Sarà magari solo un malanno di stagione, un “leggero stato influenzale”, ma trattandosi del Papa di è voluto oggi ricorrere a un esame approfondito per escludere possibili complicazioni. All’inizio della mattinata la Sala stampa della Santa Sede ha annunciato che “le udienze del Santo Padre previste per questa mattina sono annullate per via di un leggero stato influenzale”. Nelle prime ore del pomeriggio, però, è stato quindi riferito in una successiva comunicazione, “papa Francesco si è sottoposto a una Tac all’ospedale Gemelli Isola a Roma, per escludere il rischio di complicazioni polmonari”.
L’esame ha comunque “dato esito negativo e il Papa è rientrato a Casa Santa Marta”. E’ la prima volta, almeno che si sia appresa pubblicamente, che il Pontefice viene condotto per un controllo medico nella struttura sanitaria nel centro di Roma, il Gemelli Isola – Ospedale Isola Tiberina, l’ex Fatebenefratelli. Tra le udienze papali che erano in programma oggi c’era quella al presidente della Repubblica della Guinea Bissau, Umaro Sissoco Embaló. Oltre all’Angelus di domani, all’udienza al presidente del Paraguay Santiago Pena Palacios di lunedì e quella generale di mercoledì, il Papa è atteso la prossima settimana, da venerdì 1 a domenica 3 dicembre, dal viaggio a Dubai per la sua partecipazione alla Cop28 sui cambiamenti climatici. Si vedrà in che modo il malessere avvertito oggi potrà ancora influire sull’agenda di Bergoglio. Intanto, proprio oggi è stato annunciato un nuovo viaggio del Pontefice, in questo caso in Italia. Francesco infatti andrà in visita a Verona il 18 maggio del prossimo anno, ha reso noto stamane il vescovo Domenico Pompili. Il Papa parteciperà a una grande manifestazione per la pace all’Arena di Verona, con il coinvolgimento non solo della comunità religiosa ma anche delle associazioni e dei movimenti pacifisti.
“Ci sarà occasione di riflettere su temi a lui e a noi cari come pace e disarmo, ecologia integrale, migrazioni, lavoro, democrazia e diritti, stili di vita”, ha spiegato il vescovo. Il programma prevede anche una visita al carcere, incontrando i carcerati e pranzando con loro. Infine il Papa celebrerà la messa allo stadio Bentegodi. L’ultima visita di un Pontefice a Verona risale al 19 ottobre 2006, con Benedetto XVI che partecipò al Convegno Cei. Francesco riprende così i viaggi anche in Italia, dopo che quest’anno non ne ha compiuto neanche uno (sei sono invece quelli all’estero nel 2023): l’ultima visita in una città italiana è stata quella a Matera del 25 settembre dello scorso anno per la conclusione del 27/o Congresso eucaristico nazionale. Il Pontefice, ha commentato mons. Pompili, “ha accolto l’invito a incontrare la Chiesa di San Zeno e la nostra città, che proprio il Papa ha definito ‘crocevia di popoli’ e dunque spazio adatto al confronto e al dialogo.
Questa terra ha dato i natali a tanti missionari e missionarie, donne e uomini, autentici ‘poeti sociali’ che hanno portato il vangelo in tutto il mondo, promuovendo lo sviluppo umano integrale”. La data della visita, la prima di Bergoglio in Veneto, sarà la vigilia di Pentecoste, a pochi giorni dalla festa del patrono San Zeno (21 maggio), di cui si ricordano i 1.650 anni dalla morte. “Come ritroviamo nei suoi Discorsi arrivati fino a noi – ha proseguito Pompili – ha parlato di vera giustizia come madre della misericordia verso i poveri e i miseri. Sulla stessa linea si sono espressi e hanno operato tanti veronesi, come Romano Guardini, che ha indicato la via della coesistenza, del confronto e del dialogo. Negli anni poi non sono mancati donne e uomini, movimenti popolari e associazioni, che hanno tenuto vivo il tema della giustizia, della pace e della cura del creato, come testimoniano tra l’altro le ‘Arene di pace’ che si sono svolte in questi decenni”. In questo tempo, ha concluso il vescovo, “dai toni spesso drammatici, in cui si può rischiare di perdere la speranza, papa Francesco verrà a confermare alla Chiesa di Verona e alla città di Romeo e Giulietta la promessa che ci dice la Parola di Dio: ‘Giustizia e pace si baceranno'”.