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Guerra Ucraina

Kiev, ucciso in battaglia il calciatore Mykola Zhydkov

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“Il calciatore ucraino Mykola Zhydkov è morto difendendo la sua patria”. Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa ucraina, ricordando che “Mykola ha giocato per la squadra di calcio polacca Wegrzcanka. Tornato in Ucraina nell’autunno del 2022 si è unito ai ranghi delle forze di difesa. Possa il ricordo di questo Eroe essere eterno. Gloria agli Eroi!”

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Esteri

Isw, respinto massiccio attacco meccanizzato russo a est

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Le forze ucraine hanno respinto mercoledì scorso nell’ovest della regione di Donetsk uno dei più grandi attacchi meccanizzati lanciati dalla Russia dall’ottobre 2023: lo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw). Video geolocalizzati pubblicati il 24 luglio mostrano che le truppe di Kiev hanno fermato l’assalto meccanizzato russo di un battaglione rinforzato vicino a Kostyantynivka – a sud-ovest della città di Donetsk – dopo che le forze russe erano avanzate fino alla periferia sud-orientale dell’insediamento, si legge nel rapporto del centro studi statunitense.

Una brigata ucraina operante nella direzione di Kurakhove ha riferito che le forze russe hanno attaccato simultaneamente all’alba con 11 carri armati, 45 veicoli corazzati da combattimento, un raro veicolo da combattimento corazzato ‘Terminator’ (di cui la Russia ne avrebbe prodotto solo 23 esemplari a partire dal dicembre 2023), 12 motociclette e circa 200 uomini provenienti da diverse direzioni tattiche. La brigata ha riferito che la ricognizione aerea ucraina ha identificato le colonne meccanizzate da lontano e che l’assalto è stato respinto grazie all’artiglieria, i droni e i campi minati. Le forze ucraine hanno danneggiato o distrutto sei carri armati russi, sette veicoli corazzati da combattimento e le 12 motociclette. Le forze russe si sono ritirate dopo che le forze ucraine hanno distrutto la prima ondata di veicoli.

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Esteri

Mosca prende altri 2 villaggi, tensione nel cielo Artico

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Andriivka cade di nuovo. Un campo di battaglia a sé stante quello del villaggio nell’est dell’Ucraina dove ciclicamente viene issata l’una o l’altra bandiera dei fronti contrapposti. Un destino emblematico della situazione sul fronte ucraino dove il conflitto è un quotidiano botta e risposta. Così mentre da un lato Volodymyr Zelensky annuncia che nella notte i suoi “difensori del cielo” sono stati capaci di contrastare la pioggia di droni lanciata dall’esercito russo con “quasi 40 Shahed in una sola notte”, dall’altro Mosca rivendica di aver preso il controllo di altri due villaggi ucraini in prima linea: Andriivka nella regione orientale di Lugansk e Pishchane nella regione nord-orientale di Kharkiv. E intanto sale la tensione nei cieli dell’Artico dove Mosca fa sapere di aver fatto alzare in volo Mig russi per contrastare l’avvicinarsi di due bombardieri strategici statunitensi B-52H al confine della Federazione.

Nel suo briefing quotidiano il ministero russo della Difesa ha reso noto che le sue unità hanno “liberato” i due insediamenti in Ucraina e hanno “occupato linee e posizioni più favorevoli”. Ancora una volta Andriivka è caduta, dopo che le forze ucraine l’avevano riconquistata quasi un anno fa strappandola agli occupanti russi. A metà dello scorso settembre, infatti, Zelensky ne aveva celebrato la liberazione come “un risultato significativo e molto necessario per l’Ucraina”, senza prevederne il destino altalenante. Da allora sono stati incessanti gli appelli di Zelensky agli alleati affinché forniscano armi e presto, appelli ai quali si aggiunge quello di poter ampliare “il raggio d’azione” per poter colpire i bombardieri nemici anche oltre il suo territorio.

“Quando l’aviazione russa lancia ogni giorno più di cento bombe guidate contro le nostre città e i nostri villaggi, contro le nostre posizioni in prima linea, abbiamo bisogno di una protezione affidabile contro di esse”, si legge nel messaggio su Telegram in cui plaude all’abbattimento dei droni nella notte. “Questo è possibile se distruggiamo i vettori delle bombe: gli aerei militari russi. Un nostro sufficiente raggio d’azione dovrebbe essere una giusta risposta al terrore russo. E chiunque ci sostenga in questo senso, sostiene la difesa contro il terrore”, conclude Zelensky.

Intanto lungo il confine artico l’esercito di Vladimir Putin ha inviato degli aerei per respingere due bombardieri Usa che stavano per violare lo spazio aereo russo, ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca: “Due caccia Mig-29 e Mig-31hanno impedito a due bombardieri B-52N dell’aeronautica americana di violare il confine di Stato. Quando gli aerei da guerra russi si sono avvicinati, i bombardieri Usa hanno corretto la loro rotta, allontanandosi dal confine russo”. Quindi il ministero russo ha sottolineato: “Gli aerei da combattimento russi hanno effettuato il loro volo nel rigoroso rispetto delle norme internazionali sull’uso dello spazio aereo su acque neutre e con le dovute precauzioni di sicurezza prese”.

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Guerra Ucraina

Kiev, respinto nella notte massiccio attacco russo

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Le forze russe hanno lanciato nella notte un massiccio attacco con 5 missili e una quarantina di droni contro l’Ucraina, ma le difese di Kiev hanno in gran parte respinto l’offensiva aerea di Mosca. Tutti i droni kamikaze nemici diretti a Kiev, infatti, sono stati distrutti mentre si avvicinavano alla capitale ucraina, ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione regionale della città, Sergii Popko. L’alto funzionario non ha precisato il numero di droni abbattuti, ma ha osservato che nelle ultime due settimane questo è almeno il quinto tentativo consecutivo dell’esercito russo di attaccare la capitale con i droni.

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