Collegati con noi

Politica

Papa, Renzi: uscivo in incognito da Chigi per andare da lui a Santa Marta a dialogare

Pubblicato

del

“Ho avuto la fortuna di incontrare molte volte il Papa. Francesco non amava il protocollo. E dunque è capitato in più di una circostanza di andare a trovarlo senza dirlo a nessuno, se non agli uomini della scorta. Uscivo in incognito da Palazzo Chigi con una utilitaria, ed entravo in Vaticano, a Santa Marta, per dialogare in modo informale con Papa Bergoglio. Erano scambi di opinione soprattutto sulle vicende internazionali, in una stagione segnata dagli attentati degli estremisti islamici. Tengo per me, come è giusto, il contenuto di quei dialoghi ma mi colpisce un particolare: tutte le volte che finivamo di parlare il Papa mi accompagnava fino alla macchina. Anche quando aveva mal di schiena (allora capitava spesso) si aggrappava al corrimano, saliva le scale e aspettava che uscissi e salissi in auto. E quando gli dicevo: Santo Padre, stia qui, salutiamoci adesso, non si preoccupi, mi rispondeva che lo faceva con tutti e che era un dovere di ospitalità”. Lo racconta su X il leader di Iv Matteo Renzi nella sua enews.

Renzi poi ricorda “un incontro strettamente privato” con la sua famiglia. “Chiede ai figli come va a scuola. Si mette in cerchio con noi e propone di recitare tutti insieme un’Ave Maria”. E alla fine della riunione “saluta” e afferma rivolto ai figli: “Mi raccomando, ho fatto un patto con il vostro papà. Io pregherò per lui, lui pregherà per me”. “Certo, aveva anche il suo caratterino mica da ridere – prosegue -. E non amava la strumentalizzazione di una parte del mondo politico, religioso, accademico. Così, il giorno prima delle Europee, nel maggio 2014, decido di non andare a salutarlo all’aeroporto mentre è in partenza per un viaggio in Terra Santa”, spiega Renzi che racconta ancora di avergli mandato “qualche ora prima un biglietto a mano” con su scritto “‘Santo Padre, scusi se non vengo a salutarla. Ma siamo in campagna elettorale.

Magari la mia presenza diventa occasione di polemica anche verso di Lei. Verrà una rappresentante del Governo, io resto a Palazzo e spero comunque di rivederla presto’. E così mentre la ministra Marianna Madia mi sostituisce e va a salutare il Papa come da protocollo, io ricevo una telefonata da numero privato. Nessun segretario, nessun saluto introduttivo, nessun giro di parole. Sento una voce parlare in italiano con accento argentino. E mi dice tutto allegro: ‘Lei ha fatto bene! Dobbiamo evitare strumentalizzazioni’. E poi ironico: “Forse questi giovani politici non sono così male, dai. Forse eh’. E ride. Sono contento, ringrazio, saluto e auguro buon viaggio. Poi quando metto giù mi viene il dubbio: ma era davvero lui? E se mi hanno fatto uno scherzo telefonico? Non era uno scherzo telefonico. E del resto il Papa era in privato come lo vedevi sui media. Con lui si parlava di tutto. Anche di temi delicati sul piano etico: sono gli anni in cui vengo attaccato da parte del mondo cattolico per la Legge sulle Unioni civili”, aggiunge.

Advertisement

Politica

Commissione d’inchiesta in visita a Casamicciola ed a Napoli

Pubblicato

del

Mercoledì 25 e giovedì 26 giugno, la Commissione Parlamentare di Inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico, presieduta da Pino Bicchielli, sarà in missione a Casamicciola, a Napoli e nei Campi Flegrei e svolgerà audizioni di sindaci e rappresentanti istituzionali, secondo il seguente programma. Mercoledì 25 al Comune di Casamicciola Terme: ore 12.15 audizione Commissario straordinario per la ricostruzione a Ischia, Giovanni Legnini; ore 12.45 audizione Sindaco di Casamicciola, Giuseppe Ferrandino; ore 14.15 sopralluogo alla zona colpita dalla frana del 26 novembre 2022. Al termine è previsto un punto stampa. Giovedì 26 in Prefettura a Napoli: audizioni dei sindaci dei Comuni interessati dal rischio sismico (ore 10 Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi; ore 10.45 Sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni; ore 11.15 Sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione. Alle ore 11.45 è previsto un punto stampa. Alle ore 12 seguiranno le audizioni del Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania con delega all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola; ore 12.30 Assessore all’urbanistica e governo del territorio, Bruno Discepolo; ore 13 Segretario generale Autorità di bacino dell’Appennino meridionale, Vera Corbelli; ore 13.30 Commissario Straordinario per i Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato. Alle ore 15 partenza dalla Prefettura per i sopralluoghi nei Comuni di Bacoli e Pozzuoli. L’ultimo appuntamento è in programma alle ore 18 e prevede la visita dell’Osservatorio vesuviano (sede operativa).

