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Esteri

Maradona, la figlia Dalma: papà ti difenderò sempre

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Il ricordo del papa’ affidato ai social. Vere e proprie dichiarazioni d’amore. A rompere il silenzio a 48 ore dall’improvvisa morte di Diego Maradona e’ Dalma, la prima figlia nata dal matrimonio tra il campione argentino e Claudia Villafane. “Ti amero’ e ti difendero’ per tutta la vita” scrive Dalma. “Ho sempre avuto molta paura della mia morte, ma non oggi. Perche’ so che questo sara’ il momento in cui ti rivedro’ e ti abbraccero’ di nuovo – scrive Dalma Maradona – Mi manchi gia’ pa! Resistero’ qui, senza quella parte del mio cuore che ieri hai portato con te! Ti amero’ e ti difendero’ per tutta la vita perche’ ti ringrazio per la vita condivisa! Sono distrutta ma andro’ avanti! Ho messo insieme i miei pezzi e non riesco a immaginare come sara’ la mia vita senza di te. La vita e’ un po’ cosi’, a presto! Ti porto le margherite per decorare i tuoi calzini da giocatore e per favore guardami di nuovo con quell’amore che vedi nella foto! Ti amero’ per sempre”, le parole accorate di Dalma. Dall’Italia le parole d’amore di Diego jr, il figlio napoletano, nato qualche mese prima di Dalmita, riconosciuto dopo una lunga battaglia legale e negli ultimi anni molto vicino al campione: “Accanto a te ero invincibile” scrive. Ad accompagnare i post le foto: quella di Dalma la ritrae bambina sul prato del Centro Paradiso di Soccavo a Napoli, che raccoglie margherite sotto lo sguardo sorridente di papa’ Diego in tuta in una pausa di un allenamento. D’impatto anche lo scatto di Diego junior (che non e’ potuto andare in Argentina perche’ convalescente dopo la positivita’ al Covid), nella quale viene baciato dal padre. “Quanto ero felice con te … non potevi nemmeno immaginarlo, solo guardandoti accanto a me mi sentivo invincibile!” il messaggio di Diego junior – Quanto mi manchera’ questo abbraccio mia vita, ne’ puoi nemmeno lontanamente immaginare quanto mi manchera’ sedermi con te a guardare una partita del nostro amato Napoli!! E i miei figli? Come faranno a meno di un nonno cosi’ affettuoso? Ti prometto che saranno sempre dalla tua parte, che ti difenderanno sempre e che si gonfieranno sempre il petto parlando del nonno!”. “Capitano del mio cuore non morirai mai perche’ ti amero’ fino all’ultimo respiro che avro’!! – scrive ancora Diego junior – Aspettami e trovami quando sara’ il mio momento perche’ ti ho sempre voluto al mio fianco perche’ un figlio accanto a un padre non ha paura di niente! Buon viaggio 10 del mio cuore !! Ti amo”.

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Esteri

Naufraga barca di migranti alle Canarie, decine i dispersi

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Naufraga un’imbarcazione con migranti a bordo al largo de El Hierro, una delle isole Canarie, lasciando decine di dispersi in mare. Stando a quanto si apprende da diverse fonti, 9 persone sono state soccorse con un elicottero e portate sull’isola per fornite loro assistenza sanitaria e alcuni di essi, scrive l’agenzia Efe, hanno raccontato ai soccorritori che la barca si è ribaltata due giorni fa, e che in quel momento a bordo c’erano circa “60 persone”. In seguito, alcune di loro sarebbero riuscite a rigirarla e tornarvici sopra.

L’incidente, avvenuto a circa 60 miglia nautiche a sud de La Restinga (El Hierro), è stato notificato dall’equipaggio di una nave mercantile di passaggio, chiamata Beskidy. Secondo questa segnalazione, la barca dei migranti era in situazione di “semi-affondamento”. Il servizio di salvataggio marittimo spagnolo, che per ora non conferma cifre di morti e dispersi in questo naufragio, ha mobilitato per i soccorsi, oltre all’elicottero, anche un’imbarcazione di emergenza.

(la foto in evidenza è di archivio e non ha a che vedere con la vicenda narrata)

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Cronache

Le gang criminali in Svezia seducono la polizia e s’infiltrano

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Un’inchiesta giornalistica del quotidiano svedese Dagens Nyheter ha portato alla luce numerosi casi in cui agenti di polizia avrebbero divulgato informazioni sensibili a membri di gang criminali. Alcuni di questi agenti avrebbero agito sotto pressioni da parenti, mentre altri avrebbero avuto rapporti intimi con individui legati alla criminalità organizzata.

Il giornale ha reso pubblici estratti di lettere d’amore inviate da una poliziotta a un membro della nota gang Foxtrot: “Sono al lavoro. Quante ore del mio tempo lavorativo ho dedicato a te? Se solo la gente sapesse”, riporta una delle lettere citate. In un altro caso, la capo squadra ‘Camilla’, specializzata in criminalità organizzata, è stata licenziata dopo essere stata sorpresa uscire da una stanza d’albergo con un membro di una gang al tempo imputato per riciclaggio: “Ci siamo accorti che qualcosa non andava”, ha dichiarato l’ex capo di Camilla al quotidiano. “Abbiamo notato un cambiamento di comportamento nei criminali che stavamo monitorando. Come se sapessero. Questo è successo più volte.

“Molti dei suoi colleghi sono rimasti scioccati dall’improvviso licenziamento di Camilla, avvenuto senza alcuna spiegazione a causa della segretezza. Lo scoop giornalistico rivela che dal 2018 è stato presentato un totale di 514 denunce per presunte divulgazioni di informazioni, ma che non tutte hanno portato a sentenze e in diversi casi non si è riusciti a individuare la fonte della fuga d’informazioni. Durante questo periodo, 30 agenti di polizia sono stati giudicati un “rischio per la sicurezza” e sono stati licenziati o invitati a lasciare il loro incarico. Le informazioni divulgate comprendono dettagli su gang rivali, metodi investigativi e dettagli privati di agenti di polizia, nonché avvertimenti di arresto e perquisizioni. Dopo la rivelazione, il Ministro della Giustizia, Gunnar Strömmer, ha convocato una riunione con i vertici della polizia: “Si tratta di un fatto molto grave” ha dichiarato a Dagens Nyheter “La divulgazione di informazioni sensibili ai criminali è un reato e può avere conseguenze molto dannose per il lavoro condotto dalle forze di polizia. A lungo termine, rischia di minare la fiducia nel sistema di giustizia e ledere la democrazia”, ha concluso il Ministro.

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Esteri

‘Da banche Occidente in Russia 800 mln euro in tasse a Cremlino’

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Le maggiori banche occidentali che sono rimaste in Russia hanno pagato lo scorso anno più di 800 milioni di euro in tasse al Cremlino, una cifra quattro volte superiore ai livelli pre-guerra. Lo riporta il Financial Times sottolineando che le imposte pagate, pari allo 0,4% delle entrate russe non legate all’energia per il 2024, sono un esempio di come le aziende straniere che restano nel Paese aiutano il Cremlino a mantenere la stabilità finanziaria nonostante le sanzioni. Secondo quanto riportato dal quotidiano, “le maggiori sette banche europee per asset in Russia – Raiffeisen Bank International, Unicredit, Ing, Commerzbank, Deutsche Bank, OTP e Intesa Sanpaolo – hanno riportato profitti totali per oltre tre miliardi di euro nel 2023. Questi profitti sono stati tre volte maggiori rispetto al 2021 e in parte generati dai fondi che le banche non possono ritirare dal Paese”.

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