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Cronache

Morto Mattia, calciatore s’era sentito male in campo

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Aveva appena fatto un tiro in porta, poi si è messo la mano sul petto ed è crollato a terra durante la partita di ieri pomeriggio del campionato di Eccellenza toscana tra Lanciotto e Castelfiorentino United a Campi Bisenzio (Firenze). Mattia Giani, 26 anni, attaccante della squadra in trasferta, è morto questa mattina all’ospedale di Careggi. Il suo cuore aveva smesso di battere per alcuni minuti, le condizioni erano subito apparse gravissime. Il primo a soccorrerlo il massaggiatore del Castelfiorentino che ha iniziato le manovre rianimatorie, poi c’è stato l’intervento del 118 e il trasporto disperato in ospedale.

Però proprio sui tempi dei soccorsi da parte del sistema di emergenza c’è chi avanza dubbi. Secondo ricostruzioni, non ci sarebbe stata un’ambulanza allo stadio. Il capogruppo delle liste di centrodestra Paolo Gandola a Campi chiede di “verificare se i soccorsi del 118 siano stati tempestivi”. Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera e deputato Forza Italia, annuncia un’interrogazione perché “allo stadio di Campi Bisenzio c’era un defibrillatore ma pare non fosse a bordo campo come doveva”. La senatrice di Iv Daniela Sbrollini ha annunciato un’interrogazione al ministro Abodi per far luce sui “casi di malori in campo in particolare nei campionati minori” che si sarebbero “moltiplicati”.

“Ieri si è accasciato in campo N’Dicka della Roma ma ricordiamo tutti Astori e Morosini. Fino a quale limite sono portati i giocatori negli allenamenti? Come avvengono realmente le visite mediche? Esiste un percorso di assistenza?”. Intanto per Mattia Giani è stato disposto il riscontro diagnostico. La sua morte ha sconvolto il mondo dello sport toscano e italiano a poche ore dal malore, fortunatamente senza conseguenze, di Evan N’Dicka durante Udinese-Roma. Il presidente della Figc Gravina ha disposto un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare su tutti i campi in programma oggi e per il fine settimana. Giani, era di Ponte a Egola (Pisa) e aveva dedicato una parte della vita al calcio.

La sorte ha voluto che la partita di ieri fosse quella del rientro sui campi di gioco dopo un brutto infortunio. Era cresciuto nelle giovanili dell’Empoli e poi in quelle del Pisa. Nella sua carriera ha indossato la maglia di Grosseto, Real Querceta e Tuttocuoio giocando anche in serie D. Cordoglio anche dalla Fiorentina, dal Pisa e dall’Empoli. Era un conoscente stretto di Gianluca Mancini, difensore toscano della Roma e della Nazionale che sui social ha manifestato la sua vicinanza per l’accaduto con un “Ciao Matti”. Il sindaco Simone Giglioli del suo comune, San Miniato, paragona la vicenda alle “tragedie di Morosini e Astori”, il dolore di vedere ragazzi che trovano la morte nel campo da gioco è una tragedia nella tragedia”.

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Frontale ad Albanella, cinque feriti tra cui due bambini: coinvolte un’Audi Q3 e una Punto

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Paura nel pomeriggio di oggi nella zona di Matinella – Albanella, nel salernitano, dove si è verificato un grave incidente stradale nei pressi del caseificio La Perla a Pontebarizzo. Due auto, una Audi Q3 e una Fiat Punto, si sono scontrate frontalmente causando cinque feriti, tra cui due bambini.

A bordo dell’Audi si trovavano quattro persone, compresi i piccoli, mentre la Fiat Punto era occupata da un solo conducente. Tutti i coinvolti, in condizioni al momento non precisate, sono stati trasportati in ospedale per accertamenti e cure.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco del distaccamento di Agropoli, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area dell’incidente e a supportare le operazioni di soccorso. Ancora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del violento impatto.

