Collegati con noi

Cronache

Lacrime e rabbia ai funerali di Raffaele Perinelli, il ragazzo che sognava di diventare un campione del calcio ucciso per futili motivi da un 31enne

Pubblicato

del

C’erano centinaia di persone ai funerali di Raffaele Perinelli, il ragazzo di 21 anni ucciso con una pugnalata al cuore da Alfredo Galasso, un 31enne ambulante, per futili motivi. La parrocchia dei Santissimi Alfonso e Gerardo di Miano, quartiere della periferia nord di Napoli, era gremita all’inverosimile per dare l’ultimo saluto al ragazzo ucciso. Era un bravo ragazzo. Aveva soli 21 anni. Aveva un sogno: diventare calciatore.

Aveva vissuto una infanzia difficile: il papà era un boss, fu ucciso. Lui ha sempre vissuto nella legalità e nella onestà. Accompagnato in questo percorso dalla mamma. Una vita, quella di Raffaele, strappata via all’improvviso, con una violenza inaudita.

Alcuni momenti dei funerali di Raffaele Perinelli. Il dolore e la partecipazione di una intera comunità. Le foto sono di KontroLab

Una perdita, quella di questo ragazzo, che ha lasciato amici e parenti senza parole. Tra loro, prima, durante e dopo il rito funebre, mai si è sentita la parola vendetta. Tutti chiedevano una sola cosa, a gran voce: giustizia. Molti giovani amici di Raffaele indossavano una maglietta bianca sulla quale campeggiava l’hastag #giustizia. Questo chiedono le persone che volevano bene a Raffaele.

La madre di Lello insieme alla figlia Francesca e al resto della famiglia ha fatto appello ai giudici affinché non siano clementi con Alfredo Galasso, l’uomo che ha tolto la vita al loro Raffaele. All’esterno della parrocchia gli amici hanno esposto uno striscione in ricordo di Lello: “Ti hanno strappato da dentro a noi, non ti strapperanno da dentro di noi. Perix vive!». All’inizio del rito religioso la nonna del ragazzo, una vecchietta molto amata nel quartiere, piegata dal dolore, ha avuto un malore ed è stato condotta in braccio fino all’ambulanza presente all’esterno della chiesa. Poi in ambulanza a casa. Troppe emozioni, troppo dolore per quella donna anziana ed esile che ha perso un nipote che vedeva ogni giorno e che amava. Cure medice in ambulanza anche per la sorella di Raffaele. Una crisi di pianto che non riusciva a trattenere. Il feretro è stato portato via mentre due ragazzi, con trombe, da un balcone di fronte la chiesa, in questa piazza piena di persone, suonavano il silenzio. Un silenzio rotto solo dagli applausi della gente. Tanta gente comune. Persone del quartiere. Tuti rimasti scossi da quest’altra giovane vittime della violenza a Napoli.

Advertisement

Cronache

Muore la terza vittima ferita nella sparatoria a Monreale

Pubblicato

del

Salgono a tre le vittime della sparatoria della scorsa notte a Monreale (Palermo). E’ morto in ospedale uno dei tre feriti: si tratta di Andrea Miceli, 26 anni, era ricoverato al Civico di Palermo. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni.

Continua a leggere

Cronache

Giovane incensurato ferito ad Ercolano

Pubblicato

del

Questa notte i carabinieri della locale tenenza di Ercolano sono intervenuti in corso Resina per un 26enne ferito. Il giovane, incensurato, sarebbe stato colpito da alcuni proiettili all’addome e a una gamba. E’ stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Indagini in corso per ricostruire dinamica e matrice dell’evento. Rilievi a cura del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata.

Continua a leggere

Cronache

Sparatoria in piazza a Monreale, una carneficina: due morti e tre feriti, tutti giovanissimi

Pubblicato

del

E’ di due morti e tre feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta in nottata nella centrale piazza Duomo a Monreale (Palermo). Le vittime hanno 25 anni e 23 anni; i feriti 26 anni, 33 anni e 16 anni. La sparatoria è avvenuta in una piazza affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti ad una pizzeria. Poi i due gruppi di giovani si sono affrontati in piazza. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare. I feriti sono in gravissime condizioni. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Le vittime della sparatoria sono Salvatore Turdo di 23 anni e Massimo Pirozzo di 26. Sono morti subito dopo essere stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo. Anche uno dei feriti sarebbe in gravissime condizioni. Davanti agli ospedali si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto