i dati sulla localizzazione del chiamante. L’App puo’ essere utilizzata anche se non si e’ in condizioni di parlare: si seleziona il tipo di soccorso di cui si ha bisogno e l’operatore ricevera’ una chiamata muta con le indicazioni del soccorso richiesto. In caso di mancata copertura della rete dati, la localizzazione avviene tramite Sms. Ma come funziona il Numero unico d’emergenza?

Alla Centrale unica di risposta vengono convogliate le chiamate per richiedere l’intervento di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco o del Soccorso sanitario e sono gli operatori a smistare le telefonate ai vari enti responsabili della gestione delle emergenze.

https://youtu.be/2A3-l8m-8iw

Il sistema ha consentito alle amministrazioni che gestiscono le centrali operative di pronto intervento di ricevere la meta’ delle segnalazioni che ricevevano prima dell’arrivo del Nue: il 50% delle chiamate ricevute dalle Centrali uniche di risposta in realta’ non riguarda infatti una vera e propria emergenza e dunque non viene inoltrare ai vari enti. Ad oggi il 112 e’ attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (prefisso 06), Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia orientale, Valle d’Aosta e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano. Ma l’obiettivo, dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in un video postato sul sito, è quello di estenderlo a tutta Italia. “Il servizio garantisce una risposta tempestiva e coordinata a tutte le situazioni di emergenza dei cittadini – sottolinea il titolare del Viminale – E’ un modello che funziona e lavoreremo insieme per estenderlo il prima possibile in tutta Italia. Da oggi il progetto e’ concreto, perche’ in manovra abbiamo finalmente messo i fondi per farlo correre. Anche in questo caso dalle parole ai fatti”.

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Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Cronache

Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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