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Cronache

Inchiesta curve, Inter Milan patteggiano: per Inzaghi e Chalanoglu solo 1 turno stop

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Una giornata di squalifica per Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu, ammende rispettivamente di 15 e 30 mila euro e 70mila per l’Inter. Multa di 30mila euro per il Milan. Sono le sanzioni rese note dalla Figc comminate ai due club e ai tesserati coinvolti in seguito al patteggiamento con la Procura Federale, in merito al filone sportivo dell’inchiesta penale sulle curve e sui rapporti fra ultras e giocatori di Inter e Milan. La squalifica per Inzaghi e Calhanoglu verrà scontata nel prossimo turno con il Verona.

Grazie al patteggiamento le pene vengono dimezzate e non c’è il processo. Inzaghi e Chalanoglu hanno violato due articoli del codice di giustizia sportiva, quello sulla lealtà e correttezza e probità e dell’obbligo di osservanza delle norme federali (4, comma 1) e l’articolo 25 comma 10 “che prevede il divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società, per avere avuto, quantomeno a partire dalla stagione sportiva 2022-23, rapporti con esponenti del gruppo Ultrà denominato Curva Nord’.

Tra gli esponenti del club multati c’è anche Javier Zanetti con 14.500 euro. L’Inter viene sanzionata con 70mila euro per responsabilità diretta e oggettiva (art. 6, commi 1 e 2) per i comportamenti del tecnico e del centrocampista, dello stesso Zanetti, di Massimiliano Silva e Claudio Sala (14.500 di multa e 30 giorni di inibizione). Quanto al Milan (sanzione di 30mila euro) per responsabilità oggettiva per i comportamenti ascritti a Fabio Pansa (30 giorni di inibizione e 13mila euro di multa) e Davide Calabria, che non ha al momento scelto la strada del patteggiamento e sarà quindi ascoltato dalla Procura federale.

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Chieti, tragedia durante un’escursione: trovati morti due Vigili del Fuoco nella forra del fiume Avello

Nico Civitella ed Emanuele Capone avevano 42 anni. Salvi altri due colleghi. Cordoglio delle istituzioni.

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Sono stati individuati e recuperati i corpi senza vita di Nico Civitella ed Emanuele Capone, i due Vigili del Fuoco di Chieti dispersi da ieri sera durante un’escursione in località Balzolo, nel territorio di Pennapiedimonte, provincia di Chieti. I due erano scivolati in una forra del fiume Avello mentre erano fuori servizio insieme ad altri due colleghi, tratti in salvo nella serata di ieri: Giulio De Panfilis, 32 anni, e Gabriele Buzzelli, 48.

Le operazioni di recupero

Il recupero dei corpi è stato lungo e complesso, affidato ai soccorritori del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e ai Vigili del Fuoco, con il coordinamento della Prefettura di Chieti. Sul luogo della tragedia anche i familiari delle vittime, alcuni dei quali hanno accusato malori per lo choc e sono stati assistiti dal personale del 118.

I corpi, rinvenuti in una zona impervia, sono stati trasferiti in un’area accessibile per permettere l’intervento dell’elisoccorso, che li ha trasportati all’obitorio dell’Ospedale di Chieti. È stata disposta l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte, mentre ulteriori accertamenti saranno effettuati sui luoghi dell’incidente a cura dei Carabinieri del Comando Provinciale di Chieti e del Reparto Forestale del Parco Nazionale della Maiella.

Il cordoglio delle istituzioni

«Esprimo la mia più grande vicinanza alle famiglie dei due giovani, ai colleghi e a tutto il Corpo Nazionale», ha dichiarato il prefetto Attilio Visconti, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco. «Anche fuori servizio, i Vigili si tengono in allenamento per migliorarsi e garantire soccorso agli altri».

Dolore e partecipazione anche dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: «Oggi piangiamo la tragica scomparsa di due Vigili del Fuoco. Ai loro familiari e colleghi va la mia più sincera vicinanza e gratitudine». Sul posto anche il sindaco di Pennapiedimonte Rosalina Di Giorgio, le unità psicologiche del Corpo, volontari della Protezione Civile e operatori da Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio.

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