Si è conclusa nella notte una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, finalizzata al contrasto della criminalità giovanile. L’operazione ha coinvolto tutto il territorio nazionale, portando a 155 arresti e alla denuncia di 142 giovani, tra cui 29 minorenni, per reati legati a stupefacenti, armi e crimini contro la persona e il patrimonio.
Un’azione su larga scala: coinvolti oltre 1000 agenti
L’operazione ha richiesto l’impiego di più di 1000 poliziotti, coinvolgendo 47 province italiane, tra cui Milano, Napoli, Roma, Bologna, Torino, Palermo e Firenze. Sono stati controllati oltre 13.000 giovani, di cui 3.000 minorenni, in 150 immobili, tra cui istituti scolastici, strutture di accoglienza per minori stranieri e luoghi di aggregazione come piazze, giardini pubblici, stazioni ferroviarie e centri commerciali.
Sequestri e reati contestati
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati:
- 8 pistole, di cui 2 a salve e una da soft-air modificata
- Un fucile a canne mozze, un silenziatore e munizioni
- 15 coltelli, mazze di ferro e oggetti atti ad offendere
- 2 kg di cocaina e 10 kg di cannabinoidi
- Quantitativi di eroina, shaboo, ecstasy e anfetamine per circa 350 dosi
- 600 profili social inneggianti alla violenza e all’odio, segnalati alle autorità
Tra i reati contestati figurano tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento, estorsione, furto, rapina, spaccio di stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Milano: smantellato un hub della droga
A Milano, i controlli si sono concentrati nei quartieri più critici, in particolare a Quarto Oggiaro, dove è stato smantellato un hub di spaccio gestito da un giovane italiano. Nel corso delle operazioni, è stato anche sequestrato un fucile a canne mozze.
Bologna: arresti in una comunità per minori
A Bologna, tre giovani ospiti di una comunità per minori stranieri non accompagnati sono stati arrestati per violenza contro gli operatori della struttura. Il Gip ha disposto per loro la custodia cautelare in carcere. Sempre in città, quattro giovani stranieri sono stati fermati per una serie di rapine violente, mentre un minore italiano è stato arrestato in flagranza di reato per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Piacenza: accoltellamenti e rapine agli anziani
A Piacenza, tre persone di nazionalità egiziana e tunisina sono state arrestate per tentato omicidio, nell’ambito di una faida per il controllo delle piazze di spaccio. Inoltre, tre giovani con precedenti sono stati denunciati per furti ai danni di anziani, utilizzando la tecnica delle “monetine cadute” per distrarre le vittime e rubare borse ed effetti personali.
Controlli e sanzioni in tutta Italia
Durante l’operazione sono stati:
- Controllati 2.700 veicoli
- Elevate 90 sanzioni per violazioni del Codice della Strada
- Inflitte 198 multe amministrative, in particolare per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione di alcol a minori
Un segnale forte contro la criminalità giovanile
L’operazione ha messo in evidenza la diffusione della criminalità minorile, spesso alimentata dai social network e da gruppi giovanili di strada. Le autorità continueranno a monitorare la situazione, intensificando le attività di prevenzione e repressione per contrastare la violenza tra i più giovani.