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Missione impossibile di Lorenzo Sonego, Djokovic va a tappeto in due set

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“Mission impossible” compiuta. Lorenzo Sonego vola in semifinale all'”Erste Bank Open”, ATP 500 di Vienna e lo fa battendo nientedimeno che Novak Djokovic, numero uno al mondo per 6-2 6-1 in poco piu’ di un’ora di gioco. Probabilmente il serbo non era al massimo ma il 25enne torinese – ripescato in tabellone come lucky loser – e’ stato bravissimo ad approfittarne. Djokovic era il peggiore avversario possibile, perche’ quest’anno aveva vinto 37 partite e ne aveva perse due, anzi una soltanto, la finale del Roland Garros contro Nadal, perche’ negli ottavi degli Us Open contro Carreno era stato squalificato per aver involontariamente colpito una giudice di linea scagliando la pallina contro i teloni. Il quarto di finale di Vienna e’ stato il primo confronto tra Sonego e .

 

Il numero uno del mondo e’ rimasto negli spogliatoi, almeno con la testa, e Sonego e’ bravo ad approfittare degli innumerevoli errori del serbo per volare 4-0. Djokovic riesce in qualche maniera e fermare l’emorragia (4-1) ma il vantaggio accumulato basta a Sonego per chiudere con un ace il primo set (6-2). Sulle ali dell’entusiasmo il piemontese prende un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione (2-0). Nel quarto gioco Sonego concede le prime palle-break del match, tre, ma le annulla con autorita’ e poco dopo strappa di nuovo la battuta a Nole, abbastanza lontano – a dirla tutta – dalla condizione ottimale. Nel sesto game Lorenzo recupera da 0-40 e chiude con uno smash acrobatico il gioco piu’ combattuto dell’incontro volando 5-1. Djokovic sembra incapace di trovare le contromisure giuste ed incassa un 6-1 sulla risposta missile di Sonego. “E’ stata la partita piu’ bella della mia vita” ha esultato il piemontese. Grazie al risultato di Vienna (la prima semifinale in carriera in un “500”) nella classifica live Sonego occupa la 35esima posizione: male che vada lunedi’ sara’ numero 36, naturalmente best-ranking. Prossimo ostacolo per lui il vincente del match tra il bulgaro Grigor Dimitrov ed il britannico Daniel Evans.

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Fratelli d’Italia risale nei sondaggi: cala il Pd, stabile il M5S

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Ad aprile, la politica internazionale ha fortemente influenzato l’opinione pubblica italiana. Gli avvenimenti chiave sono stati l’avvio dei dazi da parte degli Stati Uniti, gli incontri della premier Giorgia Meloni con Donald Trump e il vicepresidente americano Vance, la guerra in Ucraina e la crisi a Gaza, oltre alla scomparsa di papa Francesco. Questi eventi hanno oscurato le vicende della politica interna, come il congresso della Lega, il decreto Sicurezza e il dibattito sul terzo mandato per i governatori.

Ripresa di Fratelli d’Italia e consolidamento del centrodestra

Secondo il sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Fratelli d’Italia torna a crescere, attestandosi al 27,7%, oltre un punto in più rispetto al mese precedente. Il recupero è legato all’eco positiva degli incontri internazionali della premier e alla riduzione delle tensioni interne alla maggioranza. Forza Italia si mantiene stabile all’8,2%, mentre la Lega scende all’8,2% (-0,8%).

Nel complesso, il centrodestra si rafforza leggermente, mentre le coalizioni di centrosinistra e il Campo largo registrano piccoli cali.

Opposizione in difficoltà: Pd in calo, M5S stabile

Il Partito Democratico cala ancora, arrivando al 21,1%, il punto più basso dell’ultimo anno, penalizzato da divisioni interne soprattutto sulla politica estera. Il Movimento 5 Stelle, invece, resta stabile al 13,9%, grazie al chiaro posizionamento pacifista.

Le altre forze di opposizione non mostrano variazioni rilevanti rispetto al mese precedente.

Governo e premier in lieve ripresa

Anche il gradimento per l’esecutivo cresce di un punto, raggiungendo il 41%, mentre Giorgia Meloni si attesta al 42%. Sono segnali deboli ma indicativi di un possibile arresto dell’erosione di consensi degli ultimi mesi.

I leader politici: lieve crescita per Conte e Renzi

Tra i leader, Antonio Tajani registra il peggior risultato di sempre (indice di 28), mentre Giuseppe Conte cresce di un punto, raggiungendolo. Piccoli cali si registrano anche per Elly Schlein e Riccardo Magi. In lieve risalita di un punto anche Matteo Renzi, che resta comunque in fondo alla classifica.

Più partecipazione elettorale

Un dato interessante riguarda la crescita della partecipazione: l’area grigia degli astensionisti e indecisi si riduce di tre punti. Resta da vedere se sarà un fenomeno duraturo o temporaneo.

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Trump, giudice arrestata per aiuto a membro gang Tren de Aragua

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“È una cosa terribile, la giudice è stata arrestata perché ospitava un membro di Tren de Aragua, giusto? È quello di cui sta parlando? È piuttosto sorprendente. È terribile”: lo ha detto Donald Trump ai reporter ai bordo dell’Air Force One commentando l’arresto di una giudice in Wisconsin con l’accusa di aver aiutato un clandestino ad eludere la cattura nascondendolo nella stanza della giuria. Non ci sono tuttavia per ora indicazioni che appartenesse alla gang venezuelana (foto di un esponente della gang).

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Esteri

Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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