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Esteri

L’Ue vuole addestrare l’esercito ucraino, ira di Mosca

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L’Unione Europea vuole addestrare l’esercito di Kiev nei Paesi vicini e fa infuriare Mosca, mentre e’ altissima l’allerta in Ucraina alla vigilia dell’anniversario dell’indipendenza, nel timore di azioni “terribili e particolarmente crudeli” dei russi. Nel 180esimo giorno di guerra, e’ stato l’Alto rappresentante della politica estera dell’Ue Josep Borrell ad annunciare che l’avvio di una grande operazione di addestramento per le forze armate ucraine nei Paesi vicini verra’ discusso gia’ la prossima settimana alla riunione informale dei ministri della Difesa Ue a Praga. “Spero che venga approvata”, ha auspicato Borrell, ricordando le missioni europee di addestramento militare gia’ dispiegate in Mali, in Niger, Ciad e a breve anche in Mozambico. L’impegno in Ucraina pero’ dovra’ essere ancora piu’ imponente: la guerra nel Paese “non e’ una guerricciola, ma movimenta centinaia di migliaia di soldati e dunque e’ chiaro che un’eventuale missione europea dovra’ essere all’altezza di questa scala”, ha avvertito. L’accordo, comunque, “e’ ancora in discussione”, ha precisato. A Mosca sono andati su tutte le furie, il primo commento al vetriolo e’ stato affidato alla portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova: “Bisogna dire le cose come stanno: l’Unione europea allestira’ dei campi per addestrare terroristi e i militanti neonazi del regime di Kiev. Anche cento anni fa gli europei non capirono subito cosa fosse il fascismo. Poi hanno capito ma era troppo tardi”, ha aggiunto con il consueto sarcasmo. Ad incupire ulteriormente la giornata ci ha pensato Gennady Gatilov, rappresentante della Russia presso l’Onu a Ginevra, che ha escluso una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra e colloqui diretti tra Putin e Zelensky, sui quali anche oggi ha insistito Erdogan offrendo la Turchia come sede. Mosca e Kiev, ha detto Gatilov al Financial Times, sono state “molto vicine” ad un accordo durante i negoziati di aprile, ma gli Stati Uniti e la Nato hanno spinto l’Ucraina ad abbandonare i colloqui: “Ora non vedo alcuna possibilita’ di contatti diplomatici. E piu’ il conflitto va avanti, piu’ difficile sara’ trovare una soluzione diplomatica”. Sul terreno, e’ altissima la tensione in tutte le citta’ ucraine in vista dell’anniversario dell’Indipendenza, il 24 agosto. Il presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato l’allarme, dicendo di temere appunto azioni “terribili e particolarmente crudeli”. Nella capitale Kiev sono stati vietati gli assembramenti pubblici fino al 25, i dipendenti pubblici lavoreranno da casa. A Kharkiv e’ in vigore il coprifuoco, altrove si invita la cittadinanza a restare vigili. Negli ultimi giorni le offensive russe lungo i fronti orientale e meridionale registrano una fase di stallo. Gli attacchi di terra attorno a Izyum e a sudovest di Donetsk sono stati respinti, mentre in altre zone – Siversk, Bakhmut, Avdiivka – i progressi russi sono molto lenti. Gli osservatori spiegano che la strategia ucraina consente alle forze di Kiev di ritirarsi velocemente dalle zone attaccate riorganizzando le linee difensive, che si trasformano in estenuanti nuovi obiettivi per i soldati russi. Intanto, in quella che fino a poco tempo fa era “l’inviolabile Sebastopoli”, le autorita’ locali hanno ordinato la creazione di pattuglie di volontari per “dare la caccia ai sospetti”. Dopo gli attacchi a sorpresa delle ultime settimane, la tensione e’ alta anche nel cuore della Crimea, dove ha sede la Flotta del Mar Nero, fiore all’occhiello della potenza militare russa finita nel mirino dei droni di Kiev.

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Zelensky a Roma per i funerali di Papa Francesco, forse incontra Trump

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma per partecipare ai funerali di Papa Francesco. Lo ha confermato il suo portavoce, Sergei Nykyforov, spiegando che anche la First Lady Olena Zelenska prenderà parte alla cerimonia funebre.

Incertezza fino all’ultimo sulla presenza

Fino a poche ore prima dell’annuncio, Zelensky aveva espresso dubbi sulla possibilità di raggiungere la capitale italiana, affermando di non essere certo di “avere il tempo” per partecipare all’evento e per rivedere il presidente americano Donald Trump, anch’egli atteso ai funerali. Alla fine, il presidente ucraino ha scelto di essere presente per rendere omaggio a Papa Francesco.

Un momento solenne di rilievo internazionale

La partecipazione di Zelensky e della First Lady alla cerimonia sottolinea l’importanza del momento, che vede la presenza di numerosi capi di Stato e di governo provenienti da tutto il mondo.

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Sondaggio Nyt, tasso di approvazione per Trump crolla al 42%

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Il consenso di Donald Trump crolla al 42%, secondo un sondaggio New York Times-Siena college condotto tra il 21 e il 24 aprile su 913 elettori registrati: il 42% approva il suo operato, mentre il 54% lo disapprova (il 5% non sa o non risponde). E solo il 36% pensa che gli Usa siano nella giusta direzione, il 53% crede il contrario (l’11% non sa o non risponde). Quanto al suo secondo mandato, il 66% del campione lo definisce caotico, il 59% preoccupante e solo il 42% eccitante.

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Trump, Mosca e Kiev si incontrino per concludere accordo

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“Appena atterrato a Roma. Una buona giornata di colloqui e incontri con Russia e Ucraina. Sono molto vicini a un accordo e le due parti dovrebbero ora incontrarsi, ad altissimo livello, per ‘concluderlo’. La maggior parte dei punti principali è stata concordata. Fermate lo spargimento di sangue, ora. Saremo ovunque sia necessario per contribuire a porre fine a questa guerra crudele e insensata!”: lo scrive Donald Trump su Truth dopo essere arrivato a Roma per i funerali del Papa.

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