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Roma su Abraham e Cunha, Florenzi va al Milan

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Dopo Dzeko, ecco DUMFRIES. L’Inter, costretta a cedere i suoi pezzi migliori, sta cercando di lavorare anche in entrata, e infatti ha piazzato il secondo colpo. Presto potrebbe essercene un altro se la Lazio si convincera’ a cedere CORREA, per il quale pero’, a detta della dirigenza nerazzurra, il presidente Lotito continua a chiedere una cifra troppo elevata, ovvero 30 milioni. Il vero sogno interista rimane INSIGNE, ma non sembra una soluzione alla portata delle casse del club campione d’Italia. Molto attivo anche il Milan, che sta stringendo i tempi con la Roma per FLORENZI, anche se va risolta la questione dell’obbligo, come vorrebbero i giallorossi, o del diritto, come invece chiedono i rossoneri, di riscatto. Maldini sta anche lavorando sul fronte del trequartista e, dopo aver rifiutato JAMES RODRIGUEZ, che era stato offerto, cerca di portare ADLI a Milanello. In Germania scrivono che il Milan e’ interessato anche a GRILLITSCH, 26enne nazionale austriaco vincolato all’Hoffenheim fino al 2022. Per questo giocatore si era fatto avanti anche il Napoli, con un’offerta di 9 milioniche e’ stata ritenuta inadeguata. Intanto il dg della Roma Tiago Pinto e’ a Londra dove sta cercando di prendere ABRAHAM del Chelsea. Nella trattativa e’ intervenuto anche Mourinho con una telefonata al giocatore, che continua a preferire l’Arsenal, club al quale pero’ i Blues non vogliono cederlo. L’alternativa all’attaccante inglese e’ sempre AZMOUN, iraniano dello Zenit che anni fa sembrava sul punto di andare alla Lazio. Per l’attacco dei giallorossi circola anche il nome del neo campione olimpico MATHEUS CUNHA, bomber dell’Hertha Berlino e del Brasile che ha vinto a Tokyo 2020. Pinto ha in programma anche un incontro con il Newcastle, che ha chiesto CARLES PEREZ: la richiesta romanista e’ di 10 milioni di euro. Il Torino ha offerto il rinnovo a Belotti con una proposta da 3 milioni l’anno, ma sull’attaccante ci sono sempre Atalanta e, piu’ defilata, la Roma. Intanto il presidente Cairo sta cercando di chiudere con il Crotone per MESSIAS. E a proposito dei calabresi, la Salernitana continua a chiedere SIMY, e ora il nigeriano sembra essersi convinto. La chiusura di questo affare potrebbe favorire un’accelerata nelle trattative tra i granata e la Sampdoria con CHABOT, CAPRARI e LERIS, in uscita dai blucerchiati. Sempre la Salernitana, ha anche chiesto SANTON alla Roma: se il calciatore si abbassa l’ingaggio di 1,5 milioni di euro a stagione l’affare si fa. Per il centrocampo arrivera’ KASTANOS, cipriota della Juve under 23. La Lazio e’ sempre ferma, in attesa che la dirigenza risolva il problema legato all’indice di liquidita’, che sta condizionando anche la Sampdoria, che intanto sta per cedere VIEIRA allo Sheffield United e ha preso lo svincolato DE LUCA, attaccante ex Chievo. Infine LOCATELLI: domani Juventus e Sassuolo torneranno ad incontrarsi per cercare di chiudere l’affare. Poi i bianconeri si dedicheranno alla questione PJANIC, che vuole assolutamente tornare, mentre in difesa DE SCIGLIO, rientrato dal Lione, sembra essersi guadagnato la stima di Allegri e quindi la conferma. Andra’ invece via, per l’ennesima volta, Luca PELLEGRINI.

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Rafa Benitez: Napoli può vincere lo scudetto, Inter a rischio

Rafa Benitez analizza la corsa scudetto in un’intervista al Corriere della Sera: Napoli favorito, Inter tra campionato e Champions, il peso di Lautaro e Lukaku.

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Una lunga carriera tra successi in Europa, esperienze sulle panchine di Inter e Napoli, e un occhio sempre attento al grande calcio internazionale. Rafa Benitez, intervistato dal Corriere della Sera, analizza con precisione la corsa scudetto italiana, sorprendentemente riaperta nelle ultime settimane.

Napoli favorito per lo scudetto? Per Benitez sì

«Dieci giorni fa avrei detto Inter senza alcun dubbio», ammette Benitez. «Anzi, pensavo addirittura al triplete. Ma il calcio è affascinante proprio per la sua imprevedibilità». Guardando al calendario e agli impegni europei della squadra di Inzaghi, l’ex tecnico ritiene che il Napoli abbia ora «qualche possibilità in più».

Benitez non nasconde il suo affetto per Napoli, dove ha allenato due anni: «Lì ho vinto due titoli e credo di aver dato il via a un cambiamento culturale. Volevo internazionalizzare il Napoli e in qualche modo ci siamo riusciti».

