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Patuanelli: da governo grande attenzione su crisi Whirlpool, tema non è solo Napoli

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‘Il presidente del Consiglio ha sempre seguito la vicenda Whirlpool con grande attenzione. Whirpool e’ una multinazionale americana e quindi e’ giusto che il livello di attenzione delle istituzioni sia alto. Non si tratta soltanto di parlare dello stabilimento di Napoli, Whirlpool ha tanti stabilimenti in Italia, piu’ di 5 mila lavoratori e tantissimo indotto”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, alla vigilia dell’incontro con i vertici aziendali di Whirlpool, intervistato da Riccardo Iacona per la puntata “Vertenza Italia” in onda stasera su Rai3. “Non si puo’ pensare – ha sottolineato Patuanelli – che un gruppo decida di sottoscrivere a fine 2018 un piano industriale o un accordo con le istituzioni e dopo qualche settimana di tagliare un ramo poco produttivo. Deve esserci un livello di attenzione massimo anche per far capire che non ci si puo’ prendere gioco delle istituzioni italiane. Noi chiediamo su Whirlpool una cosa semplice: che si investa in quello stabilimento per continuare la produzione. E’ l’unico modo che abbiamo per garantire i lavoratori e per garantire l’indotto”. Ma il problema per il ministro e’ anche un altro. “Non abbiamo uno strumento diretto per intervenire – ha precisato -. Bisogna creare dei fondi anticrisi, chiamiamoli cosi’, anche per dare la possibilita’ al Mise che entra nei tavoli di crisi di avere gli strumenti intanto per prevenire le crisi e poi per avere immediatamente disponibili degli ammortizzatori industriali. Molto spesso sono crisi di mercato che poi producono questi effetti e il prodotto che non si vende. Dobbiamo aiutare le imprese a produrre beni che hanno un mercato piu’ ampio. Tutto si puo’ dire meno che il governo non abbia messo la massima attenzione possibile su questa crisi. Quello che posso dire e’ che noi non faremo niente senza di loro e che saremo sempre dalla loro parte. Quello stabilimento deve riprendere a produrre e deve essere Whirlpool a investire affinché produca”.

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Politica

Ue: nuovo colloquio telefonico von der Leyen-Meloni

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La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e la premier Giorgia Meloni hanno avuto un colloquio telefonico ieri in serata. Lo riferisce una portavoce dell’esecutivo Ue. La conversazione si è concentrata su “tutte le questioni di interesse comune attuale”, compreso il sostegno all’Ucraina e il dossier dei dazi nel quadro della trattativa tra l’Ue e l’amministrazione Trump.

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Politica

Elezioni comunali Napoli: sfida di Paolo Russo a Marigliano e ritorno degli ex sindaci

Paolo Russo in corsa a Marigliano, ex sindaci in campo e centrodestra solido: ecco come cambiano le elezioni comunali nella provincia di Napoli tra sorprese e conferme.

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Tornano tanti ex sindaci nella città metropolitana di Napoli, mentre il campo largo annaspa e crolla l’asse Pd-Cinque Stelle. Il Movimento fondato da Conte praticamente scompare, mentre il centrodestra, pur con qualche difficoltà, regge. Proliferano le liste civiche e resta alta l’attenzione sulle liste pulite e sull’eventuale presenza di “impresentabili”.

Marigliano: la sfida di Paolo Russo

A Marigliano la novità è Paolo Russo (nella foto Imagoeconomica in evidenza assieme a Mara Carfagna), ex deputato di lungo corso, che scende in campo nella sua città d’origine. La sua coalizione “Cuore civico” raccoglie pezzi di centrodestra, società civile ed esponenti progressisti. Il Pd ha invece scelto un altro candidato: Gaetano Bocchino, sostenuto anche da Azione, Verdi e Sinistra. Terzo candidato è Ciro Panariello, appoggiato da una lista civica.

Giugliano: centrodestra contro un centrosinistra diviso

A Giugliano, la città più popolosa della provincia, si sfidano Giovanni Pianese con il centrodestra, Diego D’Alterio con il centrosinistra senza il Movimento 5 Stelle, e Salvatore Pezzella, ex esponente grillino, ora sostenuto da una civica. Resta la spada di Damocle della commissione d’accesso prefettizia che potrebbe portare allo scioglimento per infiltrazioni.

Nola: il Pd rinuncia e resta fuori dalla corsa

A Nola il Pd si sfila a sorpresa e lascia il campo a quattro candidati: Maurizio Barbato (Fratelli d’Italia), Andrea Ruggiero (Per e civiche), Agostino Ruggiero (sostenuto dai socialisti) e Antonio Ciniglio (civiche territoriali). Il ritiro del candidato Pd Giuseppe Tudisco ha lasciato spazio a una corsa senza bandiere ufficiali del centrosinistra.

Volla: sei candidati e la conferma dell’instabilità politica

A Volla si conferma il record di instabilità politica: sei i candidati a sindaco. Tra loro due ex primi cittadini: Giuliano Di Costanzo (sostenuto dal Pd) e Pasquale Di Marzo (civiche). In corsa anche Lino Di Donato (centrodestra), Roberto Barbato (civica), Gennaro Burriello (Potere al Popolo) e Gianluca Pipolo (civiche).

Casavatore: sfida tra ex sindaci

A Casavatore la sfida è tra Vito Marino (appoggiato da cinque civiche), Fabrizio Celaj (Pd e civiche) e Mauro Muto (Fratelli d’Italia). Marino e Muto hanno entrambi già guidato il Comune in passato.

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Zelensky: da Meloni una posizione chiara, la apprezzo

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“Oggi a Roma ho incontrato la Presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. Abbiamo discusso dell’importanza delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e degli sforzi per ripristinare la pace e proteggere le vite umane”. Lo ha scritto su X Volodymyr Zelensky. “46 giorni fa l’Ucraina – scrive – ha accettato un cessate il fuoco completo e incondizionato e per 46 giorni la Russia ha continuato a uccidere il nostro popolo. Pertanto, è stata prestata particolare attenzione all’importanza di esercitare pressioni sulla Russia”. Ed ha aggiunto: “Apprezzo la posizione chiara e di principio di Giorgia Meloni”.

Il leader ucraino ha aggiunto di aver “informato” la premier italiana “degli incontri costruttivi tenuti dalla delegazione ucraina con i rappresentanti di Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania a Parigi e Londra. C’è una posizione comune: un cessate il fuoco incondizionato deve essere il primo passo verso il raggiungimento di una pace sostenibile in Ucraina”.

(la foto in evidenzaè di Imagoeconomica)

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