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Rai2 compie 60 anni e festeggia con De Martino

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Rai2 compie 60 anni e per festeggiare il compleanno andra’ in onda I miei primi sessanta anni, la prima serata condotta da Stefano De Martino in programma il 4 novembre. E’ uno degli eventi e delle novita’ per la prossima stagione annunciate dal direttore di Rai2, Ludovico Di Meo.”Rai2 prova sempre a sfornare titoli, innovando, sperimentando e rischiando. Abbiamo una grande produzione che e’ Il Collegio e tornera’ con 8 puntate – ha annunciato -. Abbiamo provato anche ad andare avanti con La Caserma, che ha avuto ascolti promettenti e tornera’ nel 2022″. Il sabato e la domenica tornera’, inoltre, Check Up. Di Meo ha voluto anche citare tra i giovani della rete Valerio Lundini, “un personaggio straordinario, un prospetto fantastico”. Approda in prima serata Quelli che, un programma realizzato dalla squadra di Quelli che il calcio, che si trasferisce dalla domenica pomeriggio al lunedi’ sera, per commentare con ironia non solo il weekend sportivo ma anche tutta l’attualita’. Confermati Luca, Paolo e Mia Ceran. A dicembre arrivera’ il programma divulgativo Kalipe’ – A passo d’uomo, condotto da Massimiliano Ossini. Il martedi’ sera un nuovo docu-reality i cui protagonisti saranno giovani dai 14 ai 18 anni, che studieranno la magia sotto la guida di straordinari maestri. Si tratta di Voglio essere un mago! Da novembre a dicembre una nuova stagione de Il Collegio. Il mercoledi’ e’ la serata dedicata alla fiction. Si partira’ con le nuove puntate de L’ispettore Coliandro, si proseguira’ con la seconda stagione di Volevo fare la rockstar, e infine tornera’ la seconda stagione di Mare Fuori. Al giovedi’ dopo l’evento con De Martino arrivera’ Pino Insegno che sara’ il mattatore di Liberi tutti, programma dedicato ai cosiddetti ‘giochi di fuga’. Nel fine settimana Rai2 schierera’ la serialita’ di acquisto targata Usa con N.C.I.S. (anno 18), affiancati da The Good Doctor (anno 4) e The Resident (anno 4), S.W.A.T. (anno 4), The Rookie (anno 3) e Bull (anno 5), la domenica, in avvio di stagione torneranno le squadre del ‘franchise’ NCIS: NCIS: Los Angeles (anno 12) e NCIS: New Orleans (anno 7). La seconda serata si conferma l’area di palinsesto dedicata alla sperimentazione. Tra i titoli Teatri aperti, cinque commedie dialettali napoletane con grandi interpreti da Carlo Buccirosso a Lello Arena. Un appuntamento settimanale di approfondimento sulla musica italiana contemporanea: Tonica, condotto da Andrea Delogu. Il martedi’ tornera’ Pierluigi Diaco con Ti sento, il mercoledi’ spazio all’informazione con Restart, programma di approfondimento economico condotto da Annalisa Bruchi. Giovedi’ dopo Vitalia condotto da Alessandro Giuli (in onda dall’11 agosto), sara’ la volta di Followers, programma di infotainment settimanale. L’architettura del day time e’ stata fortemente modificata. Una domenica mattina vocata al femminile con due protagoniste d’eccezione Paola Perego e Simona Ventura. Alle 11.10 andra’ in onda Tutto fa domenica. Da lunedi’ al venerdi’ confermato I Fatti Vostri, con una nuova coppia di conduttori: Anna Falchi e Salvo Sottile. Nel pomeriggio la seconda edizione del programma d’informazione e attualita’ condotto da Milo Infante: Ore 14. A seguire la decima edizione di Detto Fatto, condotto da Bianca Guaccero. Da novembre Giancarlo Magalli condurra’, alle 17:10, Una parola di troppo, un quiz culturale che giochera’ sull’uso della lingua italiana. Alle 11:15 tornera’ su Rai2 Check up, marchio storico Rai che racconta l’eccellenza medica del nostro Paese.

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Rhianna annuncia il terzo figlio al Gala del Met

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Rihanna ama gli ingressi spettacolari al Met Gala, e oggi ha rivelato di essere incinta del terzo figlio con il rapper A$AP Rocky, uno dei “padrini” dell’evento. La cantante e imprenditrice di 37 anni è stata fotografata con addosso un completo Miu Miu attillatissimo con il pancione ben visibile, stivali al ginocchio coordinati, una stola di pelliccia marrone e un cappello cloche nero, il tutto immortalato in un ritratto pubblicato su Instagram. A$AP Rocky — co-chair dell’evento dedicato al Black dandyism — ha confermato la notizia ai giornalisti che gli hanno fatto le congratulazioni al museo: “Grazie, grazie, grazie – ha detto il rapper -, siamo felici che tutti siano felici per noi, perché noi lo siamo di sicuro”. Rihanna aveva già annunciato una gravidanza in modo spettacolare nel 2023, durante l’esibizione al Super Bowl. Lei e A$AP Rocky sono già genitori di due bambini: RZA, nato a maggio 2022, e Riot, nato nell’agosto 2023.

