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Mazzoleni e Doveri fuori nel prossimo turno e la senatrice Lonardo interroga Draghi su Benevento-Cagliari

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Doveri e Mazzoleni ‘fuori’ per il prossimo turno di campionato, ma le polemiche non accennano a placarsi fra interpellanze parlamentari e tweet di proteste. La senatrice Alessandra Lonardo si è rivolta direttamente al Presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere che Benevento -Cagliari venga rigiocata. Nella sua interrogazione verbale – che di seguito riportiamo integralmente – Sandra Lonardo dopo aver evidenziato tutte le ‘coincidenze’ che hanno preceduto la partita ‘incriminata’conil rigore dato e poi negato ai sanniti, spiega “secondo quanto riportato da bergamosportnews.com, dei rapporti tra il fratello di Mazzoleni e il Cagliari di Cellino, proprietario del Cagliari fino a qualche tempo fa, che acquistò una scultura tramite Mario Mazzoleni, fratello del “varista” del Cagliari, oggi posizionata nel giardino antistante la sede del Cagliari”.

Comunque vada è l’ennesima dimostrazione del fatto che il calcio oggi stia vivendo una crisi gravissima., come dimostrato già dalla vicenda Super Lega e da quella sui diritti tv.

Ecco l’interrogazione orale fatta dalla senatrice Lonardo al Presidente del Consiglio

Premesso che:

Mi rivolgo a Lei, in quanto titolare della delega allo Sport, oggi affidata ad un Sottosegretario, essendo già intervenuto di recente nella vicenda della Super Lega Europea, seppur preso da questioni più importanti;

Tenuto conto che il calcio muove interessi e passioni, per cui è doveroso garantire trasparenza e serenità, a partire dal rapporto tra tecnologia ed uomo, venuto meno nella circostanza della partita Benevento-Cagliari;

Si chiede di riferire: dopo le opportune ricognizioni in sede di Lega Calcio e FederCalcio, se siano stati salvati i nastri dei colloqui arbitro-Var della partita Benevento-Cagliari e Napoli-Cagliari;

se sia a conoscenza del fatto che con la complicità dell’ex arbitro Mazzoleni, messo alla guida del Var, in soli sette giorni, il Cagliari evita la sconfitta a Napoli e salva la vittoria a Benevento, annullando con la subalternità dell’arbitro Fabbri a Napoli e revocando, sempre con la subalternità dell’arbitro Doveri, il rigore che è apparso con evidenza macroscopica alla quasi totalità del mondo sportivo;

si chiede di sapere come mai sia stato designato Mazzoleni, dopo l’errore della partita Napoli-Cagliari, anche al Var di Benevento-Cagliari, tenuto conto che l’arbitro Fabbri, direttore di gara di Napoli-Cagliari era stato mandato in esilio a dirigere in Serie B dopo la clamorosa svista arbitrale;

se sia a conoscenza, secondo quanto riportato da bergamosportnews.com, dei rapporti tra il fratello di Mazzoleni e il Cagliari di Cellino, proprietario del Cagliari fino a qualche tempo fa, che acquistò una scultura tramite Mario Mazzoleni, fratello del “varista” del Cagliari, oggi posizionata nel giardino antistante la sede del Cagliari;

si chiede di conoscere come e con quali mezzi si intenda garantire la correttezza dei risultati calcistici, tenuto conto che il sistema calcio, nel suo complesso, per fortuna, ha retto, nonostante abbia avuto, in alcuni momenti, clamorose cadute di stile, finite in inchieste giudiziarie;

si chiede, altresì, di valutare la portata economica e sociale per la società del Benevento e per la città di Benevento, di quanto, in negativo, sarà prodotto e se e come la FederCalcio intenda risarcire la società del Benevento Calcio per questa cattiveria arbitrale;

se non ritenga, infine, a fronte anche del deficit, che corre verso i 4 miliardi nel Calcio Italiano, con una spesa corrente insostenibile, che crea depressione nel mercato, di intervenire, in maniera efficace, onde evitare problemi economici e sociali, tenuto, altresì, conto che il mancato controllo ed il mancato intervento allontanano i pochi imprenditori italiani, Vigorito tra questi, dall’investire nel mondo del calcio, per cui oggi assistiamo alla presa di possesso delle Squadre della Lega Serie A da parte di fondi stranieri che rischiano di snaturare la fisionomia e la struttura del calcio italiano.

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Esteri

Elezioni in Canada, liberali di Carney vincono legislative e preparano la guerra a Trump

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Secondo le proiezioni dei media locali, è il Partito liberale di Mark Carney a vincere le elezioni legislative canadesi. I risultati preliminari del voto non permettono però di stabilire se il premier guiderà un governo di maggioranza o di minoranza.