L’Inter tra campionato e sogno Champions

Benitez vede l’Inter di Inzaghi ancora fortissima, ma sottolinea: «Giocare la Champions ti sottrae inevitabilmente energie mentali. La gara col Barcellona sarà decisiva. In campionato conteranno i nervi saldi più della rosa lunga».

E sulla propria breve esperienza nerazzurra dice: «In sei mesi ho vinto due trofei. Avevo la consapevolezza che serviva un ricambio generazionale. Non sempre le idee coincidono, ma resto convinto delle mie scelte».

Inzaghi e Conte, due filosofie diverse

Ragionando sui tecnici protagonisti della corsa scudetto, Benitez distingue bene i caratteri: «Inzaghi è misurato, solido, trasmette calma. Conte invece si alimenta della tensione, trae energia dal suo temperamento battagliero. Entrambi vincenti, ma con approcci opposti».

Lautaro e Lukaku gli uomini decisivi

Se deve scegliere un uomo chiave per la volata finale, Rafa non ha dubbi: «Lautaro per l’Inter, Lukaku per il Napoli. Due attaccanti determinanti. Senza dimenticare due cervelli in mezzo al campo come Lobotka e Calhanoglu».

L’amore per la panchina

Infine, quando gli chiedono se sente la mancanza della panchina, Benitez sorride: «Sono un uomo di calcio, mi aggiorno continuamente, amo il mio lavoro. Faccia lei».

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Calcio: Coppa del Re, follia Rudiger, rischia pesante squalifica

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Il Clasico valido per la finale di Coppa del Re è stato vinto dal Barcellona ai tempi supplementari al termine di una partita ricca di episodi e colpi di scena. Nel finale, però, il Real Madrid oltre alla partita ha perso anche la testa protestando in modo troppo veemente nei confronti dell’arbitro.

Alla fine i giocatori espulsi nella squadra di Carlo Ancelotti sono così stati addirittura tre, ma a rischiare moltissimo è soprattutto uno di loro: Antonio. Nel finale dei tempi supplementari, col Barcellona avanti per 3-2 grazie al goal realizzato da Koundé, il Real Madrid ha protestato in modo veemente contro l’arbitro: alla fine il direttore di gara ha estratto ben tre cartellini rossi per proteste nei confronti di Lucas Vasquez, Jude Bellingham e Antonio Rudiger.

A rischiare più di tutti però sarebbe l’ex difensore, tra le altre, di Roma e Chelsea. Rudiger ha perso letteralmente la testa dopo un fischio dell’arbitro in favore del Barcellona ed ha lanciato un oggetto, sembra la borsa del ghiaccio, in direzione del direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso mentre i compagni cercavano di trattenere Rudiger per evitare il peggio. Ora il difensore dei blancos rischia una pesante squalifica.

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De Laurentiis accelera: nuova cittadella sportiva del Napoli a Qualiano entro il 2026

Il Napoli si prepara a costruire il suo nuovo centro sportivo a Qualiano. De Laurentiis vuole iniziare i lavori entro settembre 2025 e inaugurare i primi campi nel 2026, anno del Centenario del club.

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Un incontro tra gli emissari di Aurelio De Laurentiis e il gruppo Coppola ha scongiurato l’ipotesi di uno sfratto immediato per il Napoli dal centro tecnico di Castel Volturno. Sebbene il contratto scada il 31 dicembre, nessuno intende obbligare il club a lasciare la struttura senza aver trovato una nuova sede definitiva.

Qualiano in pole per il nuovo centro sportivo

Tra le diciotto soluzioni valutate, l’area di Qualiano è ormai la prescelta: un terreno vastissimo, privo di vincoli urbanistici e già destinato a usi sportivi. Qui il Napoli vuole costruire la nuova cittadella sportiva, grazie a un accordo vicino alla firma con i proprietari locali.

L’obiettivo: inaugurazione nel Centenario del club

De Laurentiis ha promesso: «Entro il 1° settembre inizierò i lavori». L’obiettivo è chiaro: completare la prima parte del centro – tre campi da gioco, la foresteria, gli spogliatoi e la palestra – entro il 2026, per festeggiare il Centenario della fondazione del Napoli.

Le alternative scartate: Monterusciello, Napoli Est, Marianella

Negli ultimi mesi De Laurentiis ha personalmente ispezionato diverse aree, da Monterusciello a Napoli Est, passando per Marianella. Tuttavia, nessuna ha soddisfatto le esigenze del club, che ora punta tutto su Qualiano.

Una cittadella sportiva all’avanguardia

Il progetto prevede 25 ettari di terreno, 10 campi da gioco, palestre, piscine, centro benessere e una mini arena da 900 posti per le squadre giovanili e femminili. L’investimento stimato supera i 45 milioni di euro. Il nuovo centro sarà moderno, ecosostenibile e strategico per il futuro del club.

 

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