Collegati con noi

Cronache

Napoli, Rione Sanità: i carabinieri scoprono altre armi nelle grotte sotterranee della camorra

Pubblicato

del

Nuovi ritrovamenti emergono dai sotterranei di Napoli. A pochi giorni dalla scoperta di motociclette rubate e pezzi di veicoli occultati, i carabinieri sono tornati nei cunicoli del Rione Sanità, precisamente in Vico II San Severo, portando alla luce ulteriori grotte utilizzate dalla criminalità organizzata. Tra i reperti più allarmanti, un fucile mitragliatore MP 38/40, un’arma da guerra perfettamente funzionante, accompagnata da una scatola con 45 proiettili calibro 9×19.

Le indagini nel sottosuolo

L’operazione, condotta dai carabinieri con il supporto di una squadra di vigili del fuoco specializzati, ha permesso di esplorare nuove gallerie intercomunicanti, nascoste nel sottosuolo tufaceo del quartiere. L’ingresso era ben camuffato: un frigorifero in disuso copriva l’accesso a quello che, a tutti gli effetti, è risultato un dedalo di cunicoli e stanze segrete.

Superati passaggi stretti e dislivelli creati da detriti, i militari hanno raggiunto un’ulteriore fessura nascosta tra rifiuti e materiale di risulta. Qui, adagiati su una parete, hanno trovato due scale in legno in ottimo stato, segno evidente di un utilizzo recente. Su un lato, una scalinata scavata nel tufo conduceva a una lastra di ferro che nascondeva un’altra stanza segreta.

Il ritrovamento dell’arma

All’interno della grotta, sotto un sottile strato di terreno, i carabinieri hanno rinvenuto un tubo in PVC arancionesigillato con tappi dello stesso materiale. Aprendolo, hanno trovato un fucile mitragliatore MP 38/40, avvolto in una busta di plastica.

Si tratta di un’arma da guerra, risalente alla Seconda Guerra Mondiale ma ancora perfettamente funzionante, un vero arsenale di potenza letale. Il fucile e le munizioni sequestrate saranno ora sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate in episodi di sangue o altri delitti legati alla criminalità organizzata.

Le indagini continuano

La scoperta conferma l’ipotesi che il sottosuolo napoletano rappresenti una rete di passaggi strategici per la camorra, utilizzati per nascondere armi, droga e beni illeciti. L’operazione dei carabinieri al Rione Sanità dimostra come il lavoro delle forze dell’ordine sia fondamentale per smantellare questi sistemi sotterranei di illegalità e restituire il controllo del territorio ai cittadini.

Advertisement

Cronache

Tragedia a Lanciano durante il corteo del 25 aprile: un morto e tre feriti investiti da un’auto

Pubblicato

del

Doveva essere una mattina di celebrazione e memoria quella di oggi a Lanciano, in occasione del 25 aprile. Invece, si è trasformata in tragedia quando una Lancia Musa ha travolto un gruppo dell’Anpi, che si stava dirigendo verso piazza Plebiscito per partecipare alla manifestazione organizzata dal Comune.

Un uomo di 81 anni muore sul colpo

Nell’incidente ha perso la vita un uomo di 81 anni, mentre altre tre persone sono rimaste ferite. Le loro condizioni non sono gravi, come ha comunicato la Asl Lanciano Vasto Chieti: al pronto soccorso dell’ospedale “Renzetti” sono giunti il conducente dell’auto, un uomo di 79 anni, e due donne. Si attendono gli esiti degli esami radiologici per valutare l’entità dei traumi. In assenza di lesioni significative, verranno trattenuti in Osservazione Breve.

Le indagini della Polizia: dinamica ancora da chiarire

La Polizia è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Il conducente, fortemente provato, ha dichiarato di non ricordare nulla di quanto successo, se non di essere rientrato in auto dopo aver partecipato al momento celebrativo davanti al monumento agli Eroi Ottobrini. Al termine della cerimonia, i partecipanti si erano diretti a piedi verso il centro, percorrendo via del Torrione, dove l’auto ha improvvisamente sfrecciato tra loro a tutta velocità, travolgendo il gruppo.

Un dramma inaspettato che ha scosso profondamente la comunità di Lanciano proprio nel giorno della Festa della Liberazione.

Continua a leggere

Cronache

Addio a Nicola Rivelli, Forza Italia saluta un uomo di politica e cultura

Pubblicato

del

È morto Nicola Rivelli (foto Imagoeconomica del 13 aprile del 2000), ex parlamentare e storico militante di Forza Italia. A comunicarlo è stato Fulvio Martusciello, coordinatore regionale del partito in Campania, che ha annunciato il decesso avvenuto a causa di un arresto cardiaco.

Un protagonista della Seconda Repubblica

Rivelli è stato una figura centrale nella prima fase di costruzione del centrodestra italiano. «È stato parlamentare in una fase cruciale per il centrodestra, quando si costruivano i nuovi equilibri della Seconda Repubblica», ha dichiarato Martusciello. «Ha partecipato con determinazione alla nascita del progetto politico che avrebbe portato Forza Italia a guidare il Paese».

Politico, artista, cittadino

Ma Nicola Rivelli non è stato soltanto un uomo di partito. «Napoli perde una figura poliedrica, capace di esprimersi in politica come nell’arte e nella vita civile», ha sottolineato ancora Martusciello, ricordando il contributo di Rivelli anche fuori dalle aule parlamentari. Uomo brillante e mai banale, con una visione capace di andare oltre il contingente, ha saputo guadagnarsi la stima anche al di fuori del perimetro politico.

Una presenza costante e leale

«Sempre coerente, sempre presente, sempre con noi, fino alla fine», ha detto commosso il coordinatore regionale. «La sua amicizia è stata per me un punto fermo. Lo ricorderemo sempre con affetto e gratitudine».

Continua a leggere

Cronache

It-alert spaventa cittadini, messaggio impazza sui social

Pubblicato

del

L’It-Alert inviato sui telefonini di tutta Roma ha spaventato i cittadini che alle 13:10 hanno ricevuto il messaggio da parte della Protezione Civile Nazionale. Sui social impazza la protesta con molti utenti che ritengono eccessivo l’utilizzo del sistema – previsto per gravi emergenze o catastrofi imminenti – per annunciare gli orari di chiusura di piazza San Pietro. “Ma vi pare un uso corretto di questo strumento?”, si chiede un utente. Nessun commento dalla Protezione Civile, che ha ritenuto opportuno l’invio del messaggio per aggiornare la popolazione riguardo orari e modalità dell’ultimo saluto al Papa.

È la seconda volta che la Protezione Civile utilizza lo strumento dell’It-Alert, il sistema di allarme pubblico ufficialmente operativo dal 13 febbraio 2024. Al termine dei test effettuati in tutta Italia, It-Alert ha debuttato ufficialmente il 9 dicembre 2024 in occasione del disastro nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, nel quale persero la vita cinque persone.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto