Non ci sono vincitori tra Monza e Roma, finisce 1-1 all’U-Power Stadium. Un pari che non accontenta nessuno e che non è detto possa escludere ribaltoni nella pausa per le nazionali. La Roma, senza Dybala non al meglio, doveva riscattare la sconfitta in Europa League e centrare una vittoria scaccia crisi che avrebbe aiutato anche a rinsaldare la posizione di Juric. Il Monza, ancora a secco di vittorie e fanalino di coda del campionato col Venezia, doveva imporsi per risollevarsi ma ottiene un punto comunque importante, anche per la panchina di Nesta. I giallorossi si portano in vantaggio con Dovbyk ma si fanno rimontare dalla rete di Dany Mota. A fine gara i giallorossi vanno a salutare i propri tifosi accorsi in trasferta ma il confronto dura solo pochi istanti perché vengono allontanati. Il clima resta pesante e c’è tanta insoddisfazione nell’ambiente.
Nel primo tempo la Roma parte aggressiva, tiene il pallino del gioco con il Monza che si limita a chiudere le linee e serrarsi in difesa. Ma il fraseggio della squadra di Juric non è redditizio. Al 15′ palo di Koné, sulla palla si avventa Dovbyk che colpisce la traversa e poi la rete ma da posizione di offside. Gol annullato e tutto da rifare. Dopo appena due minuti, però, arriva la risposta del Monza con Maldini, fresco di prima convocazione in Nazionale, con papà Paolo seduto in tribuna, calcia su sponda di Pessina ma è attento Svilar nel metterci il guantone. La Roma deve fare i conti con un altro ko che obbliga Juric a sostituire El Shaarawy. Al suo posto Zalewski. Poco dopo doppio tentativo di Pellegrini: prima la sua conclusione dal limite lambisce il palo e dopo appena un minuto, altra clamorosa occasione, gran palla di Kone e Pellegrini che davanti a Pizzignacco ci prova di piatto ma il portiere del Monza riesce a deviare.
Il Monza però non resta a guardare e il più ispirato da brianzoli, Daniel Maldini, alla mezz’ora manda in porta Pessina con un pregevole colpo di tacco ma il compagno, da buona posizione, non impatta. Si va negli spogliatoi sullo 0-0 e destini di entrambe le partite ancora da decidere. Nella ripresa, dopo un buon avvio del Monza, altra conclusione di Pellegrini che Pizzignacco intercetta con le gambe ma senza trattenere. Poi è Dobvyk a provarci ma il suo tiro, dopo bell’assit di Soulé, è fuori misura. Il gol però è nell’aria, Cristante verticalizza per il calciatore ucraino che protegge palla su Izzo al limite, poi tiene palla, si libera della difesa del Monza con una serie di finte cercando lo spazio per un diagonale che non lascia speranze a Pizzignacco. Esultano i duemila tifosi giallorossi accorsi a Monza, mani sul volto per Nesta.
Così il tecnico biancorosso si gioca il tutto per tutto e sostituisce Bianco con Dany Mota. Ed è la mossa giusta. Perchè al 25′ Carboni sulla sinistra serve un cross teso che viene intercettato, con un bel movimento, da Dany Mota che insacca. E’ un brutto colpo per la Roma e per Juric che si sbraccia e ‘vive’ il match con coinvolgimento in maniche corte a bordo campo. Il tecnico butta nella mischia Shomurodov e Baldanzi. Quest’ultimo appena entrato si scontra in area con Kyriakopoulos, la dinamica sembra la classifica del step on foot ma la Var non interviene e l’arbitro lascia correre. La Roma protesta ma finisce così con un pari che non può soddisfare a pieno.