Un colloquio privato, di natura strettamente personale, con l’obiettivo di offrire conforto spirituale in un momento particolarmente delicato. È questa la motivazione con cui il gip del Tribunale di Salerno ha autorizzato padre Maurizio Patriciello a far visita in carcere a Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri indagato per l’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo.
L’incontro e il ruolo del parroco
L’incontro tra Padre Patriciello, noto per il suo impegno nella Terra dei Fuochi, e il colonnello Cagnazzo è avvenuto su richiesta del sacerdote stesso. La domanda era stata presentata dall’avvocato Ilaria Criscuolo, che assiste Cagnazzo, e si basava interamente su ragioni spirituali ed emotive.
Un confronto durato un’ora, in cui il parroco ha portato un messaggio di vicinanza al militare detenuto, che si trova al centro di una vicenda giudiziaria complessa e controversa. Padre Patriciello e Cagnazzo si conoscono da diversi anni: il primo come figura di riferimento nella lotta contro la criminalità ambientale, il secondo come comandante della compagnia dei carabinieri di Castello di Cisterna, impegnato nel contrasto ai traffici illeciti nell’hinterland napoletano.
Le accuse a carico di Cagnazzo
Fabio Cagnazzo è uno dei principali indagati per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica assassinato nel settembre del 2010 ad Acciaroli. La Procura di Salerno, guidata dal procuratore Giuseppe Borrelli, ha recentemente chiuso le indagini nei confronti di Cagnazzo, dell’ex brigadiere Lazzaro Cioffi e dell’imprenditore Giuseppe Cipriano, ritenuti responsabili non solo del delitto, ma anche del depistaggio nelle fasi successive all’agguato.
Secondo l’accusa, Cagnazzo avrebbe orientato le indagini su un pusher locale per sviare l’attenzione dalla reale dinamica dell’omicidio. L’obiettivo sarebbe stato quello di coprire traffici di droga ad Acciaroli, che avrebbero coinvolto soggetti vicini al militare.
Verso il processo: il ruolo della Cassazione
Dopo la chiusura delle indagini, ora si attende l’8 aprile, quando la Cassazione discuterà il ricorso presentato dalle difese. Il Tribunale del Riesame ha già confermato gli arresti, dando un ulteriore sigillo alle ipotesi accusatorie della Procura.
L’avvocato di Cagnazzo, Ilaria Criscuolo, ha dichiarato che la difesa ha interesse a giungere rapidamente al processo, per poter dimostrare l’estraneità del suo assistito rispetto ai reati contestati.
Un caso destinato a far discutere
Il caso dell’omicidio di Angelo Vassallo rappresenta uno dei misteri più intricati degli ultimi anni in Italia, con risvolti giudiziari che potrebbero portare a nuove rivelazioni. Con la possibile richiesta di rinvio a giudizio sempre più vicina, il colonnello Cagnazzo si trova a difendersi da accuse pesantissime, mentre la comunità attende giustizia per la morte del sindaco pescatore.