Continua a leggere

Politica

Emiliano diventerà padre a 65 anni con la nuova compagna

Pubblicato

del

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, diventerà nuovamente padre con la sua nuova compagna, con cui convive da qualche tempo. Il governatore pugliese, che compirà 66 anni a luglio, ha già avuto tre figli dalla sua ex moglie ed è anche nonno. La notizia si è diffusa negli ambienti della politica locale. “Non ho nulla da nascondere ma nulla da comunicare”, ha solo commentato. La nascita del bimbo sarebbe prevista a settembre.

Continua a leggere

In Evidenza

Nomine sanità in Campania, De Luca prepara la nuova mappa dei vertici tra conferme e avvicendamenti

In arrivo i nuovi manager di 15 Asl e ospedali. Attesa per il Ruggi, il Pascale e la Napoli 1. In arrivo i nuovi manager per 15 aziende sanitarie e ospedaliere in Campania. Conferme per D’Amore e Iervolino, in uscita Longo, Verdoliva e Pizzuti.

Pubblicato

del

Scatta il conto alla rovescia per il rinnovo dei vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della Campania. Dopo la proroga triennale concessa a Nino Postiglione al vertice dell’Unità di Tutela della Salute della Regione grazie alle norme del PNRR e all’innalzamento del limite d’età a 70 anni, il presidente Vincenzo De Luca è pronto a firmare le nuove nomine. Saranno 15 le poltrone da assegnare su 17 aziende, con due sole eccezioni: il Santobono e il San Sebastiano di Caserta.

Continuità e nuove rotazioni

De Luca punta sulla continuità gestionale per completare i progetti sanitari già avviati. Secondo quanto trapela, dovrebbero essere confermati:

  • Anna Iervolino all’Azienda ospedaliera dei Colli

  • Antonio D’Amore al Cardarelli

  • Mario Iervolino alla Asl Napoli 2 Nord

  • Giuseppe Russo alla Asl Napoli 3 Sud

Saranno invece costretti al passo indietro per raggiunti limiti di età:

  • Giuseppe Longo (Federico II)

  • Ferdinando Russo (Vanvitelli)

  • Renato Pizzuti (Moscati di Avellino)

  • Vincenzo D’Amato (Ruggi di Salerno), dimessosi con sei mesi di anticipo

Al Pascale, dove Attilio Bianchi ha già lasciato l’incarico, il direttore sanitario Maurizio Di Mauro potrebbe assumere la guida in via definitiva o essere destinato alla Vanvitelli, dove ha già operato.

Chi entra e chi cambia incarico

Tra i manager in uscita per il limite dei due mandati:

  • Genny Volpe (Asl Benevento)

  • Ciro Verdoliva, per cui si ipotizza un incarico al Ruggi di Salerno, dove dovrà guidare la realizzazione del nuovo ospedale, replicando quanto fatto con l’Ospedale del Mare a Napoli.

Alla Asl Napoli 1, dove si apre una nuova fase, prende quota il nome di Antonio D’Urso, attuale dg dell’Azienda USL Toscana e vicepresidente Fiaso. A Napoli potrebbe ricomporsi la coppia con Antonio D’Amore, che ricopre lo stesso ruolo nella federazione nazionale delle aziende sanitarie.

I nomi che circolano per i nuovi incarichi

  • Per il Policlinico Federico II: Ugo Trama, attuale responsabile regionale della spesa farmaceutica

  • Per il Moscati di Avellino: Elvira Bianco

  • Per la Asl di Benevento: Monica Vanni, attuale direttrice sanitaria della Napoli 2

Resta massima l’attenzione anche per il Pascale, il San Pio di Benevento, la Asl di Salerno e i due Policlinici universitari, per cui si attendono le scelte definitive nei prossimi giorni. Una partita delicata che disegnerà il futuro della governance sanitaria in Campania per i prossimi anni.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto