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Raspadori all’Atletico, Napoli tra rivoluzione e nuovi colpi: Grealish sogno per l’attacco

Giacomo Raspadori lascia il Napoli per l’Atletico Madrid: 22 milioni più bonus. Il club valuta rinforzi sugli esterni con Grealish sogno proibito, e lavora per Miguel Gutierrez, Juanlu Sanchez e Yunus Musah.

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Un addio rapido, quasi silenzioso, quello di Giacomo Raspadori. Tre stagioni, due scudetti, gol decisivi e tante panchine: il jolly offensivo lascia Napoli per l’Atletico Madrid. La comunicazione è arrivata ieri sul campo di Castel di Sangro, a ritiro in corso, per mano del ds Giovanni Manna. L’accordo tra i club è stato chiuso in poche ore: 22 milioni più bonus, per un totale di circa 26 milioni.

Rivoluzione azzurra: si cerca un esterno top

L’uscita di Raspadori apre la strada a un innesto di peso sugli esterni. Jack Grealish del Manchester City resta il sogno più affascinante, ma l’ingaggio da 15 milioni rappresenta un ostacolo importante. Restano in lista anche Federico Chiesa, Kevin dello Shakhtar e Nusa del Lipsia, tutti nomi che garantirebbero qualità e imprevedibilità.

Affare fatto per Miguel Gutierrez

Il Napoli ha già chiuso per Miguel Gutierrez dal Girona: 18 milioni più 2 di bonus. La firma è attesa a margine dell’amichevole di oggi, con il terzino spagnolo pronto a sbarcare in Italia la prossima settimana per le visite mediche.

Trattativa per Juanlu Sanchez

Da settimane il Napoli tratta anche per Juanlu Sanchez del Siviglia. L’accordo con il giocatore è definito, ma restano da limare le distanze con il club andaluso: il Siviglia chiede 20 milioni più percentuale sulla rivendita, mentre De Laurentiis è fermo a 17.

Musah obiettivo per il centrocampo

Cambio di strategia in mediana: si raffredda la pista Miretti, mentre si riaccende l’interesse per Yunus Musah del Milan. Offerta da 22 milioni più 3 di bonus, con Conte che spinge per avere più fisicità e duttilità in mezzo al campo. Il giocatore, vicino al Nottingham Forest, preferirebbe il Napoli.

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Napoli, monte ingaggi oltre i 100 milioni: con Conte e De Laurentiis obiettivo Champions e crescita internazionale

Il Napoli supera i 100 milioni di monte ingaggi e punta a oltre 115 a fine mercato. Strategia di Conte e De Laurentiis: rosa più ampia per la Champions e investimenti su giovani di valore.

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Il Napoli torna a superare la soglia dei 100 milioni di euro di monte ingaggi complessivo, toccando quota 102 milioni e con la prospettiva di arrivare oltre i 115 milioni a fine mercato. In arrivo ci sono almeno due rinforzi, tre contando l’ormai imminente arrivo di Gutierrez, e non sono previste altre cessioni eccellenti. L’aumento rispetto alla stagione dello scudetto è del 20-25%, una scelta legata alla necessità di allargare la rosa per affrontare al meglio la Champions League. Aurelio De Laurentiis ha calibrato questa crescita sul ritorno del club in Europa, mantenendo l’equilibrio finanziario che caratterizza la sua gestione.

Terzo monte-stipendi della Serie A

Con questo incremento il Napoli sale al terzo posto nella classifica dei monte-stipendi di Serie A, dietro Inter e Juventus. Nella scorsa stagione, nonostante il titolo, il club era solo sesto. In passato la spesa per gli ingaggi aveva oscillato: dai 69 milioni dell’era Sarri nel 2016/17 ai 101 milioni dell’era Ancelotti, fino al calo a 76,5 milioni con Spalletti. Negli ultimi anni il club era rimasto sotto la soglia degli 85-90 milioni, pari più o meno agli introiti dei diritti tv nazionali.

Strategia condivisa tra Conte e De Laurentiis

Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis hanno impostato un piano che unisce ambizione e sostenibilità. L’obiettivo è puntare su giovani già affermati ma con margini di crescita, senza rinunciare alla possibilità di plusvalenze importanti, come quella potenziale di Kvaratskhelia. Il traguardo immediato è raggiungere almeno gli ottavi di finale della nuova Champions League, con un incasso stimato di circa 75 milioni di euro a cui si sommerebbero i proventi dello stadio Maradona.

Gli stipendi più alti della rosa

Il nuovo arrivo Kevin De Bruyne, ingaggiato a parametro zero, percepisce 11,1 milioni di euro lordi, cifra che supera il tetto salariale tradizionale del club. Seguono Lukaku con 7,6 milioni, Politano con 5,9 milioni e il trio Di Lorenzo, Neres e McTominay con 5,5 milioni. Tutti gli stranieri usufruiscono del Bonus Crescita. Nonostante il contratto pesante, De Bruyne non è il più pagato della Serie A: Vlahovic guida la classifica con 22 milioni, seguito da Lautaro Martinez con 16,6, Dybala con 12,9 e altri top player di Inter e Juventus. Dopo l’addio di Osimhen, il Napoli mantiene comunque una competitività salariale da vertice, mai così alta negli ultimi anni.