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Spettacoli

Morta a Palermo l’attrice Serena Barone

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E’ morta stamane a Palermo l’attrice Serena Barone. Aveva 64 anni. Il suo nome è legato al Teatès di Michele Perriera e ad altri protagonisti del mondo teatrale come Franco Scaldati, Claudio Collovà, Emma Dante, con la quale ha lavorato anche al cinema: ha interpretato una delle “Sorelle Macaluso” nell’omonimo film della regista. Compagna del critico teatrale Guido Valdini, Barone “era Serena di nome e di fatto – ricorda l’attrice Giuditta Perriera, che ha lavorato con lei in numerosi spettacoli diretti dal padre -. Ironica e dolcissima, s’avventurava nei personaggi rimanendo sempre se stessa e creando un legame fortissimo con tutti. Ne ‘La cantatrice calva’ di Eugène Ionesco faceva la parte di un pendolo, un oggetto, con tutta la serietà che il ruolo e il mestiere richiedevano”. I funerali saranno mercoledì alle 10.30 al cimitero del Rotoli, a Palermo.

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Nicoletta Romanoff: «Ho perso mio fratello, ma la fede mi ha salvata. Oggi sono felice anche nel dolore»

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Dall’apparente vita da principessa alla quotidianità vissuta con concretezza, passando per un dolore profondo che ha segnato la sua esistenza: Nicoletta Romanoff, attrice e oggi anche scrittrice, si racconta in un’intervista intensa al Corriere della Sera in occasione dell’uscita del suo primo libro, Come il tralcio alla vite (Rizzoli).

Una principessa con i piedi per terra

«Sarà che per dieci anni ho fatto ginnastica artistica, avevo un bel portamento… ma mamma mi tagliava i capelli corti e pratici», racconta Romanoff, smontando con autoironia l’immagine di nobile algida. Figlia di Giuseppe Consolo e discendente degli zar di Russia, dice: «Il sangue blu è più culturale che reale. Mio nonno Nicola parlava sempre di storia. Diceva: se non hai letto un libro almeno otto volte, lo hai solo sfogliato».

Il dolore indicibile per la perdita del fratello

Per la prima volta, Nicoletta racconta la morte del fratello Enzo Manfredi, che a 21 anni si tolse la vita nel 1997. «Con lui se n’è andata una parte di me. Avevo 18 anni e 12 giorni. Da allora mi sono sentita divisa». La ferita è ancora aperta: «Non ci sono risposte, ma da quel momento la fede è diventata parte fondamentale della mia vita. Dio è la mia ancora».

Una maternità precoce che l’ha salvata

A soli 19 anni è diventata madre. A 21 ha avuto il secondo figlio. «Mi ha salvata. Mi ha ridato speranza». La maternità ha significato anche rinunce: «Ho detto tanti no. I registi non ti aspettano. Ma non mi sono mai pentita». Anche quando ha rinunciato a un ruolo importante in un film francese con Daniel Auteuil: «C’era troppo eros. Ho pensato ai miei figli».

Il cinema arrivato per caso

Romanoff non cercava il cinema. «Ero a Parigi, volevano modelle alte e magre. Ma mi dicevano: con quella parlantina andrai lontano». E così è stato. Scelta tra 600 candidate per Ricordati di me di Muccino: «Ero talmente preparata da sapere le battute al contrario». Con Gabriele Muccino ha imparato a lasciarsi andare, con Carlo Verdone ha scoperto la leggerezza sul set: «Un maestro gentile».

L’amore, la famiglia, il presente

Conobbe Giorgio Pasotti durante una fiction nel 2004: «Con lui ho avuto mia figlia Maria. È stata una storia importante e voglio proteggerla». Oggi è sposata con Federico, un amore ritrovato dopo trent’anni. «Ci conoscevamo da sempre, i nostri nonni abitavano nella stessa palazzina».

La fede come bussola di vita

«La fede è come mangiare bene e allenarmi. Ci parli con Dio, ti confidi». Un equilibrio interiore costruito anche grazie al dolore, come dopo la perdita recente del padre, morto in mare nel luglio 2024. «Credevo di essere vaccinata alla sofferenza. Ma lo strazio è l’amore che non puoi più dare».

Una felicità costruita anche nel dolore

Oggi Nicoletta Romanoff si dice serena, felice, nonostante tutto: «La felicità la trovi anche nel dolore. Basta saperla vedere nelle piccole cose. E anche la sofferenza, alla fine, si trasforma in amore».

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