Collegati con noi

Sport

Lindsay Vonn, l’annuncio del mito dello sci femminile sulle nevi di Cortina: finisce qui. Forse

Pubblicato

del

Le nevi di Cortina l’hanno vista trionfare 12 volte ed a Cortina Lindsay Vonn potrebbe aver chiuso definitivamente la sua strabiliante carriera (con il record di 82 vittorie in coppa del Mondo). L’annuncio choc di un addio definitivo alle gare da subito arriva al termine del superG di coppa del mondo vinto da un’altra statunitense, Mikaela Shiffrin. Vonn e’ finita fuori e al termine della gara ha spiazzato tutti con le sue parole: “Non volevo fermarmi, ma non posso continuare, il dolore al ginocchio e’ troppo, e non so che fare. Devo pensarci su e decidere se smettere subito o no”.

La campionessa Usa. Lindasy Vonn

La statunitense, 34 anni, si e’ presa un po’ di tempo per decidere: chiudere proprio a Cortina quella che aveva gia’ annunciato essere la sua ultima stagione, o andare avanti come programmato sino a marzo e partecipare ai Mondiali di Aare tentando l’assalto al supercord assoluto di 86 vittorie che appartiene ad Ingemar Stenmark. La domenica dello sci alpino a Cortina e’ stata nel segno delle americane mentre a Wengen e’ nato un nuovo campione con la prima vittoria in speciale del giovane francese Clement Noel che, a 21 anni, ha vinto battendo gli austriaci Manuel Feller, 2/o e soprattutto l’asso pigliatutto Marcel Hirscher “solo” terzo. Per l’Italia ci sono stati Stefano Gross 9/o e sempre alle prese con problemi ad un ginocchio, Manfred Moelgg 12/o e Giuliano Razzoli 15/o. Insomma, nel complesso una prova azzurra modesta. Come del resto e’ stata modesta quella delle supergigantiste italiane a Cortina dove e” arrivata seconda Tina Weirather del Liechtenstein e terza l’austriaca Tamara Tippler con Federica Brignone la migliore delle italiane, 11/a. Ancora piu’ indietro Elena Curtoni 14/a, Francesca Marsaglia 17/a, Nadia Fanchini 27/a. Fuori e’ invece finita per salto di porta – come tantissime atlete tra cui Vonn, Ilka Stuhec e Lara Gut su un tracciato in cui era difficilissimo tenere al linea – Nicol Delago mentre la sua sorellina Nadia, all’esordio in coppa del mondo, ha chiuso 32/a, subito alle spalle di Marta Bassino.

A Cortina si e’ fatta vedere anche Sofia Goggia che proprio alla commossa sua amica Lindsey Vonn ha consegnato al traguardo un grande mazzo di fiori come omaggio per l’ultima gara a Cortina, e forse della carriera, sulla pista dove l’americana ha vinto ben 12 volte. Le ragazze vanno ora in Germania, a Garmisch-Partenkirchen: sabato discesa e domenica superG. Da giovedi” le due prove cronometrate con Sofia Goggia al rientro dopo la frattura del malleolo che fara’ un vero test sul campo prima di decidere se gareggiare o meno sulla pista tedesca. La coppa del mondo uomini va invece a Kitzbuehel, il tempio dello sci con la sua terribile pista Streif: da venerdi’ a domenica prossimi ci sono sono un superG, la classica discesa e uno slalom speciale. E’ la tappa piu” attesa dall’azzurro Dominik Paris, per ben tre volte vincitore sulla Streif.

Advertisement

In Evidenza

Rafa Benitez: Napoli può vincere lo scudetto, Inter a rischio

Rafa Benitez analizza la corsa scudetto in un’intervista al Corriere della Sera: Napoli favorito, Inter tra campionato e Champions, il peso di Lautaro e Lukaku.

Pubblicato

del

Una lunga carriera tra successi in Europa, esperienze sulle panchine di Inter e Napoli, e un occhio sempre attento al grande calcio internazionale. Rafa Benitez, intervistato dal Corriere della Sera, analizza con precisione la corsa scudetto italiana, sorprendentemente riaperta nelle ultime settimane.

Napoli favorito per lo scudetto? Per Benitez sì

«Dieci giorni fa avrei detto Inter senza alcun dubbio», ammette Benitez. «Anzi, pensavo addirittura al triplete. Ma il calcio è affascinante proprio per la sua imprevedibilità». Guardando al calendario e agli impegni europei della squadra di Inzaghi, l’ex tecnico ritiene che il Napoli abbia ora «qualche possibilità in più».

Benitez non nasconde il suo affetto per Napoli, dove ha allenato due anni: «Lì ho vinto due titoli e credo di aver dato il via a un cambiamento culturale. Volevo internazionalizzare il Napoli e in qualche modo ci siamo riusciti».

