Collegati con noi

Cronache

Operazione del Ros in Sardegna, fra gli arrestati l’ex assessore Murgia, un primario e il nipote di Mesina

Pubblicato

del

C’è anche l’ex assessore regionale Gabriella Murgia fra gli arresti dell’operazione del Ros in Sardegna denominata Monte Nuovo: la signora è in buona compagnia, in manette fra gli altri Tomaso Cocco, primario di Terapia del dolore all’ospedale Binaghi di Cagliari e Tonino Crissantu, nipote di Graziano Mesina.

Operazione del ROS in Sardegna -Video

I carabinieri del Ros (col supporto, in fase esecutiva, dei Comandi Provinciali Carabinieri di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Milano, Torino e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna) hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Cagliari, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 31 soggetti, indagati, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso (contestazione a carico di 8 indagati), associazione segreta, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, abuso d’ufficio, rivelazione di segreto d’ufficio, corruzione aggravata dal metodo mafioso, peculato e procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso.

Operazione del Ros in Sardegna – Video 2

Le indagini sono il prosieguo dell’operazione Dama del gennaio 2020 ed hanno permesso di scoprire che questo gruppo di persone, quasi tutte con un ruolo ben definito e spesso apicale nella società sarda, si riuniva per commettere reati di varia natura. Non a caso fra gli arrestati ci sono persone che avevano fatto parte dell’Anonima sequestri sarda e si ritiene che il gruppo avesse collabrato a per favorire anche la latitanza di Graziano Mesina, poi arrestato nel 2021.

In particolare lo scopo del sodalizio era quello di poter ottenere vantaggi di varia natura, dalla possibilità di infiltrarsi nelle istituzioni e nel mondo della sanità per ottenere vantaggi e condizionare la vita sociale dell’isola, anche all’interno dell’amministrazione regionale.

Durante l’operazione di oggi sono stati sequestrati oltre 130 chili di marijuana e ingenti somme di denaro in contanti, inoltre quattro persone sono state denunciate a piede libero per detenzione abusiva di armi, munizioni e sostanze stupefacenti.

Advertisement

Cronache

Stupro di gruppo: gli imputati rinunciano all’abbreviato

Pubblicato

del

Si svolgerà con il rito ordinario il processo ai sei ragazzi palermitani accusati di aver violentato, a luglio scorso, una 19enne al Foro Italico. Gli imputati avevano presentato richiesta di ammissione al rito abbreviato condizionando l’istanza a una serie di nuove attività tra le quali l’esame in aula della vittima che il gup ha però respinto. La 19enne peraltro è stata sentita dal Gip di Palermo, Clelia Maltese, nel corso di un incidente probatorio, due mesi e mezzo fa. Il giudice ha invece deciso di accogliere la richiesta di disporre una consulenza tecnica sul telefono della ragazza, ma i difensori hanno comunque rinunciato all’abbreviato optando per il dibattimento.

Continua a leggere

Cronache

Otto milioni evasi al fisco, tre aziende irpine nei guai

Pubblicato

del

False fatturazioni ed altrettante inesistenti operazioni transnazionali per evadere le imposte dirette e i versamenti Iva. Tre aziende operanti in provincia di Avellino sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per una evasione complessiva di otto milioni di euro nel corso di altrettante verifiche fiscali. Cinque milioni sottratti alla tassazione dirette e 1,5 milioni all’Iva. Nel corso dei controlli è anche emerso che un professionista del capoluogo ha sottratto mezzo milione di euro all’erario facendo figurare come acquisite prestazioni tecniche, in realtà mai ricevute, ma falsamente fatturate da una società a lui riconducibile.

Continua a leggere

Cronache

Fassino denunciato, informativa Polaria trasmessa a pm

Pubblicato

del

E’ all’attenzione dei magistrati della Procura di Civitavecchia l’informativa della Polaria sull’episodio del furto di una confezione di profumo da parte del parlamentate Piero Fassino in un negozio del duty free di Fiumicino e costata una denuncia. Allegato all’incartamento anche il video di quanto avvenuto il 15 aprile scorso nello scalo della Capitale e ripreso da una telecamera di sicurezza presente nell’esercizio commerciale. Nei giorni scorsi è emerso dal racconto di alcuni dipendenti del negozio che Fassino sarebbe stato autore già di un tentativo di furto nelle scorse settimane. Spetterà ora ai pm decidere come procedere e se affidare delega alla polizia giudiziaria per svolgere ulteriori approfondimenti.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto