Le strade ancora soleggiate, una temperatura mite, i colori verdi e accesi, vividi di una natura ancora tanto rigogliosa, borghi sempre illuminati e persone che circolano gioiose; barche intorno le coste ondeggiano sulle onde di un mare quasi sempre tranquillo rinvigorito solo da una leggera brezza. Odore di mosto e di vendemmia dunque. Gli ape calessino che si muovono su è giù per le strade portando il prezioso frutto che diverrà presto nettare.Gli alberi ancora in fiore e spiagge luminose, libere e non più caotiche… tutto questo è Ischia nel periodo autunnale.
Un’isola che non è stanca di raccontare di se, ricca ancora di offerte, generosa nell’accoglienza e pronta a soddisfare esigenze diverse. C’è chi infatti la ama per il mare, chi la desidera per le terme, chi ne rimane affascinato per i sentieri naturalistici che la percorrono. Molti ancora si lasciano suggestionare dalle sue alture ed altri la raggiungono per l’ottima cucina e la sua storica tradizione culinaria che è particolarmente sentita in questa terra antica, approdo già dei greci.
Una celebre canzone recita: “la vita è adesso!”. Questo sembra trasmettere l’isola che non smette mai di stupire e di affascinare.Una vera e propria musica… per gli occhi. E’ un loquace racconto della natura che con forza si fa sentire vigile.Tutta questa bellezza contornata da un ritmo di vita certamente più rallentato rispetto al tenore estivo. Sia i residenti quanto i turisti appaiono più rilassati, più riposati e tranquilli e godono di un’atmosfera che carezza gli animi, temprando gli spiriti con una forza nuova.
Si vive una nuova giovinezza dopo quella di primavera in cui l’isola si apre con i nuovi profumi dell’anno. Nonostante la chiusura di numerose strutture alberghiere che si protrarrà per una lunga pausa invernale, ancora tanto si potrebbe fare prolungando il periodo dell’accoglienza e dei flussi turistici. Terme arricchite da acque naturali dai portenti curativi che, sentendo gli esperti,fanno molto più bene con le temperature miti di questo periodo dell’anno.
In autunno, l’isola torna ad essere più isola, più intrinsecamente vera. Diviene un luogo suggestivo e più silenzioso che racconta di storie vere dalle finestrelle delle case accese. Racconti sobri di una vita che trascorre calma, nonostante tutto e cerca di essere serena.Il mare che la circonda in un abbraccio sembra divenire protezione dal mondo.Anche gli uccelli vi fanno visita sorvolandola nelle loro rotte di migrazione.
Il bagliore diurno richiama i fasti ancora estivi ma il pullover necessario la sera fa si che all’orario dell’aperitivo spesso si abbandoni l’idea del cocktail per lasciarsi a quella più calma e calda del the dalle miscele esotiche. Dopo cena, una passeggiata lungo le vie dei vari borghi creano movimento e compagnia di gente da incontrare, da salutare fino ad un’ora non troppo tarda. Gli adolescenti con gli zaini alle fermate degli autobus, in compagnia di turisti stranieri, vagamente richiamano l’idea di un tempo passato, di anni che furono, della seconda meta del ‘900 durante i quali, luoghi come il nostro, erano veri e propri emblemi della mediterraneità. Le nuvole all’orizzonte fanno da cornice ad uno scenario idilliaco rendendo albe e tramonti ancora più suggestivi. Vivere sull’isola appare così una benedizione; poterla visitare è certamente una fortuna e farlo di questi periodi è senza dubbio una saggezza.
Scenari diversi denotano caratteristiche differenti con le proprie sfide e le proprie peculiarità. Il comune di Serrara Fontana è viva espressione di questa territorialità eterogenea e il suo Sindaco ne coordina le vicende con intenzioni unitarie. “Occorre un brand Ischia”, una sana comunicazione ed un tavolo di intenti. Sono queste alcune delle ricette nella visione di rilancio della prima cittadina, Irene Iacono. Ascoltiamola.
“La vicinanza del Governo la si sente al di là dei numeri” questa la dichiarazione del Sindaco Pascale al netto degli interventi post alluvione. “Era mio desiderio la creazione di una Ctl (Consulta turistica locale) con intervento di enti sovracomunali”: questo l’organismo che il Sindaco auspica e che potrebbe favorire una nuova organizzazione del comparto turistico e della sua riqualificazione su scenari più ampi.
Dall’inverno difficile alla riprogrammazione turistica toccando l’occupazione giovani e la necessita’ di fare impresa cosciente: ascoltiamo le lucide parole di Pascale nell’intervista che segue.
L’Italia, la Campania e Ischia devono dimostrarsi al passo con i tempi per esserne protagonisti. Le sfide sono ardue e le possibilità da cogliere tante. Ma le si devono affrontare con dignità e cognizione di causa. I giovani devono essere consapevoli dell’impegno richiesto e messi in condizione di poterlo espletare. Ce ne parla il Dottor Antonio Tuccillo, Presidente della Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti italiani.