L’Inter tra campionato e sogno Champions

Benitez vede l’Inter di Inzaghi ancora fortissima, ma sottolinea: «Giocare la Champions ti sottrae inevitabilmente energie mentali. La gara col Barcellona sarà decisiva. In campionato conteranno i nervi saldi più della rosa lunga».

E sulla propria breve esperienza nerazzurra dice: «In sei mesi ho vinto due trofei. Avevo la consapevolezza che serviva un ricambio generazionale. Non sempre le idee coincidono, ma resto convinto delle mie scelte».

Inzaghi e Conte, due filosofie diverse

Ragionando sui tecnici protagonisti della corsa scudetto, Benitez distingue bene i caratteri: «Inzaghi è misurato, solido, trasmette calma. Conte invece si alimenta della tensione, trae energia dal suo temperamento battagliero. Entrambi vincenti, ma con approcci opposti».

Lautaro e Lukaku gli uomini decisivi

Se deve scegliere un uomo chiave per la volata finale, Rafa non ha dubbi: «Lautaro per l’Inter, Lukaku per il Napoli. Due attaccanti determinanti. Senza dimenticare due cervelli in mezzo al campo come Lobotka e Calhanoglu».

L’amore per la panchina

Infine, quando gli chiedono se sente la mancanza della panchina, Benitez sorride: «Sono un uomo di calcio, mi aggiorno continuamente, amo il mio lavoro. Faccia lei».

ì

Continua a leggere

Sport

Calcio: Coppa del Re, follia Rudiger, rischia pesante squalifica

Pubblicato

del

Il Clasico valido per la finale di Coppa del Re è stato vinto dal Barcellona ai tempi supplementari al termine di una partita ricca di episodi e colpi di scena. Nel finale, però, il Real Madrid oltre alla partita ha perso anche la testa protestando in modo troppo veemente nei confronti dell’arbitro.

Alla fine i giocatori espulsi nella squadra di Carlo Ancelotti sono così stati addirittura tre, ma a rischiare moltissimo è soprattutto uno di loro: Antonio. Nel finale dei tempi supplementari, col Barcellona avanti per 3-2 grazie al goal realizzato da Koundé, il Real Madrid ha protestato in modo veemente contro l’arbitro: alla fine il direttore di gara ha estratto ben tre cartellini rossi per proteste nei confronti di Lucas Vasquez, Jude Bellingham e Antonio Rudiger.

A rischiare più di tutti però sarebbe l’ex difensore, tra le altre, di Roma e Chelsea. Rudiger ha perso letteralmente la testa dopo un fischio dell’arbitro in favore del Barcellona ed ha lanciato un oggetto, sembra la borsa del ghiaccio, in direzione del direttore di gara che ha estratto il cartellino rosso mentre i compagni cercavano di trattenere Rudiger per evitare il peggio. Ora il difensore dei blancos rischia una pesante squalifica.

Continua a leggere

Sport

De Laurentiis accelera: nuova cittadella sportiva del Napoli a Qualiano entro il 2026

Il Napoli si prepara a costruire il suo nuovo centro sportivo a Qualiano. De Laurentiis vuole iniziare i lavori entro settembre 2025 e inaugurare i primi campi nel 2026, anno del Centenario del club.

Pubblicato

del

Un incontro tra gli emissari di Aurelio De Laurentiis e il gruppo Coppola ha scongiurato l’ipotesi di uno sfratto immediato per il Napoli dal centro tecnico di Castel Volturno. Sebbene il contratto scada il 31 dicembre, nessuno intende obbligare il club a lasciare la struttura senza aver trovato una nuova sede definitiva.

Qualiano in pole per il nuovo centro sportivo

Tra le diciotto soluzioni valutate, l’area di Qualiano è ormai la prescelta: un terreno vastissimo, privo di vincoli urbanistici e già destinato a usi sportivi. Qui il Napoli vuole costruire la nuova cittadella sportiva, grazie a un accordo vicino alla firma con i proprietari locali.

L’obiettivo: inaugurazione nel Centenario del club

De Laurentiis ha promesso: «Entro il 1° settembre inizierò i lavori». L’obiettivo è chiaro: completare la prima parte del centro – tre campi da gioco, la foresteria, gli spogliatoi e la palestra – entro il 2026, per festeggiare il Centenario della fondazione del Napoli.

Le alternative scartate: Monterusciello, Napoli Est, Marianella

Negli ultimi mesi De Laurentiis ha personalmente ispezionato diverse aree, da Monterusciello a Napoli Est, passando per Marianella. Tuttavia, nessuna ha soddisfatto le esigenze del club, che ora punta tutto su Qualiano.

Una cittadella sportiva all’avanguardia

Il progetto prevede 25 ettari di terreno, 10 campi da gioco, palestre, piscine, centro benessere e una mini arena da 900 posti per le squadre giovanili e femminili. L’investimento stimato supera i 45 milioni di euro. Il nuovo centro sarà moderno, ecosostenibile e strategico per il futuro del club.

 

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto