La sicurezza per chi sceglie la mobilità sostenibile a Napoli resta un miraggio. Negli ultimi mesi, il numero di incidenti gravi che coinvolgono ciclisti è in preoccupante aumento, con episodi che evidenziano la carenza di infrastrutture adeguate e di percorsi protetti.
L’ultimo caso si è verificato ieri mattina in via Nuova Marina, quando un ciclista 46enne è stato travolto da un’ambulanza all’interno della corsia riservata al trasporto pubblico. L’uomo, che si trovava in sella a una bicicletta a pedalata assistita, è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del Mare, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza.
L’incidente: scontro tra ambulanza e bicicletta
L’incidente è avvenuto intorno alle sette del mattino, nella zona del Porto di Napoli, nei pressi di via Duomo e del varco Pisacane. L’ambulanza adibita al servizio di dialisi stava percorrendo la corsia riservata di via Nuova Marina, con direzione corso Garibaldi – via Alcide De Gasperi, quando si è verificato lo scontro con il ciclista, che viaggiava nella stessa direzione.
Ancora da chiarire la dinamica esatta dell’impatto, ma dalle prime ricostruzioni effettuate dalla sezione Infortunistica stradale della polizia municipale, diretta da Vincenzo Cirillo sotto il coordinamento del comandante Ciro Esposito, sembrerebbe trattarsi di un tamponamento da parte dell’ambulanza. Tuttavia, si attendono le verifiche delle immagini di videosorveglianza e delle testimonianze raccolte sul posto per confermare la dinamica.
Le indagini: sequestro dei mezzi e accertamenti sul conducente
Dopo l’incidente, gli agenti della polizia municipale hanno posto sotto sequestro sia l’ambulanza che la bicicletta a pedalata assistita. Inoltre, non è stato rinvenuto alcun caschetto protettivo, segno che probabilmente il ciclista non lo indossava al momento dell’impatto.
Come previsto dal protocollo, il conducente dell’ambulanza è stato sottoposto ad accertamenti per verificare un’eventuale alterazione psicofisica e gli è stata ritirata la patente in via cautelativa. L’unico dato certo è che la collisione è avvenuta all’interno della corsia riservata ai mezzi pubblici, un tratto privo di una corsia ciclabile, sollevando nuovamente il tema della sicurezza per i ciclisti in città.
Sicurezza stradale: una battaglia ancora aperta per i ciclisti napoletani
L’incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale per i ciclisti a Napoli, una questione su cui si battono da tempo molte associazioni cittadine.
Lo scorso 28 febbraio, la rete di comitati guidata da Napoli Pedala ha installato una bicicletta bianca in via Argine, in memoria di Salvatore Cacciola, l’86enne ciclista travolto da un tir il 22 ottobre 2024. L’iniziativa fa parte di una campagna che chiede una Napoli più sicura per pedoni e ciclisti.
Già in precedenza, un’altra bicicletta bianca era stata installata in via Foria, dedicata a Lisa Herbrich, la studentessa tedesca di 27 anni morta nel 2023, investita da un camion mentre era in sella a una bici elettrica.
Napoli senza piste ciclabili: il rischio per chi sceglie la mobilità sostenibile
Le proteste delle associazioni puntano il dito contro la scarsa attenzione delle istituzioni verso chi sceglie mezzi ecologici e alternativi all’auto. La campagna per la sicurezza stradale, promossa da Napoli Città 30 e altre realtà locali, denuncia la mancanza di piste ciclabili e percorsi sicuri, un problema che espone i ciclisti a rischi quotidiani.
L’incidente di via Nuova Marina è solo l’ennesimo segnale di una città che fatica a garantire sicurezza a chi sceglie la mobilità sostenibile. E mentre le richieste di maggiore tutela si fanno sempre più forti, resta l’urgenza di interventi concreti per evitare che altre vite vengano messe in pericolo sulle strade di Napoli.