Un’altra notte di violenza ha scosso le vie del centro di Napoli, con protagonisti minorenni impegnati in atti criminali. La zona compresa tra Montesanto e la centralissima piazza Dante è stata teatro di diversi episodi di criminalità giovanile, mettendo in evidenza un fenomeno preoccupante di devianza minorile.
Tutto è accaduto tra la serata di domenica e la notte di lunedì, quando le strade al confine tra Port’Alba e via Toledo si sono trasformate in un Far West senza regole per i giovanissimi frequentatori. Ragazzini appena adolescenti sono stati denunciati per tentata rapina e furto, e alcuni hanno addirittura minacciato le forze dell’ordine durante i controlli nella zona a traffico limitato.
Gli uomini dell’Arma, impegnati nei consueti controlli del territorio, hanno tracciato un bollettino che fotografa un fenomeno in crescita. Adolescenti, incuranti delle regole, diventano aggressori di coetanei o addirittura delle forze dell’ordine. Tra gli episodi più gravi, un tredicenne ha tentato di rapinare una ragazza nella zona di piazza Dante, utilizzando una pistola giocattolo senza tappo rosso per portarle via il cellulare. Il ragazzo, rintracciato dai carabinieri poco dopo, è stato segnalato al Tribunale per i Minorenni.
Un altro caso emblematico ha visto protagonista un quattordicenne, fermato in scooter senza casco e con un coltello in tasca. Il giovane, fermato dai carabinieri della compagnia Napoli Centro, ha reagito con spavalderia e minacce, tentando poi di fuggire a bordo del suo motorino. Dopo un inseguimento a piedi, il ragazzo è stato bloccato in salita Tarsia, non senza aver lanciato un coltello a serramanico e aver insultato e minacciato i militari.
Questi episodi sottolineano un fenomeno allarmante di criminalità giovanile che sta assumendo dimensioni preoccupanti a Napoli. I carabinieri della compagnia di Napoli Centro e del reggimento Campania hanno intensificato i controlli del territorio, rispondendo alle istanze di sicurezza dei cittadini, ma il problema sembra radicato e complesso.
Le forze dell’ordine continuano a operare con determinazione per garantire la sicurezza del territorio, ma la presenza di minorenni coinvolti in attività criminali richiede interventi strutturati e a lungo termine. È fondamentale affrontare le cause profonde di questo fenomeno, promuovendo iniziative di prevenzione e supporto per i giovani.
La notte di violenza tra le vie del centro di Napoli evidenzia la necessità di un’azione concertata tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità per arginare la criminalità giovanile e proteggere i cittadini. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile ristabilire la sicurezza e offrire ai giovani alternative positive e costruttive per il loro futuro.