Collegati con noi

Esteri

Seul, truppe nordcoreane in Russia assenti da fronte Kursk

Pubblicato

del

Le truppe nordcoreane inviate in Russia da Pyongyang a supporto della guerra di Mosca all’Ucraina, sono lontane dalla prima linea dei combattimenti nel Kursk da metà gennaio. Lo riporta la Afp, citando le ultime valutazioni dell’intelligence di Seul (Nis) in merito a quanto detto di recente da Kiev, secondo cui i militari del Nord erano stati ritirati dal fronte a causa delle pesanti perdite riportate.

“Da metà gennaio, sembra che le truppe nordcoreane dispiegate nella regione russa del Kursk non abbiano preso parte ai combattimenti”, ha riferito il National Intelligence Service in una nota, secondo cui “una delle ragioni potrebbe essere il verificarsi di molte vittime, ma i dettagli esatti sono ancora sotto monitoraggio”.

L’esercito ucraino ha affermato venerdì di ritenere che i soldati nordcoreani fossero stati “ritirati” dal fronte dopo aver subito pesanti perdite. Le agenzie di intelligence occidentali, sudcoreane e ucraine hanno stimato che Pyongyang ha schierato circa 11mila soldati per supportare la Russia nel Kursk, dove l’Ucraina ha lanciato un’offensiva transfrontaliera a sorpresa ad agosto. Né Pyongyang né Mosca hanno confermato ufficialmente lo spiegamento di truppe, ma i due Paesi hanno firmato un accordo firamto a Pyongyang lo scorso giugno dal leader Kim Jong-un e dal presidente russo Vladimir Putin che include anche l’impegno di difesa reciproca, nell’ambito di rapporti sempre più stretti.

Lo spiegamento nordcoreano avrebbe dovuto rafforzare l’esercito russo e aiutarlo a espellere le truppe ucraine, ma dopo quasi sei mesi Kiev detiene ancora ampie fasce di territorio russo. Seul, di recente, ha riferito di ritenere che il Nord stia preparando l’invio di nuovi militari in Russia per compensare le perdite subite, nell’ambito di “una rotazione o di un’ulteriore dispiegamento di soldati” per supportare lo sforzo bellico della Russia. In un messaggio di Capodanno, Kim ha salutato Putin affermando che il 2025 sarebbe stato l’anno “in cui l’esercito e il popolo russi sconfiggeranno il neonazismo e otterranno una grande vittoria”.

Advertisement

Esteri

Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, forse incontra Trump

Pubblicato

del

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha confermato il suo portavoce, Sergei Nykyforov, spiegando che anche la First Lady Olena Zelenska prenderà parte alla cerimonia funebre.

Incertezza fino all’ultimo sulla presenza

Fino a poche ore prima dell’annuncio, Zelensky aveva espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere la capitale italiana, affermando di non essere certo di “avere il tempo” per partecipare all’evento e per rivedere il presidente americano Donald Trump, anch’egli atteso ai funerali. Alla fine, il presidente ucraino ha scelto di essere presente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un momento solenne di rilievo internazionale

La partecipazione di Zelensky e della First Lady alla cerimonia sottolinea l’importanza del momento, che vede la presenza di numerosi capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo.

Continua a leggere

Esteri

Sondaggio Nyt, tasso di approvazione per Trump crolla al 42%

Pubblicato

del

Il consenso di Donald Trump crolla al 42%, secondo un sondaggio New York Times-Siena college condotto tra il 21 e il 24 aprile su 913 elettori registrati: il 42% approva il suo operato, mentre il 54% lo disapprova (il 5% non sa o non risponde). E solo il 36% pensa che gli Usa siano nella giusta direzione, il 53% crede il contrario (l’11% non sa o non risponde). Quanto al suo secondo mandato, il 66% del campione lo definisce caotico, il 59% preoccupante e solo il 42% eccitante.

Continua a leggere

Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

Pubblicato

del

“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto