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Cronache

Notte della Taranta, in 200mila al Concertone: Belen Rodriguez balla la pizzica

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In 200 mila hanno ballato la pizzica fino alle 2 del mattino al Concertone di Melpignano che ieri ha chiuso la Notte della Taranta. Dalle 22.40 in diretta su Raidue con la conduzione del critico musicale Gino Castaldo, affiancato dalla coppia Belen Rodriguez e Stefano De Martino, il Concertone ha fatto letteralmente saltare a ritmo di tamburelli gli spettatori arrivati da tutta Europa. Per il brano finale, Calinitta, sono saliti sul palco anche i tre conduttori e Bele’n, a piedi nudi, ha ballato la pizzica.

Con le Orchestre Popolare e Sinfonica, dirette dal maestro Fabio Mastrangelo, hanno eseguito alcuni dei 40 brani della tradizione salentina proposti nel corso della serata gli artisti Elisa, che ha regalato al pubblico anche una inedita versione di Luce, il rapper Gue’ Pequeno, Enzo Avitabile, il cantante africano Salif Keita, il violinista Alessandro Quarta e il chitarrista Maurizio Colonna, accompagnati dalle 12 coreografie del Corpo di Ballo de La Notte della Taranta. “Sulla pizzica patrimonio Unesco ci stiamo lavorando” ha detto Massimo Manera, presidente della Fondazione La Notte della Taranta, rispondendo a margine alle domande dei giornalisti dopo l’annuncio fatto un mese fa dal sottosegretario Lucia Borgonzoni. Manera ha sottolineato il successo di questa 22esima edizione. “Abbiamo riempito in venti giorni 50 piazze di venti comuni del Salento con 500 artisti” ha ricordato. E’ stato un successo in piazza, ma anche in Tv e sui social network.

La diretta su Rai 2, in seconda serata ha registrato il 6,5 % di share. Sulla pagina facebook che conta 180 mila follower, il Concertone e’ stato seguito da 1,5 milioni di utenti dalle 19:45 alle 02:30. L’hastag #taranta22 ha occupato il secondo posto tra i trending topics di twitter per tutta la serata. Il profilo instagram ha superato i 19 mila follower. I primi spettatori del Concertone erano arrivati ieri mattina alle 6.30 per stare in prima fila davanti al grande palco allestito nel piazzale dell’ex convento degli agostiniani. Davanti al palco anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

All’evento hanno fatto la loro comparsa, nel backstage, il cantautore romano Alessandro Mannarino, rappresentanti delle istituzioni e politici come il sottosegretario Borgonzoni, l’europarlamentare Massimo Casanova e PieR Ferdinando Casini. Dal Concertone, all’insegna della integrazione a partire dall’esibizione in prima serata dell’Orchestra dei Braccianti, sono stati lanciati messaggi contro la violenza sulle donne, “non si uccide per amore”, dediche alle minoranze linguistiche e “alla nostra Taranto ancora oggi martoriata”.

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Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

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Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

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Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

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Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

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Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

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