Il primo ministro si avvierebbe quindi a portare i Liberali verso un nuovo mandato, dopo aver convinto gli elettori che la sua esperienza nella gestione delle crisi economiche lo rende pronto ad affrontare le mire del presidente americano Donald Trump. L’emittente pubblica Cbc e Ctv News hanno entrambe previsto che il Partito liberale formerà il prossimo governo canadese. Solo pochi mesi fa la strada per il ritorno al potere dei conservatori guidati da Pierre Poilievre sembrava spianata, dopo dieci anni sotto la guida di Justin Trudeau. Ma il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e la sua offensiva senza precedenti contro il Canada, con dazi e minacce di annessione, hanno cambiato la situazione.

Elezioni in Canada, ecco chi è il primo ministro Mark Carney: l’uomo delle crisi

A Ottawa, dove i liberali si sono radunati per la notte delle elezioni, l’annuncio di questi primi risultati ha provocato un applauso e grida di entusiasmo. “Sono felicissimo, è ancora presto ma sono fiducioso che riusciremo ad avere la maggioranza”, David Lametti, ex ministro della Giustizia. La guerra commerciale di Trump e le minacce di annettere il Canada, rinnovate in un post sui social media il giorno delle elezioni, hanno indignato i canadesi e hanno reso i rapporti con gli Stati Uniti un tema chiave della campagna elettorale.

Carney, che non aveva mai ricoperto una carica elettiva e aveva sostituito Trudeau come premier solo il mese scorso, ha basato la sua campagna su un messaggio anti-Trump. In precedenza ha ricoperto la carica di governatore della banca centrale sia nel Regno Unito che in Canada e ha convinto gli elettori che la sua esperienza finanziaria globale lo rende pronto a guidare il Paese attraverso una guerra commerciale. Ha promesso di espandere le relazioni commerciali con l’estero per ridurre la dipendenza del Canada dagli Stati Uniti.

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Esteri

Biologo italiano Alessandro Coatti ucciso in Colombia era stato adescato in chat

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Vittima della trappola di una banda specializzata in rapine ed estorsioni dopo essere stato adescato su un sito di incontri. Questa l’ipotesi principale che seguono adesso gli inquirenti colombiani che indagano sulla morte di Alessandro Coatti, 38 anni, biologo originario del Ferrarese ucciso e fatto a pezzi nella zona di Santa Marta, nel nord del Paese. Lo riferisce il quotidiano El Tiempo citando documenti e fonti interne alla polizia giudiziaria secondo le quali sarebbero state inoltre identificate già quattro persone, tra le quali una donna trovata in possesso del cellulare della vittima. Proprio il ritrovamento del cellulare avrebbe permesso di ricostruire che prima prima della scomparsa Coatti aveva concordato un appuntamento attraverso la app Grindr, di uso comune nella comunità Lgbtq ma spesso utilizzata come esca anche da bande alla ricerca di vittime per portare avanti rapimenti, furti ed estorsioni.

Dai referti dell’autopsia emerge inoltre, secondo i media, che il biologo italiano prima di venire sequestrato e ucciso sarebbe stato anche drogato, e l’ipotesi principale degli investigatori è che la situazione sia poi “sfuggita di mano” ai rapitori e degenerata tragicamente nella morte del ricercatore, forse colpevole di aver visto il volto di uno dei suoi assalitori. Secondo quanto stabilito dagli esami forensi Coatti è deceduto infatti per una serie di colpi inferti con oggetti contundenti, e solo in un secondo momento il suo corpo è stato smembrato.

A dare un’ulteriore svolta alle indagini è stato il ritrovamento del luogo dell’omicidio. Si tratta di una casa abbandonata nel quartiere San José del Pando, nel centro della capitale del distretto di Magdalena dove le autorità hanno trovato tracce di sangue ed altri indizi che confermerebbero che si tratta del luogo dove è stato fatto a pezzi il biologo. Il fatto che i resti del corpo siano poi stati sparsi in diversi punti della città – uno degli arti inferiori non è ancora stato trovato – non rappresenterebbe quindi ‘un messaggio mafioso’ come si ipotizzava inizialmente, e si tratterebbe piuttosto di “una strategia per ostacolare le indagini”, affermano adesso gli inquirenti. Sembra definitivamente caduta quindi la pista che riconduceva inizialmente alla violenza brutale dei gruppi paramilitari che operano nella zona e le autorità di Santa Marta hanno emesso adesso un allerta agli utenti delle app di incontri invitandoli a ogni precauzione.

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Esteri

Auto su campo estivo in Illinois, 4 morti e diversi feriti

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Quattro persone sono morte, tra cui alcuni bambini, e diverse altre sono rimaste ferite dopo che un’auto si è schiantata in un campo estivo a Chatham, in Illinois. Lo riferisce la Cnn. La polizia è intervenuta dopo che un veicolo ha attraversato il lato est del campo estivo Ynot. L’auto ha investito diverse persone all’esterno dell’edificio: è entrata attraverso la sua parte est e uscita dal lato ovest. Si ritiene che le vittime abbiano un’età compresa tra i 4 e i 18 anni. L’autista, unico occupante del mezzo, è rimasto illeso ed è stato portato in un ospedale locale per accertamenti. Ignoto per ora il motivo del suo operato.

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