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Napoli, De Bruyne brilla e stende il Girona: 3-2 nell’amichevole di Castel di Sangro

Con una doppietta di De Bruyne e un gol di Di Lorenzo, il Napoli di Conte batte il Girona 3-2. Buon primo tempo, calo atletico nella ripresa. Domani test contro il Sorrento.

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Con un Kevin De Bruyne in evidente crescita fisica, il Napoli supera 3-2 il Girona nell’amichevole di Castel di Sangro, mostrando segnali incoraggianti del gioco che Antonio Conte sta costruendo in vista dell’avvio di campionato.

Nel primo tempo gli azzurri, trascinati dall’ex Manchester City, dominano la scena: Di Lorenzo apre le marcature su assist del belga, poi De Bruyne firma una doppietta con due conclusioni potenti e precise.

Calo atletico e difesa distratta

Nella parte finale della prima frazione, il Napoli accusa un calo fisico e qualche disattenzione di troppo in difesa. Gli spagnoli approfittano della situazione e accorciano con una doppietta di Stuani, riportandosi in partita.

Conte sceglie inizialmente la formazione che gli dà più garanzie, con Juan Jesus preferito a Beukema in difesa e Politano e Neres ai lati dell’attacco, lasciando Lang in panchina.

Secondo tempo a ritmi bassi

Nella ripresa, i cambi frequenti abbassano il ritmo. Il Girona sfiora subito il pari da lontano, mentre il Napoli inserisce Gilmour per Lobotka e McTominay per Neres. La stanchezza si fa sentire, ma negli ultimi minuti Lucca e McTominay vanno vicini al quarto gol.

Un infortunio alla caviglia per Rrahmani, sostituito da Marianucci, crea un ulteriore sbandamento difensivo che consente agli spagnoli di rendersi ancora pericolosi. Il punteggio, però, non cambia.

Domani altro test a Castel di Sangro

Il Napoli tornerà in campo domani mattina, sempre a Castel di Sangro, per affrontare il Sorrento, formazione di Lega Pro, in un nuovo test di preparazione.

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Cincinnati, Sinner avanza al terzo turno: 22ª vittoria di fila sul cemento

Jannik Sinner domina all’esordio a Cincinnati battendo Galan 6-1, 6-1. Musetti, Arnaldi e Bellucci fuori. L’altoatesino conferma la presenza al China Open dopo l’US Open.

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Jannik Sinner, campione uscente e numero uno del mondo, ha aperto la sua corsa al Masters 1000 di Cincinnati superando senza difficoltà il colombiano Daniel Elahi Galan (n.144 Atp) con un netto 6-1, 6-1 in appena un’ora di gioco. Per l’altoatesino è la 22ª vittoria consecutiva sul cemento, serie iniziata dopo la sconfitta in finale a Pechino 2023 contro Carlos Alcaraz.

“Non sapevo cosa aspettarmi all’esordio, quindi sono molto contento – ha dichiarato Sinner –. Qui la superficie è molto veloce, il caldo si sente e le condizioni sono dure, ma il servizio ha funzionato bene e tutto è andato nella giusta direzione”.

Musetti, Arnaldi e Bellucci subito fuori

L’Italtennis registra invece l’eliminazione immediata di Lorenzo Musetti, battuto dal francese Benjamin Bonzi (n.63) dopo quasi tre ore di lotta: 7-5, 4-6, 6-7. Il carrarino, n.10 al mondo, ha pagato le condizioni climatiche pesanti e la scarsa confidenza con il cemento.

Stesso destino per Matteo Arnaldi, sconfitto ieri dallo stesso Bonzi, e per Mattia Bellucci, al debutto nel torneo, battuto con un doppio 6-7 dal bosniaco Damir Dzumhur.

Gli altri risultati

Tra le teste di serie, eliminato il norvegese Casper Ruud (n.13) dal francese Arthur Rinderknech in tre set (6-7, 6-4, 6-2), mentre il danese Holger Rune (n.9) ha superato il russo Roman Safiullin.

Sinner conferma il China Open

È intanto arrivata la conferma della partecipazione di Sinner al China Open, Atp 500 in programma a Pechino dal 25 settembre, per il terzo anno consecutivo. L’azzurro vanta un bilancio di 9 vittorie e una sconfitta nel torneo: trionfo nel 2023 contro Daniil Medvedev e sconfitta in finale nel 2024 contro Carlos Alcaraz.

Medvedev: “Sinner e Alcaraz dominano, ma attenzione al terzo incomodo”

Proprio Medvedev ha parlato di Sinner e Alcaraz come dei due migliori tennisti del momento, avvertendo però di non sottovalutare un possibile terzo contendente. Il russo ha ricordato come, ai tempi di Federer e Nadal, si pensasse che avrebbero dominato per sempre, fino all’arrivo di Novak Djokovic capace di superare entrambi nel conto degli Slam.

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